PSR: Sostegno a investimenti per lo sviluppo di imprese extra-agricole (6.4.2)

Scadenza: 27 ottobre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

27 ottobre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020, Sottomisura 6.4.2

OBIETTIVO
Il tipo di intervento 6.4.2 “Sostegno a investimenti per lo sviluppo di imprese extra-agricole” della sottomisura
6.4, prevede un aiuto alle imprese non agricole per la realizzazione di investimenti strutturali (materiali e
immateriali) al fine di incentivare la diversificazione dell’economia delle aree rurali attraverso lo sviluppo di

attività extra-agricole nelle micro e piccole imprese che operano nelle zone rurali.

I settori di diversificazione interessati sono:

1. Attività legate allo sviluppo del turismo rurale (ospitalità, servizi e attività connesse);

2. Fornitura di servizi sociali compresa la costruzione, ricostruzione e/o ammodernamento dei locali e
l'area per lo svolgimento delle attività (assistenza all'infanzia, assistenza agli anziani, assistenza

sanitaria, cura per le persone disabili);

3. Attività nell’ambito dei settori di diversificazione dello sviluppo rurale individuati dal Programma di

Sviluppo Rurale 2014 – 2020:

· Bioeconomia: attività produttive ed economiche basate sull’utilizzazione sostenibile di risorse naturali

rinnovabili e sulla loro trasformazione in beni e servizi finali o intermedi.

Per quanto riguarda la produzione di beni, la bioeconomia consiste in un’attività economica
ecocompatibile in cui le risorse provenienti dal settore agricolo e forestale, così come i rifiuti, vengono
utilizzati come input per le attività manifatturiere come definite “Classificazione delle attività

economiche Ateco 2007”.

E’ ammessa anche la produzione di servizi basati sull’utilizzo sostenibile degli input agricoli, mentre

sono esclusi dal sostegno della misura i settori dell’agricoltura e la selvicoltura.

· Ambiente e green economy: attività produttive ed economiche basate sull'utilizzo e valorizzazione
dei prodotti forestali, attività di riuso, riduzione degli sprechi e dei consumi energetici e per il riciclo di

materiali e prodotti non agricoli.

Sono comprese le attività di impresa finalizzate alla valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente e alla
fornitura di servizi e tecnologie per la riduzione dell’impronta di carbonio, nonché i servizi innovativi per

l’aumento dell’efficienza energetica nelle attività economiche e civili.

Sono altresì finanziabili le attività economiche finalizzate a favorire l'utilizzo di processi di produzione a
basso impatto ambientale e a minor consumo di risorse e le attività per lo sviluppo e implementazione
di metodi e strumenti per la valutazione quantitativa degli impatti ambientali indotti dalle tecnologie e

dai prodotti innovativi.

· Riduzione degli impatti dei cambiamenti climatici sul territorio: iniziative volte a creare nuovi

modelli di business e servizi per ridurre gli impatti dei cambiamenti climatici.

Iniziative di impresa che sviluppano servizi e tecnologie in grado di ridurre gli effetti negativi dei
cambiamenti climatici sul sistema sociale e produttivo o, viceversa, di mitigare gli impatti delle attività

umane sul clima.

Le attività possono pertanto contemplare sia servizi e tecnologie per la società e per le istituzioni
direttamente interessate alla mitigazione dei cambiamenti climatici, sia servizi per le imprese che
soffrono in modo particolare gli impatti fisici dei cambiamenti climatici sia in termini economici che di

tutela del territorio.

Sono compresi servizi alle imprese e alla collettività per la gestione sostenibile del ciclo dell'acqua, del

suolo, della qualità dell'aria, della fauna e della flora.

· Creatività, cultura e turismo rurale: attività e servizi innovativi di impresa nell’ambito della creatività,

della promozione culturale e turistica nei contesti rurali regionali.

Sono quindi contemplate nuove attività economiche che ampliano le possibilità di fruizione
dell’ospitalità rurale, con approcci caratterizzati da creatività e innovazione atti a valorizzare la cultura

del territorio.

Le iniziative in questo ambito concorrono a implementare processi di innovazione sociale, poiché la
cultura e la creatività e un sistema di servizi innovativi nel turismo rurale possono generare effetti

multipli sugli individui così come sulla comunità.

· Enable local community: condivisione delle conoscenze tradizionali per migliorare le relazioni a

livello di comunità locale.

Si tratta di attività economiche finalizzate al recupero e alla valorizzazione in chiave innovativa delle
conoscenze e delle relazioni locali, attraverso la reintroduzione o rivisitazione in chiave
contemporanea di antiche tradizioni e prassi produttive, secondo logiche di valorizzazione economica

e di crescita sociale del territorio.

· Artigianato innovativo: attività artigianali finalizzate ad innovare usi, materiali e prodotti, con il

contributo significativo di attività di design, creatività e/o nuovi strumenti informatici.

Si tratta di attività economiche che valorizzano le materie prime e il patrimonio artigianale locale,

riproponendolo in chiave contemporanea con approcci creativi, innovativi e di design.

· Servizi TIC: sviluppo di software e servizi digitali in grado di migliorare l’utilizzo delle TIC nelle

imprese e nelle famiglie rurali.

Si tratta di servizi digitali innovativi di informazione e comunicazione, assenti o scarsamente diffusi sul
territorio e a basso impatto ambientale, che migliorino la qualità della vita dei cittadini e la competitività

delle imprese rurali.

Sono esclusi i servizi informatici e di telecomunicazione di base quali:

- i servizi di configurazione e riparazione di computer e altri dispositivi mobili;

- i servizi di hosting ed elaborazione dati;

- la commercializzazione di prodotti e servizi informatici e di telecomunicazione.

· Servizi sociali ad alta sostenibilità economica: attività di servizio volte a facilitare l’accesso ai diritti

universali e alla salute nelle aree rurali.

Si tratta di servizi innovativi per la tutela dei diritti sociali e alle persone, che siano coerenti con i
mutevoli bisogni emergenti e consentano di rinnovare il sistema di welfare mix regionale mediante

interventi sociali flessibili, efficaci e sostenibili economicamente.

Sono contemplati servizi innovativi di assistenza all’infanzia, assistenza agli anziani, assistenza

sanitaria e alle persone con disabilità e altri soggetti svantaggiati.

DESCRIZIONE
Il tipo di intervento 6.4.2 “Sostegno a investimenti per lo sviluppo di imprese extra-agricole” della sottomisura
6.4, prevede un aiuto alle imprese non agricole per la realizzazione di investimenti strutturali (materiali e
immateriali) al fine di incentivare la diversificazione dell’economia delle aree rurali attraverso lo sviluppo di

attività extra-agricole nelle micro e piccole imprese che operano nelle zone rurali.

I settori di diversificazione interessati sono:

1. Attività legate allo sviluppo del turismo rurale (ospitalità, servizi e attività connesse);

2. Fornitura di servizi sociali compresa la costruzione, ricostruzione e/o ammodernamento dei locali e
l'area per lo svolgimento delle attività (assistenza all'infanzia, assistenza agli anziani, assistenza

sanitaria, cura per le persone disabili);

3. Attività nell’ambito dei settori di diversificazione dello sviluppo rurale individuati dal Programma di

Sviluppo Rurale 2014 – 2020:

· Bioeconomia: attività produttive ed economiche basate sull’utilizzazione sostenibile di risorse naturali

rinnovabili e sulla loro trasformazione in beni e servizi finali o intermedi.

Per quanto riguarda la produzione di beni, la bioeconomia consiste in un’attività economica
ecocompatibile in cui le risorse provenienti dal settore agricolo e forestale, così come i rifiuti, vengono
utilizzati come input per le attività manifatturiere come definite “Classificazione delle attività

economiche Ateco 2007”.

E’ ammessa anche la produzione di servizi basati sull’utilizzo sostenibile degli input agricoli, mentre

sono esclusi dal sostegno della misura i settori dell’agricoltura e la selvicoltura.

· Ambiente e green economy: attività produttive ed economiche basate sull'utilizzo e valorizzazione
dei prodotti forestali, attività di riuso, riduzione degli sprechi e dei consumi energetici e per il riciclo di

materiali e prodotti non agricoli.

Sono comprese le attività di impresa finalizzate alla valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente e alla
fornitura di servizi e tecnologie per la riduzione dell’impronta di carbonio, nonché i servizi innovativi per

l’aumento dell’efficienza energetica nelle attività economiche e civili.

Sono altresì finanziabili le attività economiche finalizzate a favorire l'utilizzo di processi di produzione a
basso impatto ambientale e a minor consumo di risorse e le attività per lo sviluppo e implementazione
di metodi e strumenti per la valutazione quantitativa degli impatti ambientali indotti dalle tecnologie e

dai prodotti innovativi.

· Riduzione degli impatti dei cambiamenti climatici sul territorio: iniziative volte a creare nuovi

modelli di business e servizi per ridurre gli impatti dei cambiamenti climatici.

Iniziative di impresa che sviluppano servizi e tecnologie in grado di ridurre gli effetti negativi dei
cambiamenti climatici sul sistema sociale e produttivo o, viceversa, di mitigare gli impatti delle attività

umane sul clima.

Le attività possono pertanto contemplare sia servizi e tecnologie per la società e per le istituzioni
direttamente interessate alla mitigazione dei cambiamenti climatici, sia servizi per le imprese che
soffrono in modo particolare gli impatti fisici dei cambiamenti climatici sia in termini economici che di

tutela del territorio.

Sono compresi servizi alle imprese e alla collettività per la gestione sostenibile del ciclo dell'acqua, del

suolo, della qualità dell'aria, della fauna e della flora.

· Creatività, cultura e turismo rurale: attività e servizi innovativi di impresa nell’ambito della creatività,

della promozione culturale e turistica nei contesti rurali regionali.

Sono quindi contemplate nuove attività economiche che ampliano le possibilità di fruizione
dell’ospitalità rurale, con approcci caratterizzati da creatività e innovazione atti a valorizzare la cultura

del territorio.

Le iniziative in questo ambito concorrono a implementare processi di innovazione sociale, poiché la
cultura e la creatività e un sistema di servizi innovativi nel turismo rurale possono generare effetti

multipli sugli individui così come sulla comunità.

· Enable local community: condivisione delle conoscenze tradizionali per migliorare le relazioni a

livello di comunità locale.

Si tratta di attività economiche finalizzate al recupero e alla valorizzazione in chiave innovativa delle
conoscenze e delle relazioni locali, attraverso la reintroduzione o rivisitazione in chiave
contemporanea di antiche tradizioni e prassi produttive, secondo logiche di valorizzazione economica

e di crescita sociale del territorio.

· Artigianato innovativo: attività artigianali finalizzate ad innovare usi, materiali e prodotti, con il

contributo significativo di attività di design, creatività e/o nuovi strumenti informatici.

Si tratta di attività economiche che valorizzano le materie prime e il patrimonio artigianale locale,

riproponendolo in chiave contemporanea con approcci creativi, innovativi e di design.

· Servizi TIC: sviluppo di software e servizi digitali in grado di migliorare l’utilizzo delle TIC nelle

imprese e nelle famiglie rurali.

Si tratta di servizi digitali innovativi di informazione e comunicazione, assenti o scarsamente diffusi sul
territorio e a basso impatto ambientale, che migliorino la qualità della vita dei cittadini e la competitività

delle imprese rurali.

Sono esclusi i servizi informatici e di telecomunicazione di base quali:

- i servizi di configurazione e riparazione di computer e altri dispositivi mobili;

- i servizi di hosting ed elaborazione dati;

- la commercializzazione di prodotti e servizi informatici e di telecomunicazione.

· Servizi sociali ad alta sostenibilità economica: attività di servizio volte a facilitare l’accesso ai diritti

universali e alla salute nelle aree rurali.

Si tratta di servizi innovativi per la tutela dei diritti sociali e alle persone, che siano coerenti con i
mutevoli bisogni emergenti e consentano di rinnovare il sistema di welfare mix regionale mediante

interventi sociali flessibili, efficaci e sostenibili economicamente.

Sono contemplati servizi innovativi di assistenza all’infanzia, assistenza agli anziani, assistenza

sanitaria e alle persone con disabilità e altri soggetti svantaggiati.

AZIONI FINANZIATE
Sono ammissibili a finanziamento i seguenti interventi necessari per la realizzazione degli investimenti di cui ai

settori di diversificazione:

a) investimenti per la costruzione o il miglioramento di beni immobili;

b) investimenti per l’acquisto di nuovi macchinari, di attrezzature e di arredi fino a copertura del
valore di mercato del bene. Corredi e materiale minuto (ad esempio, nel caso di attività ricettive,
biancheria, tendaggi, televisori, ecc.) possono essere ammessi a finanziamento nel limite del

10% del costo totale degli investimenti (escluse le spese generali);

c) investimenti immateriali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici (compresi siti web e altre

soluzioni informatiche) e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d'autore, marchi commerciali.

CHI PUO' PARTECIPARE
Beneficiari del presente bando sono le micro e piccole imprese non agricole che operano (sede legale e di

svolgimento dell’attività extra-agricola finanziata) nelle zone rurali della Sardegna (aree B, C, D).

La Raccomandazione della Commissione Europea n. C(2003) 1422 del 6.5.2003 adotta le definizioni

seguenti:

- microimprese quelle che occupano meno di 10 persone e realizzano un fatturato annuo e/o totale di

bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro;

- piccole imprese quelle che occupano meno di 50 persone e realizzano un fatturato annuo e/o totale di

bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.

ENTITA' CONTRIBUTO

La dotazione finanziaria del presente Bando è pari a 10 milioni di euro.

Per la realizzazione degli interventi finanziabili è concesso un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale.

L’intensità del sostegno è fissata nella percentuale del 50% della spesa ammessa a finanziamento.

La spesa

ammessa a finanziamento non può essere superiore a 400.000,00 euro. L’importo massimo di contributo pubblico concedibile per beneficiario è fissato in 200.000,00 euro.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

31/05/2017_CAD

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