PSR: Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio rurale (7.6.1)

Scadenza: 19 aprile 2018
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Bando scaduto
SCADENZA

19 aprile 2018

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020, Tipo di intervento 7.6.1

OBIETTIVO

Pubblicato sul BUR n. 51 del 20/12/2017 il bando per la presentazione delle domande di sostegno individuali a valere sulla tipologia di intervento 7.6.1, la cui finalità è contribuire al perseguimento degli obiettivi del Piano Paesaggistico Regionale, adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 1774 del 22 settembre 2017, previsti per il paesaggio rurale, riconosciuto quale elemento fortemente identitario del territorio regionale e individuato nei morfotipi agro-rurali e degli insediamenti storici originari “compatti” e “lineari”, ai quali si rimanda per gli indirizzi e le direttive d’intervento.

Le operazioni saranno in particolare finalizzate alla tutela, alla riqualificazione e alla valorizzazione del patrimonio edilizio rurale, con l’obiettivo di recuperare un patrimonio paesaggistico, quello di matrice rurale, che rischia di scomparire, ma che se adeguatamente recuperato e valorizzato rappresenta una risorsa importante non solo per il suo valore culturale e documentale, ma anche per il potenziale contributo al processo di riqualificazione dei territori rurali della regione per una loro maggiore attrattività e quindi di sviluppo socioeconomico e di crescita sostenibile delle zone rurali.

DESCRIZIONE

Pubblicato sul BUR n. 51 del 20/12/2017 il bando per la presentazione delle domande di sostegno individuali a valere sulla tipologia di intervento 7.6.1, la cui finalità è contribuire al perseguimento degli obiettivi del Piano Paesaggistico Regionale, adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 1774 del 22 settembre 2017, previsti per il paesaggio rurale, riconosciuto quale elemento fortemente identitario del territorio regionale e individuato nei morfotipi agro-rurali e degli insediamenti storici originari “compatti” e “lineari”, ai quali si rimanda per gli indirizzi e le direttive d’intervento.

Le operazioni saranno in particolare finalizzate alla tutela, alla riqualificazione e alla valorizzazione del patrimonio edilizio rurale, con l’obiettivo di recuperare un patrimonio paesaggistico, quello di matrice rurale, che rischia di scomparire, ma che se adeguatamente recuperato e valorizzato rappresenta una risorsa importante non solo per il suo valore culturale e documentale, ma anche per il potenziale contributo al processo di riqualificazione dei territori rurali della regione per una loro maggiore attrattività e quindi di sviluppo socioeconomico e di crescita sostenibile delle zone rurali.

AZIONI FINANZIATE

I beni immobili oggetto del sostegno devono possedere i seguenti requisiti:

1. Le operazioni riguardano beni immobili:

a) realizzati prima dell’anno 1967;

b) localizzati nelle aree rurali B, C o D della regione;

c) appartenenti ad una delle seguenti tipologie:

1) edifici sparsi di utilizzo imprenditoriale legati allo sfruttamento dell’acqua, a titolo esemplificativo mulini, battiferro;

2) edifici per la conservazione o lavorazione dei prodotti agricoli, a titolo esemplificativo fienili, essicatoi, magazzini, “canevon”, “folador”, stavoli;

3) strutture per il ricovero animali, a titolo esemplificativo stalle;

4) strutture per il ricovero dei mezzi, a titolo esemplificativo cavane;

5) strutture rurali appartenenti a insediamenti di utilizzo stagionale, a titolo esemplificativo malghe, “planine”;

6) insediamenti rurali sparsi, a titolo esemplificativo casali;

7) strutture produttive e annessi rustici in complessi monumentali isolati o ai margini dei borghi.

Le operazioni che prevedono l’impiego del legno dovranno essere eseguiti utilizzando materiale certificato per la gestione forestale sostenibile (ad es. PEFC).

Ai fini dell’attestazione dell’interesse storico, artistico, culturale paesaggistico i beni sono:

a) individuati nello strumento urbanistico comunale specifico valore documentale, architettonico e
paesaggistico e oggetto di specifiche disposizioni altresì coerenti con la descrizione dei morfotipi
agro-rurali e degli insediamenti storici originari compatti” e “lineari” del Piano Paesaggistico

Regionaleoppure;

b) catalogati nel Sistema Informativo Regionale del Patrimonio Culturale (SIRPaC) dell'Ente regionale

PAtrimonio Culturale (ERPAC), oppure;

c) individuati da indagini sui catasti Censo provvisorio, 1811/22 e Censo stabile 1831, 1843,

1851) o sugli IGM storici o sulla carta Anton von Zach (Kriegskarte, 1798-1805), oppure;

d) compresi in complesso architettonico di interesse storico-artistico vincolato ai sensi della parte II del

decreto legislativo 22 gennaio n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

CHI PUO' PARTECIPARE

I beneficiari del presente bando sono:

a) agricoltori;

b) altri soggetti privati;

c) beneficiari pubblici.

ENTITA' CONTRIBUTO

Dotazione finanziaria: 1.000.000 euro

Il costo massimo ammissibile per ciascuna domanda di sostegno a valere sul presente bando è pari a euro

200.000,00, in coerenza con la definizione infrastruttura di piccola scala.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - bando_9579.pdf

CODICE AUTORE

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