PSR: Progetti di Macrofiliera - Annualità 2017

Scadenza: 30 settembre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

30 settembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020

OBIETTIVO
Il presente Avviso pubblico realizza la PRIMA FASE di attuazione dei Progetti Integrati di
Filiera (Macrofiliera) individuati, nella strategia del PSR Abruzzo 2014/2020 afferente alla Focus
area 3A, quali strumenti idonei a “Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli
meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore
aggiunto per i prodotti agricoli, promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le

associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali”.

L’attuazione dei PIF di Macrofiliera si attuerà secondo il seguente schema procedurale:

Prima fase: pubblicazione di un Avviso pubblico diretto a selezionare Progetti settoriali di Filiera,

supportati da un Contratto di Filiera sottoscritto, presentati da un Soggetto Promotore.

La prima fase non determina alcun finanziamento a valere su misure del PSR ma ha
essenzialmente lo scopo di creare propensione all’aggregazione settoriale/territoriale intorno a
peculiari progettualità di interesse collettivo e un’attenzione preliminare alle dinamiche della

sottomisura 16.2.

Seconda fase: pubblicazione di un bando attuativo della sottomisura 16.2, configurato come
intervento “a pacchetto”, che prelude all’azionamento in modalità integrata delle tipologie di

intervento 4.1, 4.2, 1.1/1.2.

Il bando seleziona Progetti di Cooperazione finalizzati alla realizzazione di progetti pilota e allo
sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, attraverso un Piano d’attività che prospetta
gli investimenti e le attività formative/dimostrative da realizzare sulle misure del pacchetto (4.1, 4.2,

1.1).

A tale bando possono partecipare, ove ne abbiano i requisiti, anche partenariati promotori di progetti

di filiera selezionati nella prima fase.

Terza fase: pubblicazione di un bando multimisura che aziona le tipologie di intervento 1.1,1.2,4.1,4.2
al fine di selezionare domande di contributo dirette a realizzare gli interventi contemplati nel Piano
d’attività dei progetti di cooperazione selezionati in sottomisura 16.2, candidate dai soggetti che

partecipano ad essi.

Nel bando multimisura le risorse delle sottomisure 4.1, 4.2 vengono determinate per quote
settoriali e riferite ai settori individuati nelle Tabelle dei settori produttivi previste nella

descrizione generale della misura 4.

Ciascuna sottomisura è attuata nel rispetto di tutte le condizioni e disposizioni contenute nelle
specifiche schede di misura e negli specifici bandi attuativi e gli interventi devono essere finalizzati

al raggiungimento degli obiettivi della filiera.

DESCRIZIONE
Il presente Avviso pubblico realizza la PRIMA FASE di attuazione dei Progetti Integrati di
Filiera (Macrofiliera) individuati, nella strategia del PSR Abruzzo 2014/2020 afferente alla Focus
area 3A, quali strumenti idonei a “Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli
meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore
aggiunto per i prodotti agricoli, promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le

associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali”.

L’attuazione dei PIF di Macrofiliera si attuerà secondo il seguente schema procedurale:

Prima fase: pubblicazione di un Avviso pubblico diretto a selezionare Progetti settoriali di Filiera,

supportati da un Contratto di Filiera sottoscritto, presentati da un Soggetto Promotore.

La prima fase non determina alcun finanziamento a valere su misure del PSR ma ha
essenzialmente lo scopo di creare propensione all’aggregazione settoriale/territoriale intorno a
peculiari progettualità di interesse collettivo e un’attenzione preliminare alle dinamiche della

sottomisura 16.2.

Seconda fase: pubblicazione di un bando attuativo della sottomisura 16.2, configurato come
intervento “a pacchetto”, che prelude all’azionamento in modalità integrata delle tipologie di

intervento 4.1, 4.2, 1.1/1.2.

Il bando seleziona Progetti di Cooperazione finalizzati alla realizzazione di progetti pilota e allo
sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, attraverso un Piano d’attività che prospetta
gli investimenti e le attività formative/dimostrative da realizzare sulle misure del pacchetto (4.1, 4.2,

1.1).

A tale bando possono partecipare, ove ne abbiano i requisiti, anche partenariati promotori di progetti

di filiera selezionati nella prima fase.

Terza fase: pubblicazione di un bando multimisura che aziona le tipologie di intervento 1.1,1.2,4.1,4.2
al fine di selezionare domande di contributo dirette a realizzare gli interventi contemplati nel Piano
d’attività dei progetti di cooperazione selezionati in sottomisura 16.2, candidate dai soggetti che

partecipano ad essi.

Nel bando multimisura le risorse delle sottomisure 4.1, 4.2 vengono determinate per quote
settoriali e riferite ai settori individuati nelle Tabelle dei settori produttivi previste nella

descrizione generale della misura 4.

Ciascuna sottomisura è attuata nel rispetto di tutte le condizioni e disposizioni contenute nelle
specifiche schede di misura e negli specifici bandi attuativi e gli interventi devono essere finalizzati

al raggiungimento degli obiettivi della filiera.

AZIONI FINANZIATE

Gli obiettivi operativi sono:

-
superare la frammentazione produttiva delle produzioni di nicchia che caratterizzano le aree interne e rurali dei territori abruzzesi (operazioni di tipo

collettivo);

-
innovare ed allargare i potenziali canali di scambio tra produttori agricoli e consumatori, ampliando le possibilità, altrimenti limitate, della semplice

vendita diretta in azienda ossia migliorare le forme di vendita a livello locale per accrescere e consolidare la competitività del P impresa agricola;

-

concorrere al rafforzamento e ai consolidamento della redditività delle piccole-medio e micro imprese agricole abruzzesi;

-

sostenere e valorizzare le filiere corte, i mercati locali e Se produzioni tipiche attraverso appropriate campagne di informazione/promozione.

E’ consentita la presentazione di progetti che coinvolgono una o più delle seguenti filiere di riferimento:

Cerealicola e/o proteoleaginose (es. cereali minori, leguminose, etc.)
Bovina (carne e derivati e o prodotti lattiero caseari)
Altre filiere zootecniche (bufalna, suinicola, avicunicola, equinta, etc.)
Selvaggina (ad esempio cinghiali);
Apistica
Ortofrutticola, castanicola, piccoli frutti e funghi, zafferano
Olivicola-Olearia
Colture industriali (incluse colture da fibra, aromatiche - officinali)
Florovivaistica

Eventuali altre filiere (da specificare nell'ambito del Piano di attività da parte dei soggetti proponenti.

NB: 11 settore forestale non è ricompreso tra le filiere oggetto di'ntervento.
Gli interventi previsti nel Progetto di microfiliera e per i quali si intende richiede il sostegno, devono contenere l’indicazione degli investimenti riferibili ad una o più delie sottomisure ad investimento connesse (16.4. 4.1,

4.2 e 4.4).

Si fa presente che la sottomisura 4.4 ‘'Sostegno a investimenti non produttivi connessi all’adempimento degli obiettivi agroclimatico-ambientali” - Tipologia di intervento 4.4.2 “Strutture e attività funzionali al
mantenimento delle attività agricole in aree ad alto valore naturale” può essere attivata solo per i progetti di microfiliera finalizzati alla valorizzazione in loco della selvaggina, in particolare dei cinghiali abbattuti

nelfesercizio del l'attività venatoria o nel corso di attività di controllo (piani di abbattimento).

L’ambito territoriale interessato è rappresentato dall’intero territorio della regione Abruzzo.
Gli interventi compresi in un "progetto di microfiliera" devono essere realizzati sul territorio della Regione Abruzzo. Esso può avere anche valenza sovra-regionale, fermo restando che potranno essere comunque finanziate

le sole operazioni riconducibili al territorio regionale.

Il Progetto di microfiliera presuppone i seguenti elementi essenziali:

a) un Accordo di filiera/Contratto di filiera sottoscritto fra soggetti operanti nell'ambito della filiera interessata/territorio, che individua il Soggetto promotore/capofila, le finalità che si intendono raggiungere, gli

obblighi e le responsabilità reciproche;

b) un Piano di Attività - Business Pian preliminare in cui sono individuati gli obiettivi specifici e misurabili da realizzare, le operazioni e gii investimenti per conseguirli, i soggetti attuatori degli stessi.

CHI PUO' PARTECIPARE
I soggetti promotori sono Partenariati che associano più imprese agricole e altri soggetti della
filiera (imprese agroalimentari, associazioni di produttori, cooperative ed organizzazioni
interprofessionali, organismi di ricerca e sperimentazione incluse le università, etc.) che si
organizzano sotto forma di Associazioni Temporanee di Imprese, contratti di rete, consorzi,

cooperative, Associazioni temporanee di Scopo o altre forme giuridicamente riconosciute.

Il soggetto promotore/partenariato di macrofiliera deve essere composto da almeno due
partecipanti diretti con presenza obbligatoria di soggetti provenienti dal settore agricolo e/o
agroalimentare. Almeno la metà delle aziende agricole e/o forestali coinvolte devono avere sede

operativa sul territorio regionale.

Le aziende agricole e agroalimentari aderenti all’accordo devono essere iscritte alla CCIAA con

regolare P.IVA e codice attività agricola/agroalimentare.

Ciascuna impresa - partecipante diretto - può partecipare alla candidatura di un solo Progetto di microfiliera ossia può aderire ad un solo partenariato per ciascuna delle filiere suinindicate ovvero ad un solo progetto

multifìliera territoriale.

L’eventuale partecipazione di una impresa partecipante diretto a più domande per la medesima filiera/territorio determina l’esclusione della stessa da tutti i progetti di cui sia partecipe.

ENTITA' CONTRIBUTO

COME PARTECIPARE
L'importo che sarà reso disponibile per l'attuazione della sottomisura 16.4 è pari a € 1.000.000,00, mentre quello che sarà reso disponibile per l'attuazione delle

sottomisure/tipologie di interventi collegati 4.1.1-4.2.1 è pari a € 3.000.000,00 mentre quello per la sottomisura/intervento 4.4.2 sarà stabilito successivamente dall'AdG.

Ciascun progetto di cooperazione potrà disporre di un budget massimo come di seguito indicato:

progetti di cooperazione relativi alla creazione e sviluppo di soli mercati locali € 80.000,00

progetti di cooperazione relativi alla creazione e sviluppo di sole filiere corte € 100.000,00

progetti di cooperazione relativi alla creazione e sviluppo di filiere corte e mercati locali € 120.000,00

Per le sottomisure/interventi di investimento attivati nell'ambito del PIF di Microfiliera si richiamano le condizioni stabilite dai relativi bandi. L'importo massimo del contributo complessivo ammesso per ciascun progetto,

connesso alle sottomisure/interventi di investimento attivati (4.1.1, 4.2.1, 4.4.2), non può essere superiore ad € 400.000,00.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI
Bando

FAQ aggiornate al 22.08.2017

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

10/07/2017_CAD

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