PSR: Aiuto all'avviamento di impre-se extra-agricole in zone rurali

Scadenza: 17 novembre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

17 novembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014/2020 - Misura 6 - Tipo Operazione 6.2.01

OBIETTIVO
La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il presente bando a valere sulla Misura 6 - Tipo Operazione 6.2.01 "Aiuto all'avviamento di impre-se

extra-agricole in zone rurali" del PSR 2014/2020.

Gli interventi sono finalizzati a favorire l'avviamento, da parte di singole persone fisiche, di nuove attività imprenditoriali in ambito extra-agricolo al fine di
aumentare le possibilità di impiego nelle "Aree rurali con problemi di sviluppo" (zone D), contribuendo positivamente ai processi di innovazione in area rurale
e al mantenimento di un tessuto sociale in aree altrimenti potenzialmente soggette ad abbandono. Le zone D del territorio regionale abbracciano l’intera

fascia appenninica di montagna da Piacenza a Rimini, per un totale di 103 Comuni interessati.

DESCRIZIONE
La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il presente bando a valere sulla Misura 6 - Tipo Operazione 6.2.01 "Aiuto all'avviamento di impre-se

extra-agricole in zone rurali" del PSR 2014/2020.

Gli interventi sono finalizzati a favorire l'avviamento, da parte di singole persone fisiche, di nuove attività imprenditoriali in ambito extra-agricolo al fine di
aumentare le possibilità di impiego nelle "Aree rurali con problemi di sviluppo" (zone D), contribuendo positivamente ai processi di innovazione in area rurale
e al mantenimento di un tessuto sociale in aree altrimenti potenzialmente soggette ad abbandono. Le zone D del territorio regionale abbracciano l’intera

fascia appenninica di montagna da Piacenza a Rimini, per un totale di 103 Comuni interessati.

AZIONI FINANZIATE
L'inizio del processo di avviamento dell’attività imprenditoriale è identificato nel momento di apertura della partita IVA, che non deve essere antecedente rispetto alla data di presentazione della domanda di sostegno, e

non dovrà essere successiva di oltre 60 giorni rispetto alla data di comunicazione dell’atto di concessione del premio.

Il processo di avviamento dell’attività imprenditoriale comprende altresì ulteriori fasi, anch’esse successive rispetto alla data di presentazione della domanda di sostegno, quali l'iscrizione alla CCIAA (ove necessaria) e
l'iscrizione alla posizione previdenziale di riferimento, e si intende concluso con la piena attuazione di un Piano di sviluppo aziendale (PSA). La fase di attuazione del PSA dovrà essere avviata in data successiva a quella di

presentazione della domanda di premio e comunque conclusa entro due anni dalla data di comunicazione dell’atto di concessione del premio.

Il mancato rispetto di uno dei suddetti termini determina la decadenza della domanda e della relativa concessione.

Sono ammissibili tipologie di costi per spese materiali ed immateriali purché funzionali e riconducibili alle attività sovvenzionabili, di seguito esplicitate:

-

costi di realizzazione del progetto (investimenti specifici legati allo sviluppo del progetto, quale forniture, spese per materiale o piccoli investimenti fisici collegabile alla definizione del progetto);

-
costi di informazione e comunicazione (o comunque legati alla diffusione dei risultati, quali pubblicazioni, comunicazioni, acquisti di spazi pubblicitari e publiredazionali su riviste e carta stampata, acquisto spazi e

servizi a carattere radiotelevisivo);

-

realizzazione siti web, nell’ambito dell’importo massimo di € 2.000,00;

-
acquisizione di hardware e software nel limite del 20% dell’importo del premio purché funzionali e riconducibili alle attività avviata (acquisto combinato; si intende combinato l’acquisto contestuale di hardware e

software);

-

investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici e/o acquisizione di brevetti/licenze, entro il limite massimo del 10% della spesa;

-

costruzione/ristrutturazione immobili produttivi, eccetto la manutenzione ordinaria;

-

nuovi canoni di affitto, locazione e/o dei ratei del mutuo computati limitatamente a quelli effettivamente pagati nel periodo di vigenza del PSA stesso;

-

rate di eventuali contratti di leasing finanziario pagati nel periodo di vigenza del PSA;

-
macchinari, attrezzature funzionali al processo di sviluppo aziendale, impianti di lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali che non siano, in entrata ed uscita, produzioni di cui all’allegato 1 del Trattato che

istituisce la Comunità Europea;

-

investimenti funzionali alla vendita delle produzioni aziendali.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono accedere ai contributi esclusivamente a persone fisiche. Per potere aderire al presente bando il richiedente dovrà possedere i seguenti requisiti e rispettare le seguenti condizioni:

-
avere età pari o superiore a 18 anni al momento di presentazione della domanda di sostegno;

non beneficiare di pensione di anzianità o vecchiaia;

-

essere in possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'U.E.;

-
non essere stato titolare/contitolare di impresa nei 12 mesi antecedenti la domanda; Si considerano titolari/contitolari, per il presente bando, tutti i soggetti che hanno avuto nei 12 mesi precedenti, una

partecipazione all’interno di una società di persone o, per le società di capitali, hanno assunto compiti di amministrazione o direzione della società;

-

presentare un Piano di Sviluppo Aziendale di durata biennale e proporre investimenti conformi a quanto indicato nel presente bando;

-
risultare iscritto all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con posizione debitamente validata;
prevedere la creazione di un’impresa extra-agricola, nella forma di ditta individuale, che rientri nella definizione di “micro impresa” ai sensi del Reg. (UE) n. 702/2014, intesa come un'impresa che occupa meno di

10 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di Euro.

-
prevedere una sede legale ed operativa dell’impresa in area rurale con problemi di sviluppo (zone D), quali definite nell’Allegato 1 al presente bando. Lo status di “azienda ricadente in area rurale con problemi di

sviluppo” è rispettato quando sia la sede legale che quella operativa ricadono all'interno dell’area rurale con problemi di sviluppo.

Si intende impresa extra-agricola l’impresa che non esercita le attività previste all’art. 2135 del codice civile. In particolare in caso di esercizio di una pluralità di attività, l’esercizio di attività agricola non dovrà essere

praticata neppure quale attività secondaria.

L’esercizio di impresa extra-agricola, in relazione a quanto previsto dall’art. 1 comma 821 della Legge n. 208/2015, è riconosciuto anche ai soggetti che intendono esercitare la libera professione, purchè in forma

individuale.

ENTITA' CONTRIBUTO

Dotazione finanziaria: 1.693.985,00. euro

L’aiuto finanziario sarà concesso sotto forma di premio con un valore corrispondente ad € 15.000,00, conformemente al Reg (UE) n. 1408/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del TFUE
sugli aiuti de minimis nel settore agricolo o al Reg. (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento della Unione Europea sugli aiuti

de minimis.

E’ data peraltro facoltà alle imprese richiedenti di presentare progetti superiori al suddetto importo. In questo caso il premio rimane comunque definito in € 15.000,00.

COME PARTECIPARE

Le domande di sostegno vanno presentate dal 21 agosto e fino al 17 novembre prossimi utilizzando il Sistema informativo Agrea.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

09/08/2017_CAD

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