5 dicembre 2016
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO
OBIETTIVOIl presente bando riguarda gli interventi previsti dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, di seguito denominato PSR, finalizzati a favorire l’insediamento dei giovani in agricoltura, mediante la modalità di accesso a pacchetto, denominata Pacchetto giovani, ai sensi del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo per lo sviluppo rurale (FEASR) e in conformità all’articolo 30 della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 (Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso).
La tipologia di accesso di cui sopra è finalizzata a promuovere il ricambio generazionale, con l’obiettivo di aumentare la redditività e la competitività del settore agricolo, attraverso l’insediamento di giovani agricoltori, adeguatamente qualificati, supportandoli nella fase di avvio dell’impresa. L’insediamento di giovani agricoltori contribuisce anche ad orientare i processi produttivi verso l’applicazione di metodi di lavorazione sostenibile e ad una maggiore attenzione al contesto ambientale di lavoro e alla qualità delle produzioni.
Il Pacchetto giovani si attua, nel contesto di un accesso di progettazione integrata, attraverso la concessione contestuale di:
a) un premio, concesso al beneficiario di cui all’articolo 8, comma 1, lettera a) previsto dalla tipologia di intervento 6.1 del PSR, per l’avviamento di imprese di giovani agricoltori;
b) un aiuto, concesso ai beneficiari di cui all’articolo 8, comma 1, lettera b), previsto dalla tipologia di intervento 4.1.1 del PSR, di miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle imprese agricole, o dalla tipologia di intervento 4.1.2 del PSR, finalizzata all’efficientamento dell’uso dell’acqua nelle aziende agricole o entrambe
c) l’adesione obbligatoria ai servizi di formazione o di consulenza di cui alla tipologia di intervento 1.1 del PSR, relativa al sostegno per azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze, o alla tipologia di intervento 2.1 del PSR, relativa ai servizi di consulenza rivolti agli operatori agricoli, forestali e alle piccole e medie imprese, di seguito denominate PMI, attive nelle aree rurali del PSR.
DESCRIZIONEIl presente bando riguarda gli interventi previsti dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, di seguito denominato PSR, finalizzati a favorire l’insediamento dei giovani in agricoltura, mediante la modalità di accesso a pacchetto, denominata Pacchetto giovani, ai sensi del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo per lo sviluppo rurale (FEASR) e in conformità all’articolo 30 della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 (Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso).
La tipologia di accesso di cui sopra è finalizzata a promuovere il ricambio generazionale, con l’obiettivo di aumentare la redditività e la competitività del settore agricolo, attraverso l’insediamento di giovani agricoltori, adeguatamente qualificati, supportandoli nella fase di avvio dell’impresa. L’insediamento di giovani agricoltori contribuisce anche ad orientare i processi produttivi verso l’applicazione di metodi di lavorazione sostenibile e ad una maggiore attenzione al contesto ambientale di lavoro e alla qualità delle produzioni.
Il Pacchetto giovani si attua, nel contesto di un accesso di progettazione integrata, attraverso la concessione contestuale di:
a) un premio, concesso al beneficiario di cui all’articolo 8, comma 1, lettera a) previsto dalla tipologia di intervento 6.1 del PSR, per l’avviamento di imprese di giovani agricoltori;
b) un aiuto, concesso ai beneficiari di cui all’articolo 8, comma 1, lettera b), previsto dalla tipologia di intervento 4.1.1 del PSR, di miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle imprese agricole, o dalla tipologia di intervento 4.1.2 del PSR, finalizzata all’efficientamento dell’uso dell’acqua nelle aziende agricole o entrambe
c) l’adesione obbligatoria ai servizi di formazione o di consulenza di cui alla tipologia di intervento 1.1 del PSR, relativa al sostegno per azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze, o alla tipologia di intervento 2.1 del PSR, relativa ai servizi di consulenza rivolti agli operatori agricoli, forestali e alle piccole e medie imprese, di seguito denominate PMI, attive nelle aree rurali del PSR.
AZIONI FINANZIATEA valere sulla tipologia di intervento 4.1.1, sono ammissibili a finanziamento operazioni che prevedono interventi:
a) in fabbricati produttivi, funzionali al ciclo produttivo, serre e strutture zootecniche, in relazione al miglioramento delle prestazioni economiche e ambientali delle aziende;
b) in fabbricati adibiti alla prima lavorazione, alla trasformazione, allo stoccaggio o alla vendita dei prodotti agricoli, in relazione al miglioramento delle prestazioni economiche e ambientali delle aziende;
c) in macchinari, attrezzature e impianti, ivi compresi quelli informatici e l’impiantistica di collegamento per la gestione o esecuzione delle operazioni collegate al ciclo colturale, di raccolta e all’allevamento;
d) in macchinari, attrezzature e impianti ivi compresi quelli informatici e l’impiantistica di collegamento per la trasformazione o la commercializzazione di prodotti agricoli;
e) per la realizzazione dei seguenti miglioramenti fondiari:
1) sistemazioni idraulico-agrarie dei terreni, finalizzate al contenimento dell’erosione del suolo e che non abbiano effetti di riduzione di habitat di interesse comunitario;
2) impianti frutticoli, escluse le short rotation, le colture dedicate a biomassa in genere e gli impianti di piante annuali;
3) realizzazione degli elementi strutturali collegati alla gestione del pascolo;
4) terrazzamenti, ciglionamenti, affossature per la regimazione delle acque superficiali;
5) viabilità aziendale ed elettrificazione aziendale;
f) di efficientamento energetico, mediante l’isolamento termico degli involucri degli edifici agricoli produttivi funzionali all’attività aziendale esistente, comprese le serre, relativi strumenti di regolazione, ristrutturazione di impianti termici ed elettrici esistenti, finalizzati alla riduzione del consumo di energia in azienda;
g) per la realizzazione di impianti solari-termici e fotovoltaici integrati su edifici agricoli e strutture produttive aziendali, di impianti microeolici ed idroelettrici, di impianti geotermici, pompe di calore, di impianti di conversione energetica delle biomasse solide e liquide sostenibili, ivi compresi gli impianti di digestione anaerobica (biogas), di recupero dei cascami (residui delle lavorazioni) termici e di trigenerazione nonché per l’acquisto ed installazione di accumulatori dell’energia prodotta;
h) per aumentare il benessere degli animali oltre gli standard minimi fissati dalla normativa;
i) in schermature vegetazionali per il miglioramento del paesaggio e la mitigazione della propagazione dei rumori e delle emissioni odorigene e gassose derivanti dalle lavorazioni;
j) per il miglioramento delle condizioni di lavoro e la sicurezza degli addetti, oltre gli standard minimi fissati dalla normativa di settore vigente.
CHI PUO' PARTECIPAREI beneficiari sono:
a) il giovane agricoltore, definito dall’articolo 2, paragrafo 1, lettera n) del regolamento (UE) 1305/2013, in relazione alla tipologia di intervento 6.1 e che al momento della presentazione della domanda di pacchetto giovani ha i requisiti di cui al comma 2 del bando;
b) le aziende agricole, di cui al comma 3, in relazione alle tipologie di intervento 4.1.1 o 4.1.2;
Ai fini di cui al comma 1, lettera a) del bando, il giovane agricoltore possiede i seguenti requisiti:
a) alla data di presentazione della domanda di pacchetto giovani ha un’età compresa tra diciotto anni compiuti e non superiore a quarant’anni;
b) è un agricoltore in attività, ai sensi dell’articolo 9 del regolamento (UE) 1307/2013 o si impegna ad acquisire tale qualifica entro diciotto mesi dalla data dell’insediamento, ai sensi dell’articolo 19, paragrafo 4 del regolamento (UE) 1305/2013;
c) si insedia, per la prima volta, in qualità di capo dell’azienda in un’azienda agricola con i requisiti di cui al comma 3 del bando;
d) possiede adeguate qualifiche e competenze professionali, di cui all’articolo 11, comma 1, o le ottiene entro il termine di cui al comma 2 dello stesso articolo 11 del bando
L’azienda neo costituita o in cui il giovane si insedia, alla data di presentazione della domanda pacchetto giovani:a) è iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA);
b) è piccola impresa o microimpresa, come definite nell’allegato I del regolamento (UE) 702/2014:1) piccola impresa intesa come un'impresa che occupa meno di cinquanta persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro;
2) microimpresa, intesa come un’impresa che occupa meno di dieci persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro;
c) ha una dimensione economica, minima e massima, espressa in termini di Standard Output, di cui al regolamento (UE) 1198/2014 e la cui metodologia è illustrata nell’Allegato A, pari a;
1) localizzazione della SAU prevalente nelle are rurali D: dimensione economica minima euro 10.000,00, dimensione economica massima euro 200.000,00;
2) localizzazione della SAU prevalente nelle are rurali C: dimensione economica minima euro 13.000,00, dimensione economica massima euro 200.000,00;
3) localizzazione della SAU prevalente nelle altre aree2: dimensione economica minima euro 15.000,00, dimensione economica massima euro 200.000,00;
d) non è impresa in difficoltà come definita all’articolo 2, paragrafo 1, numero 14) del regolamento (UE) 702/2014, in conformità all’articolo 1, paragrafo 6 del regolamento medesimo;
e) non è destinataria di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara gli aiuti illegittimi ed incompatibili con il mercato interno in conformità all’articolo 1, paragrafo 5 del regolamento (UE) 702/2014.
Qualora si insedino più giovani nella medesima azienda, la soglia minima di cui alla lettera c) del comma 3, è da considerarsi relativa ad ogni singolo giovane insediato e la soglia massima rimane invariata indipendentemente dal numero di giovani insediati.
Sono considerati agricoltori in attività le persone fisiche o giuridiche che, alla data di presentazione della domanda di pacchetto giovani, possiedono i requisiti di cui all’art. 9 del regolamento (UE) n. 1307/2013 e al capo I, sezione III del regolamento (UE) n. 639/2014
ENTITA' CONTRIBUTOL’entità del premio, riferito alla tipologia di intervento 6.1, è calcolato sulla base dei seguenti criteri tra loro cumulabili:
a) localizzazione della superficie agricola utilizzata, (SAU) prevalente dell’azienda agricola neocostituita o in cui si insedia il giovane, nel rispetto dei seguenti parametri:
1) euro 40.000,00 aree Natura 2000, parchi e riserve naturali di cui alla legge regionale 30 settembre 1996, n. 42 (Norme in materia di parchi e riserve naturali regionali) e aree caratterizzate da svantaggi naturali di cui all’articolo 32, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) 1305/2013;2) euro 30.000,00 in aree rurali C diverse da quelle di cui al punto 1);
3) euro 20.000,00 in aree diverse da quelle di cui ai punti 1) e 2);
b) euro 30.000,00 per aziende agricole neo costituite o in cui si insedia il giovane, che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:
1) la prevalenza dei prodotti aziendali sono già certificati biologico, DOC, DOCG, DOP, IGP, IGT o AQUA
2) la produzione delle materie prime necessarie alla realizzazione dei prodotti di cui al numero 1) è prevalente ed è gestita secondo i relativi disciplinari;
3) il cui PA preveda il raggiungimento delle condizioni di cui ai numeri 1) o 2) entro il termine di conclusione dello stesso.
Nel caso di insediamento di più giovani agricoltori, di cui all’articolo 10, comma 5, il premio, calcolato come previsto al comma 1, è concesso a ogni giovane insediato.
Il costo minimo degli interventi ammissibili relativi a beni mobili e immobili, previsti nel PA di cui all’articolo 12, per i quali è richiesto l’aiuto a valere sulla tipologia di intervento 4.1.1 o 4.1.2, oppure derivante dalla somma di entrambi, non è inferiore all’entità del premio di cui all’articolo 13.
Fatto salvo quanto indicato al comma 1, il costo minimo ammissibile della domanda di aiuto:
a) per la tipologia di intervento 4.1.1 è pari a:
1) euro 20.000,oo per aree soggette a svantaggi naturali di cui all’articolo 32 del regolamento (UE) 1305/2013;
2) euro 40.000,oo per le altre aree;
b) per la tipologia di intervento 4.1.2 è pari a:
1) euro 10.000,oo per aree soggette a svantaggi naturali di cui all’articolo 32 del regolamento (UE) 1305/2013;
2) euro 15.000,oo per le altre aree.
Il costo massimo ammissibile della domanda di aiuto:a) per la tipologia di intervento 4.1.1 è pari a euro 1.500.000;
b) per la tipologia di intervento 4.1.2 è pari a euro 300.000.
L’entità dell’aiuto per la tipologia di intervento 4.1.1 è pari:
a) al 60 per cento del costo ritenuto ammissibile a seguito dello svolgimento dell’istruttoria e dei controlli di cui agli articoli 30, 42 e 43 per operazioni relative alla produzione agricola;
b) al 40 per cento per operazioni relative alla prima lavorazione, alla trasformazione, allo stoccaggio o alla commercializzazione di prodotti agricoli di provenienza aziendale.
L’entità dell’aiuto per la tipologia di intervento 4.1.2 è pari al 60 per cento del costo ritenuto ammissibile a seguito dello svolgimento dei controlli di cui agli articoli 30, 42 e 43.
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
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