PSR: Sostegno ad interventi di diversificazione e multifunzionalità delle imprese agricole

Scadenza: 10 marzo 2018
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Bando scaduto
SCADENZA

10 marzo 2018

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020, Sottomisura 06.04 - Intervento 06.04.01

OBIETTIVO

La Regione Calabria ha pubblicato il bando sulla Sottomisura 6.4.1 "Sostegno ad interventi di diversificazione e multifunzionalità delle imprese agricole" del PSR Calabria 2014-2020.

In particolare, nell’ottica della diversificazione e multifunzionalità delle imprese

agricole, l’intervento 6.4.1. sostiene lo sviluppo di attività legate all’agricoltura sociale ed alle fattorie didattiche nonché alla produzione e vendita di prodotti non agricoli e agli agriturismi.

L’intervento sostiene:

- lo sviluppo di attività legate all’agricoltura sociale ed alle fattorie didattiche, anche in
considerazione del contributo di queste attività al miglioramento dei servizi disponibili per le

popolazioni delle aree rurali;

- la creazione di piccoli impianti di trasformazione e/o spazi aziendali per la vendita di prodotti
aziendali non compresi nell’allegato I del Trattato (a prescindere dall’input, quali ad esempio:
prodotti per la cura del corpo, compost, resine, coloranti naturali, prodotti forestali, ecc.)
nonché gli agriturismi anche in risposta al miglioramento dell’offerta turistica e alla crescente
domanda di nuovi servizi (turismo eco-sostenibile, enogastronomico, sportivo, esperienziale,

benessere e cura del corpo, ecc.).

E’ ammessa sia la creazione di nuove attività connesse all’impresa agricola quanto il

potenziamento di quelle esistenti.

DESCRIZIONE

La Regione Calabria ha pubblicato il bando sulla Sottomisura 6.4.1 "Sostegno ad interventi di diversificazione e multifunzionalità delle imprese agricole" del PSR Calabria 2014-2020.

In particolare, nell’ottica della diversificazione e multifunzionalità delle imprese

agricole, l’intervento 6.4.1. sostiene lo sviluppo di attività legate all’agricoltura sociale ed alle fattorie didattiche nonché alla produzione e vendita di prodotti non agricoli e agli agriturismi.

L’intervento sostiene:

- lo sviluppo di attività legate all’agricoltura sociale ed alle fattorie didattiche, anche in
considerazione del contributo di queste attività al miglioramento dei servizi disponibili per le

popolazioni delle aree rurali;

- la creazione di piccoli impianti di trasformazione e/o spazi aziendali per la vendita di prodotti
aziendali non compresi nell’allegato I del Trattato (a prescindere dall’input, quali ad esempio:
prodotti per la cura del corpo, compost, resine, coloranti naturali, prodotti forestali, ecc.)
nonché gli agriturismi anche in risposta al miglioramento dell’offerta turistica e alla crescente
domanda di nuovi servizi (turismo eco-sostenibile, enogastronomico, sportivo, esperienziale,

benessere e cura del corpo, ecc.).

E’ ammessa sia la creazione di nuove attività connesse all’impresa agricola quanto il

potenziamento di quelle esistenti.

AZIONI FINANZIATE

Più nel dettaglio, l’intervento finanzia gli investimenti per:

- l’allestimento di spazi attrezzati per lo svolgimento di attività didattiche e/o sociali in azienda
(es.: assistenza all’infanzia, assistenza agli anziani e alle persone con disabilità, fattorie

didattiche, ecc.);

- la realizzazione di piccoli impianti aziendali di trasformazione e/o di spazi attrezzati per la

vendita di prodotti aziendali non compresi nell’allegato I del Trattato;

- lo sviluppo ed il miglioramento dell’offerta turistica aziendale in termini di qualità dei servizi
e/o di aumento della capacità ricettiva, e/o di aumento della durata del soggiorno e/o di
diversificazione dei servizi proposti, anche con riguardo alla conoscenza del mondo
agricolo e rurale, del patrimonio ambientale, storico, architettonico ed enogastronomico del

territorio.

Si specifica che non sono ammissibili gli investimenti che interessano beni immobili di pertinenza dell’attività agricola se gli stessi beni immobili si trovano fuori dalle aree a destinazione agricola.

I costi ammissibili, pertinenti e strettamente collegati alle tipologie di investimento ammissibili, sono i seguenti:

a) investimenti per il miglioramento di beni immobili. Non è ammessa la realizzazione di fabbricati ex novo compresi gli interventi su unità collabenti nonché gli aumenti di volumetria fatta eccezione la realizzazione
di vani tecnici. Non sono ammissibili al sostegno le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria senza che tali interventi siano giustificati nel dettaglio dal Business Plan come necessari e funzionali al fine di
aumentare la potenzialità aziendale in termini di qualità e quantità dei servizi offerti. Le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria sono, in ogni caso, escluse per gli immobili destinati all’esercizio dell’attività

agrituristica;

b) acquisto o leasing, di nuovi macchinari, attrezzature, impianti ed arredi;

c) investimenti immateriali quali programmi informatici, brevetti, licenze e marchi commerciali a condizione che siano strettamente collegati all’intervento;

d) spese generali collegate agli investimenti di cui alle lettere a) e b), come onorari per professionisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di

fattibilità. Le spese generali sono ammesse nel limite del 9% della spesa totale ammissibile dell’intervento agevolato, secondo la seguente ripartizione:

-

per spese tecniche, max il 6% per interventi che comprendono la progettazione e la direzione dei lavori;

-

ovvero max il 3% nel caso l’investimento riguardi unicamente impianti, macchinari e attrezzature;

-

per altre spese generali, non ricomprese nel punto precedente, sarà riconosciuta una percentuale max del 3%."

I ”contributi in natura” sotto forma di fornitura di opere, beni e servizi, per i quali non avviene un pagamento e non sono supportati da fatture ed altri titoli di spesa, possono essere considerati ammissibili se vengono

rispettate tutte le condizioni previste all’articolo 69 (1) del Regolamento (UE) 1303/2013 e riportate nella sezione 8.1 del PSR. Le prestazioni volontarie non retribuite non sono ammissibili per le opere di edilizia.

Ai fini del rispetto dell’effetto incentivante degli aiuti, non saranno ammissibili le spese sostenute in data antecedente la presentazione della domanda di sostegno.

L’IVA non è ammissibile, salvo i casi in cui non sia recuperabile ai sensi della normativa vigente (art. 69(3) Reg. 1303/2013).

CHI PUO' PARTECIPARE

I beneficiari del sostegno sono le imprese agricole.

L’impresa agricola che presenta una domanda di sostegno deve possedere i seguenti requisiti:

- ubicazione in area C o D, per come indicato al precedente punto 3;

- prevedere investimenti che interessino beni immobili di pertinenza dell’attività agricola. Non
sono ammessi interventi aventi ad oggetto immobili che ricadano al di fuori dell’azienda

agricola;

- regolare iscrizione al Registro delle imprese della Camera di Commercio – sezione

speciale agricola;

- per le imprese agricole costituite nella forma di società di capitali, esercizio in forma

esclusiva dell’attività agricola risultante dall’atto societario;

- per gli agriturismi in attività al momento della presentazione della domanda di sostegno,
dimostrazione del possesso nell’anno precedente di un volume di affari, derivante

esclusivamente dall’attività agrituristica, non inferiore a € 5.000,00.

Localizzazione dell'intervento: Aree rurali classificate come C e D nel territorio della Regione Calabria.

Per la corretta identificazione dei Comuni ricadenti nelle aree C e D, si rimanda alla tabella
“Classificazione Comuni Rurali PSR 2014-2020”, disponibile sul sito www.calabriapsr.it alla

sezione “documenti” (cartografia e zonizzazione).

ENTITA' CONTRIBUTO

Dotazione finanziaria: 4.000.000 euro

Il contributo è concesso ai sensi del regime "de minimis”.

Ciascun proponente potrà presentare un progetto di investimento, tenendo conto del rispetto dei massimali previsti per gli interventi sotto riportati, per una spesa non superiore ad euro 400.000,00 ed una intensità di

aiuto non superiore al 50% corrispondente ad un valore massimo di euro 200.000 di contributo pubblico.

I progetti di investimento dovranno essere redatti tenendo conto dei seguenti massimali di progetto:

agriturismi, max € 100.000,00;
piccoli impianti di trasformazione e/o spazi aziendali, max € 100.000,00;
fattorie sociali, max € 100.000,00;

fattorie didattiche, max € 100.000,00.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - bando_9567.pdf

CODICE AUTORE

30/12/2017_CAD

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