PSR: Sostegno a investimenti finalizzati alla creazione, al miglioramento o all’espansione di ogni tipo di infrastrutture su piccola scala, compresi gli investimenti nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico (7.2)

Scadenza: 10 ottobre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

10 ottobre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020, Sottomisura 7.2

OBIETTIVO
La Regione Sicilia ha pubblicato il bando secondo quanto stabilito dalle disposizioni attuative emanate sulla sottomisura 7.2 " Sostegno a investimenti
finalizzati alla creazione, al miglioramento o all'espansione di ogni tipo di infrastruttura su piccola scala, compresi gli investimenti nelle energie rinnovabili e
nel risparmio energetico", che fa parte delle Misura 7 - Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali, è attuata sulla base del Programma di

Sviluppo Rurale della Regione Sicilia - PSR Sicilia 2014/2020.

La sottomisura intende attenuare i divari economici delle aree rurali rispetto alle aree urbane, stimolare lo sviluppo locale nelle medesime incrementando il

livello dei servizi per la popolazione rurale che spesso si trova a vivere delle condizioni di disagio determinate dall'assenza di facilities basilari a livello socioeconomico..

In questo modo si vuole migliorare la qualità della vita nei territori rurali delle macroaree C e D attraverso la realizzazione di strategie di sviluppo

locale, rafforzare il sistema infrastrutturale su piccola scala e promuovere lo sviluppo tecnologico e logistico e l'uso delle TIC..

Obiettivo della sottomisura è quello di favorire lo sviluppo dei servizi essenziali finalizzati al miglioramento della qualità della vita e delle attività dei territori
per le imprese e le popolazioni attraverso il ripristino delle strade comunali o di ponti, ripristino del sistema fognario o di alimentazione idrica, miglioramento

di opere di accumulo e distribuzione dell'acqua per uso civile e potabile da destinare a utenze ubicate in aree rurali..

La sottomisura sostiene anche investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture per produrre e utilizzare energia rinnovabile nei comuni rurali delle aree C e
D attraverso la realizzazione di reti di riscaldamento urbano per utilizzare il calore del processo degli impianti di bio-energia. Si vuole incentivare, altresì,
l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, realizzare impianti di produzione di energia termica alimentati da biomasse agro-forestali e di impianti fotovoltaici ed

eolici per la produzione di energia elettrica destinata al riscaldamento ed all'alimentazione di edifici pubblici come ad esempio scuole, ospedali..

La sottomisura prevede, inoltre, interventi per la riqualificazione del patrimonio storico e naturale.

DESCRIZIONE
La Regione Sicilia ha pubblicato il bando secondo quanto stabilito dalle disposizioni attuative emanate sulla sottomisura 7.2 " Sostegno a investimenti
finalizzati alla creazione, al miglioramento o all'espansione di ogni tipo di infrastruttura su piccola scala, compresi gli investimenti nelle energie rinnovabili e
nel risparmio energetico", che fa parte delle Misura 7 - Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali, è attuata sulla base del Programma di

Sviluppo Rurale della Regione Sicilia - PSR Sicilia 2014/2020.

La sottomisura intende attenuare i divari economici delle aree rurali rispetto alle aree urbane, stimolare lo sviluppo locale nelle medesime incrementando il

livello dei servizi per la popolazione rurale che spesso si trova a vivere delle condizioni di disagio determinate dall'assenza di facilities basilari a livello socioeconomico..

In questo modo si vuole migliorare la qualità della vita nei territori rurali delle macroaree C e D attraverso la realizzazione di strategie di sviluppo

locale, rafforzare il sistema infrastrutturale su piccola scala e promuovere lo sviluppo tecnologico e logistico e l'uso delle TIC..

Obiettivo della sottomisura è quello di favorire lo sviluppo dei servizi essenziali finalizzati al miglioramento della qualità della vita e delle attività dei territori
per le imprese e le popolazioni attraverso il ripristino delle strade comunali o di ponti, ripristino del sistema fognario o di alimentazione idrica, miglioramento

di opere di accumulo e distribuzione dell'acqua per uso civile e potabile da destinare a utenze ubicate in aree rurali..

La sottomisura sostiene anche investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture per produrre e utilizzare energia rinnovabile nei comuni rurali delle aree C e
D attraverso la realizzazione di reti di riscaldamento urbano per utilizzare il calore del processo degli impianti di bio-energia. Si vuole incentivare, altresì,
l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, realizzare impianti di produzione di energia termica alimentati da biomasse agro-forestali e di impianti fotovoltaici ed

eolici per la produzione di energia elettrica destinata al riscaldamento ed all'alimentazione di edifici pubblici come ad esempio scuole, ospedali..

La sottomisura prevede, inoltre, interventi per la riqualificazione del patrimonio storico e naturale.

AZIONI FINANZIATE
Gli investimenti sono sovvenzionabili se gli interventi a cui si riferiscono vengono realizzati sulla base di piani di sviluppo dei comuni e dei villaggi, ove tali piani esistano, situati nelle zone rurali C e D, e nel caso di GAL siano

conformi alle pertinenti strategie di sviluppo locale. In ogni caso gli interventi saranno ammissibili solo se rientranti in un quadro complessivo di interventi diversi mirati a un progetto globale. A tal fine sarà necessario

fornire una relazione tecnica nella quale si descrivono i diversi interventi programmati e complementari all'investimento per il quale si richiede il contributo, compresi quelli pianificati nell'ambito delle strategie di sviluppo

locale dei GAL.

Gli interventi dovranno riguardare spazi e edifici pubblici accessibili alla popolazione rurale. Inoltre, gli investimenti relativi alle infrastrutture devono rispettare le caratteristiche di “infrastruttura su piccola scala” come
stabilito dalla presente sottomisura. "Per infrastruttura su piccola scala si intende un investimento il cui importo non superi 500.000 euro. “Per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili la spesa ammessa a

contributo non può essere superiore a 1.000.000,00 di euro”.

Sono ammissibili i seguenti interventi:

1) Ripristino di opere viarie fognarie e idriche: ripristino delle strade comunali e ponti; ripristino e recupero del sistema fognario/di alimentazione idrica, interventi per il collegamento e l'aumento dell'efficienza

distributiva delle reti idriche per uso civile e potabile.

2) Realizzazione di impianti di energia da fonte rinnovabile:

-

impianti di energia da fonti rinnovabili quali ad esempio piccoli impianti di produzione di energia elettrica (fotovoltaico ed eolico);

-
impianti di cogenerazione alimentati con biomasse di scarto e/o legnose e biomasse agroforestali locali o impianti di energia solare per la produzione di elettricità e calore destinata all'alimentazione di edifici

pubblici;

-

piccole reti di riscaldamento urbano per utilizzare il calore del processo degli impianti di bio-energia;

-
impianti di raccolta, cippatura, pellettizzazione e stoccaggio di biomasse agroforestali e piccoli impianti di produzione e stoccaggio di biocombustibili finalizzati all'alimentazione di impianti di energia da fonti

rinnovabili;

3) Riqualificazione del patrimonio storico e naturale: recupero di edifici e manufatti aventi caratteristiche costruttive e architettoniche storiche riconosciute dagli organismi preposti; recupero di spazi pubblici di

elevato pregio naturalistico.

Per la realizzazione di impianti di energia da fonte rinnovabile l'investimento dovrà garantire i criteri minimi per l'efficienza energetica ai sensi del decreto Legislativo 04 luglio 2014, attuazione della direttiva 2012/27/UE

sull'efficienza energetica.

Per impianti di cogenerazione alimentati con biomassa di scarto e/o legnose e biomasse agroforestali locali 0 impianti di energia solare per la produzione combinata di elettricità e calore, la soglia minima per la produzione

di energia termica è del 40%.

Le biomasse, cui il piano di approvvigionamento dovrà fare riferimento, sono quelle di origine agroforestale.

Gli impianti eolici non potranno avere potenza superiore ai 60 kW.

Gli impianti fotovoltaici dovranno essere realizzati su edifici, pensiline, tettoie, e comunque senza consumo di suolo e dovranno avere una potenza massima di 200 kWp.

Per tutte le tipologie di investimento ammissibili gli impianti dovranno essere dimensionati entro il limite di fabbisogno energetico della struttura pubblica da servire.

L'investimento realizzato deve essere mantenuto per un periodo di almeno 5 anni dal pagamento finale al beneficiario, pena la revoca del finanziamento.

La sottomisura prevede interventi nelle aree rurali con problemi complessivi di sviluppo (Aree D) e nelle aree rurali intermedie (Aree C). Gli interventi proposti da Enti locali e/o pubblici dovranno essere complementari a
quelli eventualmente previsti nei Piani di Azione Locale dei GAL che contemplano l'attivazione della sottomisura 7.2. Gli investimenti riguardanti i punti 1) e 3) degli interventi ammissibili potranno essere realizzati

esclusivamente a servizio dei centri urbani.

CHI PUO' PARTECIPARE

I beneficiari della sottomisura sono enti locali, enti pubblici e Gruppi di Azione Locale, nelle zone rurali C e D.

I requisiti e le condizioni di seguito indicate devono essere posseduti all'atto della presentazione della domanda di sostegno, pena l'inammissibilità della stessa.

Il beneficiario ha l'obbligo della costituzione e dell'aggiornamento del fascicolo aziendale nel quale è documentata la propria posizione anagrafica e la propria consistenza patrimoniale; il fascicolo aziendale è redatto
secondo le disposizioni emanate da AGEA con circolare n. 25 del 30/04/2015 ed eventuali modifiche ed integrazioni presso una struttura abilitata (CAA) previa sottoscrizione di un ''mandato'' o presso l'Organismo Pagatore

AGEA - Via Palestre, 81 - 00185 ROMA.

E' condizione obbligatoria, ai fini dell'ammissibilità della domanda, la presentazione del progetto esecutivo, corredato di tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle autorizzazioni ed approvazioni previste dalle

normative vigenti; per investimenti in impianti da energia di fonte rinnovabile è necessario presentare il piano di approvvigionamento della biomassa agroforestale.

In caso di ammissibilità la cantierabilità deve essere presentata entro 90 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria.

Non sono ammissibili domande di sostegno presentate da richiedenti con posizione debitoria nei confronti dell'Organismo Pagatore AGEA

ENTITA' CONTRIBUTO
La dotazione finanziaria complessiva per l'intero periodo di programmazione 2014-2020 è pari ad

euro 7.100.000,00.

Il contributo a fondo perduto viene erogato, a titolo de minimis, in base ai costi realmente sostenuti ed è concesso per un importo pari al 100% delle spese ammesse a finanziamento.

La spesa ammessa per domanda di sostegno è:

-

interventi riguardanti infrastrutture su piccola scala fino a un massimo di 500.000 euro IVA esclusa;

-

interventi riguardanti impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili fino a un massimo di 1.000.000 euro IVA esclusa.

COME PARTECIPARE

Le domande potranno essere caricate sul portale SIAN di AGEA, a partire dal 30 giugno 2017 e sino al 10 ottobre 2017.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

05/06/2017_CAD

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