PSR Emilia Romagna (2014-2020), Misura 8, Operazione 8.5.01: Bando per Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali

Scadenza: 6 novembre 2016
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

6 novembre 2016

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR Emilia Romagna (2014-2020)
Misura 8 - Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste
Operazione 8.5.01 - Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli eco

OBIETTIVO
Le finalità perseguite con il Tipo di operazione 8.5.01 - Investimenti diretti ad accrescere la risilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali - in sintonia con la strategia complessiva del
Programma di Sviluppo Rurale e coerentemente agli strumenti di pianificazione e programmazione
regionali vigenti per la protezione delle foreste e ai principi della Gestione Forestale sostenibile (GFS),

sono le seguenti:

A. miglioramento dell’efficienza ecologica degli ecosistemi forestali tramite interventi di
mantenimento e incremento della diversità specifica e fisionomica anche al fine di aumentarne

la resilienza contro gli effetti dei cambiamenti climatici in corso;

B. mantenimento della conoscenza e della fruizione pubblica del bosco tramite interventi volti
al miglioramento della segnalazione della rete di accesso e della relativa attrezzatura, alla
realizzazione di sentieri natura, al riequilibrio della componenti biotiche del sottobosco negli

habitat forestali (climax);

C. mantenimento del valore naturalistico dei boschi coerentemente con i Piani di gestione e le

Misure di conservazione dei Siti della Rete Natura 2000 e delle Aree protette.

DESCRIZIONE
Le finalità perseguite con il Tipo di operazione 8.5.01 - Investimenti diretti ad accrescere la risilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali - in sintonia con la strategia complessiva del
Programma di Sviluppo Rurale e coerentemente agli strumenti di pianificazione e programmazione
regionali vigenti per la protezione delle foreste e ai principi della Gestione Forestale sostenibile (GFS),

sono le seguenti:

A. miglioramento dell’efficienza ecologica degli ecosistemi forestali tramite interventi di
mantenimento e incremento della diversità specifica e fisionomica anche al fine di aumentarne

la resilienza contro gli effetti dei cambiamenti climatici in corso;

B. mantenimento della conoscenza e della fruizione pubblica del bosco tramite interventi volti
al miglioramento della segnalazione della rete di accesso e della relativa attrezzatura, alla
realizzazione di sentieri natura, al riequilibrio della componenti biotiche del sottobosco negli

habitat forestali (climax);

C. mantenimento del valore naturalistico dei boschi coerentemente con i Piani di gestione e le

Misure di conservazione dei Siti della Rete Natura 2000 e delle Aree protette.

AZIONI FINANZIATE

Interventi ammissibili:

A. Interventi strutturali per migliorare l’efficienza ecologica e la resilienza degli ecosistemi

forestali

A1 Conversione dei cedui in alto fusto per favorire la differenziazione strutturale e specifica;

A2 Eliminazione di specie alloctone e invasive;

A3 Interventi selvicolturali come ripuliture, sfolli e diradamenti a carico di popolamenti
forestali di origine artificiale o naturale al fine di favorire la diversificazione della struttura

forestale e della composizione delle specie;

A4 Interventi di valorizzazione di specie forestali nobili, rare, sporadiche e degli alberi vetusti e

per favorire la rinnovazione delle specie Abies, Taxus ed Ilex.

B. Interventi finalizzati alla conoscenza e alla fruizione pubblica del bosco tramite interventi
volti al miglioramento della segnalazione della rete di accesso e della relativa attrezzatura, alla
realizzazione di sentieri natura, al riequilibrio della componenti biotiche del sottobosco negli

habitat forestali (climax);

B1 Conversione di boschi cedui invecchiati all’alto fusto finalizzata all’aumento della
naturalità, o in formazioni naturaliformi miste per favorire la differenziazione strutturale e

specifica;

B2 Interventi conservativi di soprassuoli forestali di elevato valore storico paesaggistico quali i
boschi a prevalenza di castagno e le pinete di pino domestico, interventi di selezione delle
piante, eliminazione di specie infestanti, potature, al fine di ottenere habitat colturali estensivi

vitali e stabili, di grande pregio ambientale;

B3 Interventi selvicolturali come ripuliture, sfolli e diradamenti a carico di popolamenti
forestali di origine artificiale o naturale al fine di favorire la diversificazione della struttura

forestale e della composizione delle specie;

B4 Realizzazione e ripristino di infrastrutture di servizio (sentieri e accessi secondari);

B5 Realizzazione e ripristino di infrastrutture di servizio (cartellonistica e segnaletica

informativa, piccole strutture ricreative, rifugi, punti di informazione o di osservazione);

B6 Recupero e mantenimento di infrastrutture tipiche del paesaggio forestale (metati,

carbonaie, terrazzamenti) e rimozione elementi incongrui.

C. Interventi per il mantenimento del valore naturalistico dei boschi con riferimento alle
indicazioni dei Piani di gestione e Misure di conservazione dei Siti della Rete Natura 2000 e

delle Aree protette:

C1 Conversione di boschi cedui invecchiati all’alto fusto finalizzata all’aumento della
naturalità, o in formazioni naturaliformi miste per favorire la differenziazione strutturale e

specifica;

C2 Eliminazione di specie alloctone e invasive;

C3 Interventi selvicolturali come ripuliture, sfolli e diradamenti a carico di popolamenti
forestali di origine artificiale o naturale al fine di favorire la diversificazione della struttura

forestale e della composizione delle specie;

C4 Interventi selettivi e di eliminazione degli infestanti negli ecotoni agro-silvo-pastorali di
margine e nei soprassuoli forestali di neoformazione;
C5 Costruzione o ripristino di elementi naturali presenti nei boschi quali: stagni, pozze di

abbeverata, torbiere, doline, fossi, muretti a secco;

C6 Altri interventi per la tutela e incremento della biodiversità in ambito forestale (aree umide,
habitat riproduttivi per la fauna minore, conservazione di specie forestali nobili e rare,

sporadiche e alberi vetusti/monumentali ecc.).

Sostegno: contributi in conto capitale pari al 100% della spesa ammissibile, ad esclusione delle spese IVA

CHI PUO' PARTECIPARE

Amministrazioni pubbliche e Consorzi forestali

Dimensione finanziaria domande: minima di € 50.000 e massima di € 150.000 (+IVA)

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse a bando: 5.464.469,50 euro

COME PARTECIPARE

Modalità presentazione domande di sostegno:

-

on line compilando la specifica modulistica prodotta dal SIAG - Sistema Informativo Agricolo di AGREA indirizzandola alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna, via della Fiera 8, 40127 Bologna. Per poter compilare la domanda on line è necessario farsi accreditare alla piattaforma con procedura Agrea.

Le domande prodotte sul sistema SIAG e firmate digitalmente devono pervenire all'indirizzo di posta certificata: segrprn@postacert.regione.emilia-romagna.it.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

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