PSR: Investimenti non produttivi connessi con la conservazione e la tutela dell’ambiente (Operazione 4 e 6)

Scadenza: 20 marzo 2018
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

20 marzo 2018

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020, Tipologia di intervento 4.4.1, Operazioni 4 e 6

OBIETTIVO
La Regione Friuli Venezia Giulia ha pubblicato il bando che disciplina le modalità di attuazione, mediante accesso individuale, della tipologia di intervento
4.4.1 "Investimenti non produttivi connessi con la conservazione e la tutela dell’ambiente", Sottointervento 1 "Investimenti non produttivi di conservazione e

tutela dell’ambiente" del PSR.

Il bando è finalizzato a sostenere investimenti aziendali non produttivi che possono essere realizzati esclusivamente su
terreni agricoli, cioè investimenti che non danno luogo ad alcun aumento significativo del valore o della redditività della azienda
agricola o forestale. Attraverso tale bando vengono attivati i seguenti interventi: Investimenti di ristrutturazione di muretti a secco e

muretti di sostegno a secco e Ripristino di prati e pascoli in stato di abbandono a tutela della biodiversità senza finalità produttiva.

L'intervento attiva le seguenti operazioni:

-

operazione 4: Investimenti di ristrutturazione di muretti a secco e muretti di sostegno a secco;

-

operazione 6: Ripristino di prati e pascoli in stato di abbandono a tutela della biodiversità senza finalità produttiva.

DESCRIZIONE
La Regione Friuli Venezia Giulia ha pubblicato il bando che disciplina le modalità di attuazione, mediante accesso individuale, della tipologia di intervento
4.4.1 "Investimenti non produttivi connessi con la conservazione e la tutela dell’ambiente", Sottointervento 1 "Investimenti non produttivi di conservazione e

tutela dell’ambiente" del PSR.

Il bando è finalizzato a sostenere investimenti aziendali non produttivi che possono essere realizzati esclusivamente su
terreni agricoli, cioè investimenti che non danno luogo ad alcun aumento significativo del valore o della redditività della azienda
agricola o forestale. Attraverso tale bando vengono attivati i seguenti interventi: Investimenti di ristrutturazione di muretti a secco e

muretti di sostegno a secco e Ripristino di prati e pascoli in stato di abbandono a tutela della biodiversità senza finalità produttiva.

L'intervento attiva le seguenti operazioni:

-

operazione 4: Investimenti di ristrutturazione di muretti a secco e muretti di sostegno a secco;

-

operazione 6: Ripristino di prati e pascoli in stato di abbandono a tutela della biodiversità senza finalità produttiva.

AZIONI FINANZIATE

Sono ammessi ai contributi i seguenti interventi:

Operazione 4: Investimenti di ristrutturazione di
muretti a secco e muretti di sostegno a

secco

Sono ammissibili le operazioni che prevedono il ripristino di muretti a secco esistenti delimitanti fondi agricoli o di muri di sostegno ai terrazzamenti esistenti, senza

alterazione della tipologia costruttiva e della funzione e senza alterazione dell’aspetto esteriore del muro originario.

Sui tratti in buono stato di conservazione deve essere effettuata la pulizia da erbe ed arbusti presenti.

Al fine di garantire la necessaria stabilità dei muri di sostegno a terrazzamenti è ammesso l’utilizzo di materiale legante cementizio purché in conformità alle

normative urbanistiche vigenti.

Sono ammissibili anche interventi che prevedano la parziale demolizione e ricostruzione di parti di manufatto, ma solo nel rispetto delle dimensioni e della sagoma
originaria e dell’originaria area di sedime del muro. Il materiale da costruzione originale dovrà essere reimpiegato. Qualora parte del manufatto risulti traslato rispetto

all’originario sedime a causa di cedimenti del terreno, sono ammissibili limitati spostamenti rispetto all’assetto originario.

È ammissibile il recupero di parti di muretto parzialmente o completamente crollati al fine di recuperare il manufatto originario. Qualora non sia possibile determinare
con certezza l’altezza originaria dell’opera si fa riferimento ai tratti di manufatto contigui ancora presenti o, qualora non sia possibile alle tipologie costruttive

storicamente presenti nell’area.

Qualora si dovesse ricorrere a materiale non originariamente parte del manufatto, dovranno essere utilizzati esclusivamente litotipi analoghi a quelli che

originariamente costituivano il muro, con riferimento ai manufatti presenti nelle vicinanze.

Operazione 6: Ripristino di prati e pascoli in stato di
abbandono a tutela della biodiversità

senza finalità produttiva

Prevede il taglio della vegetazione arbustiva ed arborea, compreso l’estirpo delle eventuali ceppaie presenti, l’asportazione della biomassa di risulta e il ripristino del

cotico erboso.

Le superfici oggetto di intervento a prato o pascolo sono caratterizzate da una colonizzazione da parte di specie arbustive o arboree superiore al 10%; tali superfici

non devono essere classificabili come bosco ai sensi della normativa regionale di riferimento.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono accedere ai contributi in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda di sostegno (la verifica degli stessi avviene anche attraverso le informazioni riportate sul fascicolo aziendale):

a) agricoltori singoli e associati;

b) gestori del territorio pubblici e privati;

c) enti pubblici territoriali

I beneficiari sono proprietari o titolari di altro diritto reale dei fondi ove sono eseguite le operazioni, o titolari di un contratto di affitto scritto di durata pari a 7 anni, con espressa facoltà del concedente di eseguire le
operazioni previste dal presente bando o di eseguire miglioramenti, addizioni e trasformazioni. Nel caso di contratti preesistenti, è necessario allegare la dichiarazione di assenso all’esecuzione dell’operazione da parte del

proprietario.

Inoltre:

- i beneficiari documentano la propria posizione mediante la costituzione o l’aggiornamento del fascicolo aziendale elettronico ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 1 dicembre 1999, n. 503

(Regolamento recante norme per l’istituzione della Carta dell’agricoltore e del pescatore e dell’anagrafe delle aziende agricole, in attuazione del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173).

- la mancata costituzione del fascicolo aziendale elettronico alla data di presentazione della domanda di sostegno comporta l’inammissibilità della stessa.

- il mancato aggiornamento del fascicolo aziendale comporta l’inammissibilità al sostegno dell’operazione o di parte di essa in relazione alla quale il fascicolo aziendale non è stato aggiornato, fatta salva

l’integrazione istruttoria ai sensi della legge regionale 7/2000.

ENTITA' CONTRIBUTO

Dotazione finanziaria: 1.000.000 euro

Il costo minimo ammissibile della domanda di sostegno è pari a euro 5.000,00.

Il costo massimo ammissibile della domanda di sostegno è pari a euro 200.000,00.

Il sostegno è erogato in conto capitale applicando al costo ritenuto ammissibile un’aliquota pari al 100%.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

NULL

SITO WEB

NULL

FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - bando_9435.pdf

CODICE AUTORE

11/12/2017_CAD

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.