PSR: Azioni di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel Mercato UE (3.2.1)

Scadenza: 28 aprile 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

28 aprile 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020 - Misura 3, Sottomisura 3.2, Operazione 3.2.1. Bando B

OBIETTIVO
La misura contribuisce a valorizzare e rafforzare le produzioni di qualità migliorando il loro
posizionamento sui mercati, migliorando la competitività del settore agricolo, incrementando le
opportunità di lavoro e contribuendo allo sviluppo delle zone rurali. La partecipazione degli
agricoltori ai regimi di qualità, in un mercato sempre più complesso e globalizzato, può migliorare
l'offerta ai consumatori e rafforzare la competitività delle imprese agricole e agroalimentari con

ricadute di sviluppo sui territori di produzione.

La partecipazione ai regimi di qualità induce i produttori a integrarsi tra di loro e a dotarsi di regole
comuni per garantire la qualità dei loro prodotti attraverso la condivisione di procedure produttive
con standard qualitativi superiori e strutture organizzative aziendali maggiormente competitive ed

efficienti.

Dato che la produzione di prodotti qualitativamente superiori comporta il rispetto di vincoli e il
sostegno di costi aggiuntivi si rende opportuno incentivare le aziende agricole alla partecipazione
ai regimi di qualità ma anche la realizzazione di campagne informative e promozionali che
sensibilizzino il consumatore europeo all’acquisto di tali prodotti, dato che i consumatori europei
conoscono in minima parte le caratteristiche delle produzioni di qualità, i vincoli e i costi che i

produttori devono sostenere.

L'operazione sostiene le attività di Informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di
qualità svolte nel mercato interno della UE da associazioni di produttori riguardo ai prodotti e ai

regimi di qualità per cui è stata attivata l'operazione 3.1.1.

Bando B per le azioni di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel

Mercato UE.

I regimi di qualità ammissibili sono i seguenti:

A) regimi di qualità ammissibili ai sensi dell'articolo 16 paragrafo 1 lettera a) del regolamento (UE)

n. 1305/2013:

- Protezione delle indicazioni geografiche (IGP) e delle denominazioni d’origine (DOP) dei

prodotti agricoli e alimentari (Regolamento UE 1151/2012).

- Metodo di produzione biologica di prodotti agricoli e indicazioni di tale metodo sui

prodotti agricoli e sulle derrate alimentari (Regolamento CE n. 834/2007).

- Organizzazione Comune del Mercato Vitivinicolo. Vini a denominazione di origine

protetta (Regolamento UE n. 1308/2013).

- Protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose ai sensi del Regolamento

CE n. 110/2008.

- Protezione dei vini aromatizzati, delle bevande aromatizzate a base di vino e dei cocktail

aromatizzati di prodotti vitivinicoli ai sensi del Regolamento (UE) n. 251/2014

B) regimi di qualità ammissibili ai sensi dell'articolo 16 paragrafo 1 lettera b) del regolamento (UE)
n. 1305/2013, riconosciuti dallo Stato italiano, compresi i regimi di certificazione delle aziende

agricole, dei prodotti agricoli, del cotone e dei prodotti alimentari, ossia:

- sistema di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ) in base ai disciplinari riconosciuti dal

Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali;

- sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI);

- sistema di qualità regionale (a partire dalla sua attivazione).

C) regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli, ammissibili ai sensi dell'articolo 16
paragrafo 1 lettera c) del regolamento (UE) n. 1305/2013, riconosciuti dallo Stato italiano in
quanto conformi agli orientamenti dell’Unione sulle migliori pratiche riguardo ai regimi facoltativi
di certificazione per i prodotti agricoli e alimentari (GU UE N. 2010/C 341/5 del 16/12/2010); come
disciplinato dall’operazione 3.1.1.: (ISO 9001; ISO 14001 – EMAS; SA 8000, OHSAS 18001; ISO
22000, ISO 22005; FSSC 22000; BRC; IFS; GLOBALGAP; VIVA; DAP; Certificazioni internazionali di
qualità basate su norme Iso e HACCP (quali ad esempio HALAL; indicazione facoltativa “prodotto di

montagna”, in caso di attivazione di un sistema di certificazione).

DESCRIZIONE

AZIONI FINANZIATE
Gli interventi ammissibili sono quelli che prevedono le seguenti attività di informazione e

promozione:

- fiere e manifestazioni di carattere intenazionale, nazionale, regionale o locale, ritenute,
anche per il numero di visitatori, oggettivamente interessanti; sono escluse le
manifestazioni fieristiche oggetto del Bando A “Azioni di informazione e promozione da

svolgere nell’ambito di fiere e manifestazioni a carattere internazionale e strategiche”.

- tutte le attività di informazione e promozione dei prodotti di qualità da svolgersi sul

territorio UE;

- realizzazione di seminari tecnici, degustazioni guidate, incontri B2B, azioni promozionali
rivolte al circuito HORECA, nonché la predisposizione di materiale promopubblicitario,
informativo, divulgativo e di iniziative promopubblicitarie con i mezzi di informazione e

azioni di educazione alimentare;

- iniziative di accoglienza e promozione correlati ai temi del paesaggio agrario e in
particolare quello di Langhe Roero e Monferrato riconosciuti dall'UNESCO e altre iniziative
collaterali da svolgere presso e in collaborazione con soggetti come le Enoteche regionali e

altre sedi istituzionali.

Sono ammissibili al sostegno gli interventi realizzati a partire dalla data di presentazione della
Domanda di Preiscrizione e (comunque dopo la conclusione di eventuali attività oggetto di

finanziamento approvato nel 2016) e conclusi entro il 13 APRILE 2018, salvo proroghe concesse.

CHI PUO' PARTECIPARE
Il presente bando è riservato alle associazioni di produttori coinvolte nei regimi di qualità e
relativi prodotti di qualità per cui è stata attivata l'operazione 3.1.1 ai sensi del comma 1 art.

16 del regolamento n. 1305/2013, costituiti in qualsiasi forma giuridica, ed in particolare:

- le organizzazioni di produttori e le loro associazioni, riconosciute ai sensi della

normativa UE, nazionale e regionale;

- le organizzazioni interprofessionali riconosciute ai sensi della normativa unionale,

nazionale e regionale;

- i gruppi definiti all’art. 3, comma 2, del Reg. UE 1151/2012, compresi i consorzi di tutela
delle DOP, IGP e STG riconosciuti ai sensi della normativa nazionale, in particolare

dell’art. 53 della legge 128/1998 come sostituito dall’art. 14 della legge 526/1999;

- i gruppi di produttori indicati all’art. 95 del Reg. UE n. 1308/2013, compresi i consorzi di
tutela riconosciuti ai sensi della normativa nazionale, in particolare dell’art. 17 del D.Lgs

61/2010;

- le associazioni di produttori biologici e loro raggruppamenti;

- le associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;

- le cooperative agricole e loro consorzi;

- reti di imprese, gruppi o aggregazioni costituite in Associazioni Temporanee di Impresa
o Associazioni Temporanee di Scopo o forme associative costituite con atto a evidenza

pubblica.

I componenti del beneficiario che aderiscono al progetto devono essere inseriti nei rispettivi
regimi di qualità per cui si presenta la domanda di aiuto. In caso di ATI o ATS con altri soggetti si
specifica che i soggetti che beneficeranno del contributo sono esclusivamente produttori inseriti

nei regimi di qualità per cui si presenta la domanda di sostegno.

ENTITA' CONTRIBUTO

La dotazione finanziaria prevista per l’attuazione di questo bando è fissata in Euro 4.369.790.00.

Sono stabiliti i seguenti importi massimi e minimi di contributo:

- 230.000,00 euro di contributo massimo ammissibile per beneficiario nel caso di progetti di
valorizzazione presentati da gruppi riconosciuti dal reg. UE 1151/2012 (Consorzi di tutela dop/igp)
associati tra loro o da gruppi riconosciuti dal reg. UE 1308/2013 (Consorzi di tutela doc/docg)
associati tra loro, anche in modo non esclusivo, che riguardano tutte le produzioni rappresentate e
almeno due regimi di qualità, tra quelli sotto riportati, relativi a produzioni di comparti produttivi

diversi;

- 200.000,00 euro di contributo massimo ammissibile per beneficiario nel caso di progetti di
valorizzazione che riguardano almeno due regimi di qualità, tra quelli sotto esplicitati, relativi a

produzioni di comparti produttivi diversi;

- 100.000,00 euro di contributo massimo ammissibile per beneficiario nel caso di progetti di
valorizzazione che riguardano un solo regime di qualità, tra quelli sotto esplicitati, e un solo

comparto produttivo;

- 50.000,00 euro di contributo minimo ammissibile per beneficiario ad eccezione del comparto

biologico per cui l’importo minimo di contributo ammissibile è pari a 30.000,00 euro.

Il sostegno viene erogato in base ai costi realmente sostenuti ed è concesso per un importo pari al
70 % delle spese sostenute per le azioni di informazione e promozione, come indicato

nell'allegato II del regolamento (UE) n. 1305/2013.

Tuttavia, nel caso di azioni pubblicitarie le medesime saranno valutate nel rispetto degli
orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato a favore della pubblicità dei prodotti agricoli che

prevedono un'aliquota di sostegno fissa pari al 50 % dei costi ammissibili.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

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