PSR: Investimenti per la riduzione delle emissioni di gas serra e ammoniaca in atmosfera

Scadenza: 31 gennaio 2018
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Bando scaduto
SCADENZA

31 gennaio 2018

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020, Misura 4, Operazione 4.1.3

OBIETTIVO
La Regione Piemonte ha pubblicato il secondo bando per la presentazione delle domande di sostegno relative all'operazione 4.1.3 “Riduzione delle emissioni

di ammoniaca e gas serra in atmosfera” del PSR 2014-2020.

L'operazione è specificamente volta a migliorare la sostenibilità ambientale delle attività agricole e di allevamento, comparto da cui si libera in atmosfera una

quota significativa dell'ammoniaca di origine agricola.

Il bando è rivolto agli agricoltori che realizzano investimenti nelle proprie strutture aziendali e
di allevamento degli animali e di stoccaggio degli effluenti zootecnici e dei digestati, al fine di ridurne le emissioni in atmosfera, in
particolare quelle ammoniacali, e conseguire un risparmio nel consumo di acqua ad uso zootecnico, riducendo il volume di effluente

prodotto dall'attività di allevamento.

I finanziamenti sono rivolti all'ottimizzazione delle strutture di allevamento degli animali e di stoccaggio degli effluenti zootecnici e dei digestati, nonché alla
dotazione di attrezzature, impianti e macchinari per la gestione degli effluenti e digestati medesimi e la loro distribuzione in campo per l'utilizzo agronomico,
con l'obiettivo di ridurne le emissioni in atmosfera, in particolare quelle ammoniacali. Anche gli interventi volti a conseguire un risparmio nel consumo di

acqua ad uso zootecnico, riducendo il volume di effluente prodotto dall'attività di allevamento, concorrono a limitare le emissioni azotate in atmosfera.

DESCRIZIONE
La Regione Piemonte ha pubblicato il secondo bando per la presentazione delle domande di sostegno relative all'operazione 4.1.3 “Riduzione delle emissioni

di ammoniaca e gas serra in atmosfera” del PSR 2014-2020.

L'operazione è specificamente volta a migliorare la sostenibilità ambientale delle attività agricole e di allevamento, comparto da cui si libera in atmosfera una

quota significativa dell'ammoniaca di origine agricola.

Il bando è rivolto agli agricoltori che realizzano investimenti nelle proprie strutture aziendali e
di allevamento degli animali e di stoccaggio degli effluenti zootecnici e dei digestati, al fine di ridurne le emissioni in atmosfera, in
particolare quelle ammoniacali, e conseguire un risparmio nel consumo di acqua ad uso zootecnico, riducendo il volume di effluente

prodotto dall'attività di allevamento.

I finanziamenti sono rivolti all'ottimizzazione delle strutture di allevamento degli animali e di stoccaggio degli effluenti zootecnici e dei digestati, nonché alla
dotazione di attrezzature, impianti e macchinari per la gestione degli effluenti e digestati medesimi e la loro distribuzione in campo per l'utilizzo agronomico,
con l'obiettivo di ridurne le emissioni in atmosfera, in particolare quelle ammoniacali. Anche gli interventi volti a conseguire un risparmio nel consumo di

acqua ad uso zootecnico, riducendo il volume di effluente prodotto dall'attività di allevamento, concorrono a limitare le emissioni azotate in atmosfera.

AZIONI FINANZIATE

Sono ammissibili al sostegno le seguenti tipologie di intervento:

-

Investimenti volti a migliorare l’efficienza gestionale degli effluenti zootecnici e dei digestati;

-

Investimenti volti a ridurre l’emissione ammoniacale da strutture di allevamento esistenti;

-

Investimenti volti a ridurre il consumo di acqua nelle strutture di allevamento esistenti.

Sono ammissibili al sostegno anche:

-

investimenti di tipo edilizio, sia acquisti/acquisizioni di macchine ed attrezzature, compresi i programmi informatici; per macchinari e/o attrezzature fissi è compreso il costo di installazione.

-
investimenti immateriali (spese tecniche e generali, spese di progettazione, consulenze, studi di fattibilità, acquisto di brevetti e licenze) connessi alla realizzazione dei sopra indicati investimenti, nella misura

massima del 12% della spesa.

L’acquisto di macchine e attrezzature può avvenire anche tramite leasing; in tal caso, sono ammissibili al sostegno solo i canoni pagati entro la data di presentazione della domanda di saldo.

L’acquisto di materiali e/o di attrezzature di durata inferiore a 5 anni è una spesa ammissibile per quanto riguarda la prima dotazione; stante il vincolo di destinazione, pari a 5 anni, qualora il beneficiario alieni

anticipatamente il bene finanziato, vi è l’obbligo di sostituirlo in autofinanziamento con nuovo materiale e/o attrezzatura analoga.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono presentare domanda di sostegno, purché siano iscritti all'Anagrafe Agricola del Piemonte e abbiano costituito il fascicolo aziendale, i seguenti soggetti:

-
Imprenditori agricoli professionali, sia persone fisiche che persone giuridiche, singoli o associati. Il possesso del requisito di imprenditore agricolo professionale deve già sussistere all'atto della presentazione della

domanda, deve permanere fino alla data di conclusione del vincolo di destinazione degli interventi e si verifica in base ai dati presenti nel fascicolo aziendale;

-

Giovani agricoltori, singoli o associati, che si insediano per la prima volta in un'azienda agricola in qualità di capi dell'azienda usufruendo della Misura 6.1.1 del PSR 2014-2020;

-
Giovani agricoltori, singoli o associati, che si sono già insediati durante i cinque anni precedenti la domanda di sostegno usufruendo della misura 112 del PSR 2007-2013. E' necessario il possesso del requisito di
imprenditore agricolo professionale, che deve già sussistere all'atto della presentazione della domanda, deve permanere fino alla data di conclusione del vincolo di destinazione degli interventi e si verifica in base ai

dati presenti nel fascicolo aziendale.

Per le domande di sostegno relative alla realizzazione di investimenti collettivi per uso comune da parte di più aziende agricole, il possesso dei requisiti suindicati si riferisce a tutte le aziende agricole partecipanti. Il
soggetto giuridico che definisce tra le imprese agricole un legame stabile finalizzato alla realizzazione di investimenti collettivi per uso condiviso deve avere un proprio fascicolo nella anagrafe delle aziende agricole. Non è
necessario che tale soggetto giuridico risulti imprenditore agricolo professionale. Per tutte le tipologie di beneficiario è in ogni caso necessario il possesso di partita IVA riferita al settore dell’agricoltura e, salvo che per le
aziende rientranti nei limiti di esenzione ai sensi della normativa di settore, l’iscrizione al Registro delle imprese presso la CCIAA. Per i beneficiari singoli, la produzione deve essere compresa nell’allegato I del Trattato

dell’Unione Europea.

ENTITA' CONTRIBUTO

La dotazione finanziaria prevista per l'intervento è di 3.000.000 euro.

E’ ammissibile al sostegno la spesa compresa tra i seguenti valori:

-

minimo euro 30.000, massimo euro 100.000 per gli investimenti collettivi ad uso comune;

-

minimo euro 10.000, massimo euro 50.000 per gli altri investimenti.

E' fatta salva la possibilità per il richiedente di realizzare (in totale autofinanziamento per la parte eccedente l'importo di spesa ammessa al sostegno) investimenti di importo maggiore di quello ammesso al sostegno.

COME PARTECIPARE
Le domande di sostegno devono essere predisposte ed inviate, esclusivamente in modalità telematica, attraverso il servizio “PSR 2014-2020” pubblicato sul

portale www.sistemapiemonte.it nella sezione Agricoltura, a partire dal 10 novembre 2017 e sino al 31 gennaio 2018.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

11/11/2017_CAD

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