PSR: Prevenzione dei danni alle foreste (8.3.01)

Scadenza: 18 ottobre 2017
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

18 ottobre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020 (FEASR), Misura 8, Operazione 8.3.01

OBIETTIVO

La Direzione Generale Agricoltura ha pubblicato l'Avviso a valere sulla Misura 8 "Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste", Sottomisura 8.3 "Sostegno alla prevenzione dei danni alle foreste causati da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici", dell’Operazione 8.3.01 «Prevenzione dei danni alle foreste» del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Lombardia.

L’operazione, prevista dal Reg. 1305/2013 dell’Unione Europea, si propone di favorire la migliore gestione delle foreste, prevenendo i fenomeni che possano incidere negativamente sui boschi, quali incendi o disastri naturali. Gli interventi finanziati mirano, tra l’altro, a regimare meglio le acque e quindi ridurre il rischio di erosione, nonché a una migliore conservazione della biodiversità e del paesaggio.

Gli interventi devono essere realizzati in Lombardia con le limitazioni sottoindicate secondo la tipologia di intervento prevista:

Tipologia A (Antincendio boschivo):

territorio dei comuni classificati a medio, medio alto e alto rischio d'incendio, riportati in allegato A.

Tipologia B (Interventi selvicolturali), localizzati contemporaneamente in:

-

aree che rientrano nella definizione di bosco, secondo l'art. 42 della l.r. 31/2008;

-

aree assoggettate a piano di indirizzo forestale o a piano di assestamento forestale.

-

se l'intervento selvicolturale è finalizzato a prevenire il rischio di incendio boschivo: comuni in allegato A;

-
se l'intervento selvicolturale è finalizzato a prevenire il rischio di dissesto idrogeologico: aree a prevalente attitudine protettiva, secondo la classificazione dei PIF o, in mancanza di PIF, particelle classificate

come protettive dai piani di assestamento forestale;

Si considerano "aree a prevalente attitudine protettiva" secondo la classificazione dei PIF le superfici con elevata valenza protettiva ovvero con superfici indicate dai valori 4 e 5 se la scala va da 1 a 5, e
superfici indicate dai valori da 7 a 10 nella scala a 1 a 10 in tutti i casi in cui i PIF riportano una scala di gradualità dell'attitudine prevalente. In mancanza di tale classificazione nei PIF, i boschi con attitudine prevalente "protettiva" e le aree boscate, con attitudine prevalente diversa dalla "protettiva", in cui il PIF preveda espressamente interventi

selvicolturali di prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico;

Tipologia D (Sistemazioni Idrauliche Forestali-SIF):
"aree interessate da fenomeni di dissesto idraulico e idrogeologico" individuate nel "Piano Stralcio per Assetto Idrogeologico" dell'Autorità di Bacino del fiume Po, come risultante dall'aggiornamento negli

Studi Geologici comunali, purché esterne al "Tessuto Urbano Consolidato" definito dalla l.r. 12/2005.

Gli interventi di tipologia A devono essere in bosco o nel raggio di 500 m in linea d'aria dal bosco.

Gli interventi della tipologia B devono riguardare una superficie minima di 5 ettari di bosco.

Per gli interventi di tipologia B che riguardano una superficie maggiore di 100 ha di bosco è obbligatoria la presenza di un piano di assestamento forestale di cui all'art. 47 della l.r. 31/2008 approvato e vigente.

I terreni oggetto di interventi di tipologia B devono essere inseriti nel fascicolo aziendale del richiedente.

DESCRIZIONE

La Direzione Generale Agricoltura ha pubblicato l'Avviso a valere sulla Misura 8 "Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste", Sottomisura 8.3 "Sostegno alla prevenzione dei danni alle foreste causati da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici", dell’Operazione 8.3.01 «Prevenzione dei danni alle foreste» del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Lombardia.

L’operazione, prevista dal Reg. 1305/2013 dell’Unione Europea, si propone di favorire la migliore gestione delle foreste, prevenendo i fenomeni che possano incidere negativamente sui boschi, quali incendi o disastri naturali. Gli interventi finanziati mirano, tra l’altro, a regimare meglio le acque e quindi ridurre il rischio di erosione, nonché a una migliore conservazione della biodiversità e del paesaggio.

Gli interventi devono essere realizzati in Lombardia con le limitazioni sottoindicate secondo la tipologia di intervento prevista:

Tipologia A (Antincendio boschivo):

territorio dei comuni classificati a medio, medio alto e alto rischio d'incendio, riportati in allegato A.

Tipologia B (Interventi selvicolturali), localizzati contemporaneamente in:

-

aree che rientrano nella definizione di bosco, secondo l'art. 42 della l.r. 31/2008;

-

aree assoggettate a piano di indirizzo forestale o a piano di assestamento forestale.

-

se l'intervento selvicolturale è finalizzato a prevenire il rischio di incendio boschivo: comuni in allegato A;

-
se l'intervento selvicolturale è finalizzato a prevenire il rischio di dissesto idrogeologico: aree a prevalente attitudine protettiva, secondo la classificazione dei PIF o, in mancanza di PIF, particelle classificate

come protettive dai piani di assestamento forestale;

Tipologia D (Sistemazioni Idrauliche Forestali-SIF):

"aree interessate da fenomeni di dissesto idraulico e idrogeologico" individuate nel "Piano Stralcio per Assetto Idrogeologico" dell'Autorità di Bacino del fiume Po, come risultante dall'aggiornamento negli

Studi Geologici comunali, purché esterne al "Tessuto Urbano Consolidato" definito dalla l.r. 12/2005.

AZIONI FINANZIATE

Sono ammissibili i seguenti interventi:

Tipologia A (Antincendio boschivo) - Realizzazione di strutture di protezione e di infrastrutture di supporto alle attività di antincendio boschivo (quali strade di raccordo ai punti di approvvigionamento dei mezzi antincendio e piste, punti di approvvigionamento idrico, aree di atterraggio per mezzi aerei dedicati e finalizzate esclusivamente alla prevenzione e al contrasto degli eventi calamitosi, escludendo quindi l’utilizzo commerciale).

Tipologia B (Interventi selvicolturali) - Miglioramento dei soprassuoli boscati allo scopo esclusivo di prevenire i rischi di incendio e i rischi di dissesto idrogeologico, attraverso, ad es. diradamenti, asportazione del materiale forestale deperiente, conversione dei cedui.

Tipologia D (SIF) - Realizzazione o miglioramento di sistemazioni idraulico-forestali (es.: regimazione idraulica, stabilizzazione di versanti in frana, riassetto idrogeologico).

Gli interventi devono essere iniziati e sostenuti dopo la data di protocollazione della domanda di aiuto. I richiedenti possono iniziare i lavori e/o acquistare materiali e dotazioni anche prima della pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) dell'atto di ammissione a finanziamento della domanda di contributo. In tal caso, la Regione è sollevata da qualsiasi obbligo nei riguardi del richiedente qualora la

domanda non fosse finanziata.

La data di avvio dei lavori cui far riferimento, decorre dalla data di invio del certificato o dichiarazione di inizio lavori a firma del direttore lavori agli Uffici Territoriali Regionali (UTR)/Provincia di Sondrio.

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

- spese relative agli interventi,

- spese generali per progettazione e direzione lavori, informazione e pubblicità e costituzione di polizze fideiussorie

L’IVA non è ammissibile a finanziamento.

Nel caso della tipologia A, le spese ammissibili devono essere stimate in base al computo metrico estimativo e dai preventivi di acquisto di eventuali dotazioni o materiale vegetale e giustificate nelle domande di pagamento da fatture o altri documenti equivalenti.

Nel caso delle tipologie B e D la spesa per la realizzazione degli interventi è determinata in base ai “costi standard” (allegato B). In ogni caso, i costi standard si applicano solo nella fase di ammissione a finanziamento, mentre nella fase di pagamento si fa riferimento alle spese effettivamente sostenute e documentate.

CHI PUO' PARTECIPARE

La domanda di aiuto può essere presentata da:

Tipologia A (Antincendio boschivo)

Enti pubblici che gestiscono squadre antincendio boschive

Tipologia B (Interventi selvicolturali)

Enti di diritto pubblico, Consorzi forestali riconosciuti, Soggetti privati

Tipologia D (SIF)

Enti di diritto pubblico, Consorzi forestali riconosciuti.

Per "Consorzi Forestali riconosciuti" si intendono esclusivamente queiii riconosciuti daiia Giunta regionale ai sensi dell'art. 6, c. 7 della l.r. 31/2008. Hanno tutti personalità giuridica di diritto privato, anche se la maggior
parte dei Consorzi Forestali conducono prevalentemente superfici boschive di proprietà pubblica e, in questo caso, sono tenuti a seguire le procedure di evidenza pubblica in caso di affidamento di lavori a terzi (art. 56 c. 5
l.r. 31/2008). In base all'art. 56 c. 2 della l.r. 31/2008, i Consorzi forestali possono svolgere le "attività selvicolturali", fra le quali rientrano anche le sistemazioni idraulico forestali (art. 50 c. 1 l.r. 31/2008) esclusivamente sui

terreni loro conferiti in gestione.

Gli interventi di tipologia A devono essere in bosco o nel raggio di 500 m in linea d’aria dal bosco. Gli interventi della tipologia B devono riguardare una superficie minima di 5 ettari di bosco. Per gli interventi di tipologia B che riguardano una superficie maggiore di 100 ha di bosco è obbligatoria la presenza di un piano di assestamento forestale di cui all’art. 47 della l.r. 31/2008 approvato e vigente. I terreni oggetto di interventi di tipologia B devono essere inseriti nel fascicolo aziendale del richiedente.

ENTITA' CONTRIBUTO

La dotazione finanziaria da utilizzare per l’applicazione delle presenti disposizioni attuative, è pari a € 20.000.000,00, così suddivisa:

- Tipologia A, 3.000.000,00;
- Tipologia B, 10.000.000,00;

- Tipologia D, 7.000.000,00.

Nell’ambito di tale dotazione, in relazione a quanto previsto nel capitolo 5.1 del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Lombardia, è garantita una riserva fino alla concorrenza di € 400.000 (€ 60.000 per tipologia A, € 200.000 per tipologia B e € 140.000 per tipologia D) per le domande presentate da soggetti che realizzano gli interventi nei Comuni ricompresi nelle aree interne con strategie di sviluppo approvate da Regione Lombardia dell’Alta Valtellina (Comuni di: Bormio, Sondalo, Valdidentro, Valdisotto, Valfurva) e della Val Chiavenna (Comuni di: Campodolcino, Chiavenna, Gordona, Madesimo, Menarola, Mese, Novate Mezzola, Piuro, Prata Camportaccio, Samolaco, San Giacomo Filippo, Verceia, Villa di Chiavenna).

L'aiuto è riconosciuto in conto capitale e calcolato in percentuale sulla spesa ammissibile a finanziamento:

Aiuti per la tipologia A (Antincendio boschivo)
Per ogni beneficiario la spesa ammissibile deve essere compresa fra € 10.000 e € 300.000,00.

Sulla spesa ammissibile è riconosciuto un contributo pari al 100% delle spese ammissibili

Aiuti per la tipologia B (Interventi selvicolturali)
Per ogni beneficiario la spesa ammissibile deve essere compresa fra € 10.000 e € 400.000,00.

Sulla spesa ammissibile è riconosciuto un contributo pari al:

-

100% delle spese ammissibili per interventi il cui richiedente è un ente pubblico o un consorzio forestale riconosciuto;

-

90% delle spese ammissibili negli altri casi.

Aiuti per la tipologia D (SIF)
Per ogni beneficiario la spesa ammissibile deve essere compresa fra € 10.000 e € 500.000,00.

Sulla spesa ammissibile è riconosciuto un contributo pari al 100% delle spese ammissibili.

COME PARTECIPARE

Le domande di aiuto possono essere presentate da venerdì 21 luglio 2017 alle ore 12.00 di mercoledì 18 ottobre 2017

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

NULL

SITO WEB

NULL

FORMULARI E DOCUMENTI

Integrazioni del 17.08.2017

Allegati

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

26/06/2017_CAD

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.