PSR: Prevenzione dei danni da calamita' naturali di tipo biotico (5.1.1)

Scadenza: 3 maggio 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

3 maggio 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020, Misura 5 - Operazione 5.1.1

OBIETTIVO
La Regione Piemonte, in attuazione del Programma di Sviluppo rurale 2014-2020, ha pubblicato il secondo
bando a valere sulla Misura 5 - operazione 5.1.1 "Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo

biotico".

L'operazione 5.1.1 prevede due tipologie di intervento: la n. 2, oggetto del bando, finanzia
investimenti volti alla prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico quali reti anti-insetto, teli
pacciamanti e altri tipi di investimenti necessari per la produzione sotto rete di materiale di
moltiplicazione al fine di prevenire i danni da fitopatie o da organismi nocivi suscettibili di causare

calamità.

Nel caso specifico, i finanziamenti sono rivolti alle aziende agricole vivaistiche per realizzare investimenti
volti alla prevenzione ed al contenimento dell'insetto fitofago Popillia japonica Newman nelle aree

infestate e tampone.

DESCRIZIONE
La Regione Piemonte, in attuazione del Programma di Sviluppo rurale 2014-2020, ha pubblicato il secondo
bando a valere sulla Misura 5 - operazione 5.1.1 "Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo

biotico".

L'operazione 5.1.1 prevede due tipologie di intervento: la n. 2, oggetto del bando, finanzia
investimenti volti alla prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico quali reti anti-insetto, teli
pacciamanti e altri tipi di investimenti necessari per la produzione sotto rete di materiale di
moltiplicazione al fine di prevenire i danni da fitopatie o da organismi nocivi suscettibili di causare

calamità.

Nel caso specifico, i finanziamenti sono rivolti alle aziende agricole vivaistiche per realizzare investimenti
volti alla prevenzione ed al contenimento dell'insetto fitofago Popillia japonica Newman nelle aree

infestate e tampone.

AZIONI FINANZIATE
Sono finanziati interventi per la realizzazione di strutture protette atte alla produzione di materiale vivaistico sano relativo a colture soggette a organismi nocivi e a

fitopatie a rapida diffusione suscettibili di causare calamità.

Gli interventi possono essere realizzati soltanto nelle aree a rischio di gravi danni al potenziale produttivo agricolo causati da fitopatie e organismi nocivi. Il contributo
finanziario viene accordato unicamente per interventi realizzati sui terreni e/o serre, presenti sul fascicolo aziendale dei beneficiario, destinati all'attività vivaistica ed

ubicati nell'area infestata e/o nell'area tampone, delimitate con Decreto 10 febbraio 2017, n. 122 del Settore Fitosanitario e servizi tecnico scientifici.

Zona infestata:

-
nella provincia di Novara, l'intero territorio comunale dei comuni di: Agrate Conturbìa, Bellinzago Novarese, Bogogno, Borgo Ticino, Caltignaga, Cameri,
Castelletto sopra Ticino, Cressa, Cureggio, Divinano, Fontaneto d'Agogna, Galliate, Marano Ticino, Mezzomerico, Momo, Novara, Oleggio, Pombia, Romentino,

Suno, Trecate, Vaprio d'Agogna, Varallo Pombia.

Zona tampone:

-

nella provincia di Biella l'intero territorio comunale dei comuni di: Sostegno, Villa del Bosco.

-
nella provincia di Novara, l'intero territorio comunale dei comuni di: Ameno, Armeno, Arona, Barengo, Biandrate, Boca, Bolzano Novarese, Borgolavezzaro,
Borgomanero, Briga Novarese, Briona, Carpignano Sesia, Casalbeltrame, Casaleggio Novara, Casalino, Casalvolone, Castellazzo Novarese, Cavaglietto, Cavagiio
d'Agogna, Cavallirio, Cerano, Colazza, Comignago, Dormelletto, Fara Novarese, Garbagna Novarese, Gargallo, Gattico, Gemme, Gozzano, Granozzo con Ponticello,
Grignasco, Invorio, Landiona, Lesa, Maggiora, Mandello Vitta, Massino Visconti, Meina, Miasino, Nebbiuno, Nibbiola, Oleggio Castello, Paruzzaro, Pisano, Pogno,
Prato Sesia, Recetto, Romagnano Sesia, San Nazzaro Sesia, San Pietro Mosezzo, Sillavengo, Sizzano, Soriso, Sozzago, Terdobbiate, Tornaco, Veruno, Vespolate,

Vicolungo, Vinzaglio.

-

nella provincia del Verbano Cusio Ossola, l'intero territorio comunale dei comuni di: Beigirate, Brovello Carpugnino, Gignese, Stresa.

-

nella provincia di Vercelli, l'intero territorio comunale dei comuni di: Borgo Vercelli, Gattinara, Lenta, Lozzolo, Roasio, Serravalle Sesia, Valduggia, Villata.

Saranno ammesse al sostegno le seguenti spese sostenute successivamente alla presentazione delle domande:

-

acquisto di reti anti insetto;

-

acquisto di materiali pacciamanti;

-
acquisto di materiale per realizzare altri investimenti necessari per la produzione sotto rete di materiale vivaistico (es. interventi a strutture già esistenti per la

produzione sotto rete di materiale vivaistico, realizzazione di strutture atte a sostenere se reti anti insetto quali tunnel senza fondazioni, ecc..).

Tali acquisti devono mantenere la destinazione agricola, la destinazione d'uso, la consistenza, la funzionalità e il costante utilizzo per almeno 5 anni.

Le spese ammissibili dovranno essere sostenute e rendicontate entro 90 giorni dalla data di ammissione al sostegno.

Le spese per essere ammesse al sostegno devono derivare dal confronto tra almeno tre preventivi.

La spesa complessiva ammissibile per la realizzazione degli investimenti è compresa tra un minimo di 1.000 euro e un massimo di 30.000 euro.

CHI PUO' PARTECIPARE
Possono accedere ai benefici gli Agricoltori in possesso dei requisiti di agricoltore in attività di cui all'articolo 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013, sia persone fisiche che

persone giuridiche, singoli o associati.

L'Agricoltore che presenta la domanda deve:

-

possedere un'autorizzazione all'attività vivaistica rilasciata dal Settore Fitosanitario e servizi tecnico scientifici;

-
avere sul fascicolo aziendale terreni destinati all'attività vivaistica ricadenti nell'area infestata e/o nell'area tampone, così come definite con Decreto 10

febbraio 2017, n. 122 del Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici.

Per la presentazione della domanda è obbligatorio che l'azienda agricola si sia già precedentemente iscritta alla Anagrafe Agricola del Piemonte e abbia costituito il

fascicolo aziendale.

I requisiti necessari per l'ammissione al sostegno devono essere già posseduti all'atto della presentazione della domanda e devono permanere fino alla data di

conclusione del vincolo di destinazione degli interventi.

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse finanziarie disponibili: 341.648 euro

Il contributo a fondo perduto viene erogato in base ai costi realmente sostenuti ed è concesso per un importo pari a:

-

80% delle spese sostenute per gli agricoltori singoli;

-

100% delle spese sostenute per gli agricoltori in forma associata.

COME PARTECIPARE
L'azienda agricola vivaistica può aderire a più bandi, presentando più domande di sostegno. E' comunque

consentito presentare una sola domanda di sostegno per bando.

La domanda di sostegno deve essere presentata, esclusivamente in modalità informatizzata utilizzando il
Sistema informativo agricolo piemontese (SlAP), a partire dal 2 marzo 2017 ed entro e non oltre le ore

18:00 del 3 maggio 2017, pena la non ricevibilità della domanda stessa

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

28/02/2017_CAD

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