PSR: Indennità compensativa per le aree svantaggiate di montagna (13.1.01)

Scadenza: 10 luglio 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

10 luglio 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020 (FEASR), Misura 13, Operazione 13.1.01

OBIETTIVO

Bando per la presentazione delle domande di aiuto dell’Operazione 13.1.01 “Indennità compensativa per le aree svantaggiate di montagna” – PSR 2014-2020.

La sottomisura è finalizzata a contrastare l’abbandono delle superfici agricole di montagna che, solo se
utilizzate e governate, possono concorrere a garantire un reale presidio del territorio, la salvaguardia della
biodiversità, la prevenzione del rischio idrogeologico e dell’erosione dei suoli; il mantenimento dell’agricoltura

di montagna contribuisce quindi alla protezione dell’ambiente e all’adattamento ai cambiamenti climatici.

L’erogazione di una indennità commisurata ai maggiori costi di produzione e ai minori ricavi delle imprese
agricole causati dagli svantaggi naturali e strutturali cui sono soggette, contribuirà a mantenere sul territorio
montano le piccole e le medie aziende, assicurando un’integrazione del loro reddito e una maggiore

sostenibilità economica.

La sottomisura contribuisce in via prioritaria alla focus area 4 (a) “Salvaguardia, ripristino e miglioramento
della biodiversità, tra l’altro nelle zone Natura 2000, nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli
specifici e nell’agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell’assetto paesaggistico dell’Europa” e

indirettamente, alla focus area 4 (c) “Prevenzione dell'erosione dei suoli e migliore gestione stessi”.

L’indennità compensativa consiste in un aiuto annuale a superficie, calcolato sulla base dei maggiori costi e
minori ricavi dell’attività agricola esercitata in aree svantaggiate di montagna, rispetto ai costi e ricavi della

medesima attività svolta in aree non soggette a svantaggi naturali.

DESCRIZIONE

Bando per la presentazione delle domande di aiuto dell’Operazione 13.1.01 “Indennità compensativa per le aree svantaggiate di montagna” – PSR 2014-2020.

La sottomisura è finalizzata a contrastare l’abbandono delle superfici agricole di montagna che, solo se
utilizzate e governate, possono concorrere a garantire un reale presidio del territorio, la salvaguardia della
biodiversità, la prevenzione del rischio idrogeologico e dell’erosione dei suoli; il mantenimento dell’agricoltura

di montagna contribuisce quindi alla protezione dell’ambiente e all’adattamento ai cambiamenti climatici.

L’erogazione di una indennità commisurata ai maggiori costi di produzione e ai minori ricavi delle imprese
agricole causati dagli svantaggi naturali e strutturali cui sono soggette, contribuirà a mantenere sul territorio
montano le piccole e le medie aziende, assicurando un’integrazione del loro reddito e una maggiore

sostenibilità economica.

La sottomisura contribuisce in via prioritaria alla focus area 4 (a) “Salvaguardia, ripristino e miglioramento
della biodiversità, tra l’altro nelle zone Natura 2000, nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli
specifici e nell’agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell’assetto paesaggistico dell’Europa” e

indirettamente, alla focus area 4 (c) “Prevenzione dell'erosione dei suoli e migliore gestione stessi”.

L’indennità compensativa consiste in un aiuto annuale a superficie, calcolato sulla base dei maggiori costi e
minori ricavi dell’attività agricola esercitata in aree svantaggiate di montagna, rispetto ai costi e ricavi della

medesima attività svolta in aree non soggette a svantaggi naturali.

AZIONI FINANZIATE

CHI PUO' PARTECIPARE

Imprenditori agricoli che risultano “Agricoltori in attività” ai sensi del Reg. (UE) n. 1370/2013 e che esercitano l’attività agricola in aree svantaggiate di montagna.

L’aiuto consiste nell’erogazione di un’indennità commisurata ai maggiori costi e ai minori ricavi delle imprese agricole di montagna causati dagli svantaggi naturali e strutturali cui sono soggette.

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse finanziarie disponibili: 11.500.000 euro

Viene erogato un contributo annuale per ettaro di superficie condotta, fino a un massimo di 160 €/ha per i pascoli, 300 €/ha per i prati permanenti, 120 €/ha per i prati avvicendati, 180 €/ha per i vigneti e frutteti e 450 €/ha per i vigneti terrazzati.

Ciascun partecipante può ottenere un premio annuale per ettaro di superficie condotta il cui importo è differenziato in base alla tipologia colturale e, nel caso delle superfici pascolive e dei prati, all’altimetria e/o alla pendenza.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Scheda informativa

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

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