PSR Campania (2014-2020), Misura 5, Sottomisura 5.2,Tipologia 5.2.1: Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici

Scadenza: 24 gennaio 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

24 gennaio 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

Avviso: con Decreto n. 88 del 17 novembre 2016 il termine per la presentazione delle domande di sostegno delle tipologie di intervento 4.1.1 è stato prorogato al 24 gennaio 2017.

Gli interventi sono finalizzati a sostenere la redditività e la competitività delle singole
aziende agricole danneggiate da avversità atmosferiche e calamità naturali (di seguito
indicati come “eventi calamitosi” o semplicemente “eventi”) e risponde alla priorità 3
dell’Unione, Focus Area 3b) tesa a sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi

aziendali.

In tal senso la tipologia d’intervento 5.2.1 “Ripristino del potenziale produttivo
danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici”, sostiene
la realizzazione di investimenti per il ripristino dei terreni e del potenziale produttivo
agricolo e/o zootecnico aziendale danneggiato o distrutto dal verificarsi di eventi avversi
a carattere eccezionale (avversità atmosferiche – lett. h), calamità naturali – lettera k ) ed
eventi catastrofici – lettera l), art. 2 del Reg. (UE) n. 1305/2013), in conformità alla

normativa comunitaria e nazionale vigente.

L’intervento potrà essere attivato anche per ovviare alle misure adottate conformemente
alla direttiva 2000/29/CE del Consiglio per eradicare o circoscrivere una fitopatia o
un'infestazione parassitaria che hanno causato la distruzione di non meno del 30 % del potenziale agricolo interessato e l’evento sia stato riconosciuto dall’Autorità competente

(art 18, comma 3, Reg. (UE) n. 1305/2013).

DESCRIZIONE

Avviso: con Decreto n. 88 del 17 novembre 2016 il termine per la presentazione delle domande di sostegno delle tipologie di intervento 4.1.1 è stato prorogato al 24 gennaio 2017.

Gli interventi sono finalizzati a sostenere la redditività e la competitività delle singole
aziende agricole danneggiate da avversità atmosferiche e calamità naturali (di seguito
indicati come “eventi calamitosi” o semplicemente “eventi”) e risponde alla priorità 3
dell’Unione, Focus Area 3b) tesa a sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi

aziendali.

In tal senso la tipologia d’intervento 5.2.1 “Ripristino del potenziale produttivo
danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici”, sostiene
la realizzazione di investimenti per il ripristino dei terreni e del potenziale produttivo
agricolo e/o zootecnico aziendale danneggiato o distrutto dal verificarsi di eventi avversi
a carattere eccezionale (avversità atmosferiche – lett. h), calamità naturali – lettera k ) ed
eventi catastrofici – lettera l), art. 2 del Reg. (UE) n. 1305/2013), in conformità alla

normativa comunitaria e nazionale vigente.

L’intervento potrà essere attivato anche per ovviare alle misure adottate conformemente
alla direttiva 2000/29/CE del Consiglio per eradicare o circoscrivere una fitopatia o
un'infestazione parassitaria che hanno causato la distruzione di non meno del 30 % del potenziale agricolo interessato e l’evento sia stato riconosciuto dall’Autorità competente

(art 18, comma 3, Reg. (UE) n. 1305/2013).

AZIONI FINANZIATE

Tutti gli investimenti saranno ammessi esclusivamente nei limiti del ripristino della capacità produttiva esistente prima del fenomeno calamitoso oggetto di intervento, con esclusione dei mancati redditi per la perdita di produzione o di qualsiasi altra forma di aiuto al funzionamento. Il sostegno non potrà interessare i beni ammissibili all'assicurazione agevolata contro l'evento specificamente considerato, ai sensi del Piano Assicurativo Agricolo Nazionale.

Il sostegno non potrà interessare spese connesse a colture annuali. I progetti e gli interventi di cui alla presente tipologia, ove ne ricorrano i termini, dovranno essere sottoposti alla Valutazione di Impatto Ambientale (verifica di assoggettabilità o VIA) e/o alla Valutazione di incidenza.

Spese ammissibili:

Nel caso di strutture fondiarie:

-

ripristino/ricostruzione delle strutture aziendali danneggiate o distrutte;

-

ripristino/ ricostruzione di opere aziendali.

Nel caso di colture:

-

ripristino della coltivabilità del terreno;

-

ripristino dei miglioramenti fondiari

Nel caso di ricostituzione delle scorte vive e morte danneggiate o distrutte:

-

animali, macchine ed attrezzature agricole;

Spese generali.

CHI PUO' PARTECIPARE

Agricoltori o associazioni di agricoltori.

L'impresa condotta dovrà risultare essere iscritta ai registri della C.C.I.A.A., sezione speciale aziende agricole codice ATECO 01; essere in possesso dei beni su cui realizzare gli investimenti.

Alla data della presentazione della domanda di aiuto, dovranno ricorrere le seguenti condizioni:

-

riconoscimento formale, da parte delle autorità pubbliche competenti (Decreto MIPAAF ai sensi del D.Lgs. n. 102/04 e s.m. e i.,

-

Ordinanza PCdM di Protezione Civile ai sensi della Legge n. 225/92) dell'evento calamitoso nell'area interessata all'intervento;

-

collocazione dell'azienda oggetto di intervento nell'area regionale delimitata in sede di riconoscimento formale dell'evento da parte della richiamata autorità competente;

-

presenza di danni causati dall'evento, che hanno determinato la distruzione di non meno del 30% del potenziale produttivo.

ENTITA' CONTRIBUTO
La dotazione finanziaria per l’attuazione della tipologia d’intervento 5.2.1 per il presente
bando è fissata in 5.000.000,00 Euro, di cui quota a carico UE 3.025.000,00 Euro, quota a

carico Stato 1.382.500,00 Euro e quota a carico Regione Campania 592.500,00 Euro.

L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale, calcolato in percentuale sulla spesa ammissibile per il ripristino determinata sulla base del danno accertato. Nel quantificare l'ammontare del contributo concesso si terrà conto di tutti gli interventi compensativi di indennizzo ed assicurativi pubblici e privati, riconosciuti per le stesse finalità da altre norme a livello regionale, nazionale e comunitario, che dovranno essere detratti dall'importo concedibile accertato.

L'aliquota di aiuto è pari al 50% della spesa ammissibile per gli interventi di ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da avversità atmosferiche, assimilabili ad una calamità naturale; al 100% della spesa ammissibile nel caso di calamità naturale ed evento catastrofico.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Decreto - proroga scadenza
Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

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