PSR: Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole - Annualità 2017

Scadenza: 14 novembre 2017
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

14 novembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR Marche 2014– 2020 - Sottomisura 4.1

OBIETTIVO

La misura è finalizzata a garantire il sostegno del settore della produzione primaria attraverso il miglioramento della competitività delle imprese agricole.

Il presente Bando è finalizzato a garantire il sostegno a favore delle imprese del settore della produzione primaria in agricoltura al fine di accrescerne la competitività, promuovere l’adeguamento e/o ammodernamento delle loro strutture produttive nonché il miglioramento della sostenibilità globale delle stesse, anche in termini di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

Le finalità, che si intendono perseguire in particolare sono le seguenti:

- l’introduzione di nuove tecnologie;
- l’introduzione di innovazione di processo;
- il miglioramento del benessere degli animali;
- il miglioramento della sostenibilità ambientale delle attività produttive aziendali;
- l’introduzione di sistemi volontari di certificazione di qualità;
- la riconversione produttiva rivolta al mercato;

- l’introduzione e il miglioramento delle fasi della trasformazione e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti aziendali.

La Misura si applica sull’intero territorio della Regione Marche.

In particolare sono finanziabili tutti gli investimenti fissi (fabbricati ed impianti) realizzati da aziende agricole iscritte alla CCIAA da cui risulti almeno una unità locale presente nella Regione Marche.

Nel caso di investimenti mobili (macchine ed attrezzature), per imprese con terreni ubicati in più Regioni, saranno ammesse le sole spese commisurate alle superfici localizzate nella Regione Marche ( ad esempio il fabbisogno di una trattrice sarà valutato sulla base della SAU presente nella Regione Marche e sulla dotazione di altre trattrici presenti in azienda).

DESCRIZIONE

La misura è finalizzata a garantire il sostegno del settore della produzione primaria attraverso il miglioramento della competitività delle imprese agricole.

Il presente Bando è finalizzato a garantire il sostegno a favore delle imprese del settore della produzione primaria in agricoltura al fine di accrescerne la competitività, promuovere l’adeguamento e/o ammodernamento delle loro strutture produttive nonché il miglioramento della sostenibilità globale delle stesse, anche in termini di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

Le finalità, che si intendono perseguire in particolare sono le seguenti:

- l’introduzione di nuove tecnologie;
- l’introduzione di innovazione di processo;
- il miglioramento del benessere degli animali;
- il miglioramento della sostenibilità ambientale delle attività produttive aziendali;
- l’introduzione di sistemi volontari di certificazione di qualità;
- la riconversione produttiva rivolta al mercato;

- l’introduzione e il miglioramento delle fasi della trasformazione e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti aziendali.

La Misura si applica sull’intero territorio della Regione Marche.

In particolare sono finanziabili tutti gli investimenti fissi (fabbricati ed impianti) realizzati da aziende agricole iscritte alla CCIAA da cui risulti almeno una unità locale presente nella Regione Marche.

Nel caso di investimenti mobili (macchine ed attrezzature), per imprese con terreni ubicati in più Regioni, saranno ammesse le sole spese commisurate alle superfici localizzate nella Regione Marche ( ad esempio il fabbisogno di una trattrice sarà valutato sulla base della SAU presente nella Regione Marche e sulla dotazione di altre trattrici presenti in azienda).

AZIONI FINANZIATE

Sono ammissibili i seguenti investimenti:

1. Fabbricati strumentali all’attività agricola: sono consentiti lavori di costruzione, ristrutturazione e miglioramento di fabbricati aziendali produttivi, di dimensione commisurata alle esigenze dell’attività agricola e di tipologia costruttiva adeguata alla specifica destinazione d’uso e nel rispetto dei vincoli e delle disposizioni di cui alla L.R.13/90 “Norme edilizie in territorio rurale”, finalizzati alla:

- valorizzazione delle produzioni di qualità;
- ri-orientamento produttivo verso attività a più alto valore aggiunto;
- acquisizione in azienda di stadi produttivi successivi alla produzione;
- miglioramento degli standard di sicurezza sul posto di lavoro a livello superiore rispetto a quello definito dalle norme vigenti;
- miglioramento dell’efficienza energetica e rimozione e smaltimento dell’amianto;

- miglioramento dell’igiene e benessere degli animali a livello superiore a quello definito dalle norme vigenti.

2. Macchine e attrezzature nuove e/o usate tecnologicamente avanzate, rapportate alle effettive esigenze aziendali e finalizzate al rispetto di almeno uno dei seguenti parametri:

- miglioramento delle condizioni di sicurezza del lavoro rispetto agli obblighi imposti dalle norme vigenti;
- riduzione dei costi di produzione, delle emissioni nocive nell’atmosfera e risparmio energetico;
- riduzione dell’uso di mezzi tecnici (concimi e fitofarmaci) attraverso l’applicazione di sistemi di agricoltura di precisione (sistema di guida automatica, controllo della sovrapposizione dei passaggi ecc.);
- miglioramento delle qualità delle produzioni;

- razionalizzazione dei processi produttivi e dei mezzi di produzione aziendali.

3. Apparecchiature e le strumentazioni informatiche nuove, compreso il relativo software di gestione, e/o direttamente connesso alle attività aziendali.

4. Investimenti per ricoveri in alpeggio e per i punti d’acqua in area montana. Abbeveratoi, fontanili, microinvasi, opere di captazione destinati a garantire il rifornimento idrico e il ricovero per gli animali allevati al pascolo (gestione dei pascoli, recinzioni e opere di contenimento e cattura dei capi, punti di abbeveraggio, impianti per l’alimentazione di allevamenti allo stato brado);

5. Opere di miglioramento fondiario:

- impianti e/o ristrutturazioni di colture arboree, arbustive specializzate e perenni con durata vegetativa ed economica maggiore di 10 anni secondo quanto riportato nella letteratura, con esclusione di impianti forestali, rapido accrescimento (Short Rotation)e di tutti quelli finanziabili con le misure forestali;
- impianti per la protezione delle colture con reti antinsetto;
- capannine agro-metereologiche aziendali per la razionalizzazione della gestione agronomica e fitosanitaria delle colture;
- dispositivi per la raccolta delle acque contaminate da prodotti fitosanitari rimasti nelle attrezzature e dalle acque di lavaggio delle stesse (biobed);
- opere di viabilità ed elettrificazione aziendale;
- opere di sistemazione idraulico agraria delle reti aziendali ivi incluse opere di drenaggio, livellamento e risanamento dei movimenti franosi;
- recinzioni finalizzate all’allevamento zootecnico sia brado che semibrado e sistemi di contenimento, sistemi di allerta e sorveglianza;
- Recinzioni mobili per la difesa delle coltivazioni da animali selvatici,
- impianti di irrigazione che consentano un risparmio delle risorse idriche (utilizzo di contatori per il prelievo dell’acqua) secondo le modalità riportate al paragrafo 5.1.3 “requisiti del progetto”;

- costruzione e/o ristrutturazione di invasi (laghetti collinari e cisterne di accumulo di acque piovane e/o di lavorazione dei prodotti agricoli), utilizzati esclusivamente per uso irriguo.

6. Impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili:

- investimenti per la produzione di energia da biogas con utilizzo esclusivo dei sottoprodotti dell’azienda o di altre aziende locali nell’arco di Km. 30. Non è mai consentito l’uso di colture dedicate;
- investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili quali fotovoltaico, eolico-idraulica e geotermica;

- caldaie e pirogassificatori alimentati con legname di produzioni aziendali.

7. Acquisto terreni: è consentito entro il limite massimo del 10% del costo totale degli investimenti ammessi all’aiuto della presente misura, nel solo caso di giovani agricoltori che si insediano per la prima

volta, e che presentano domanda di sostegno relativa alla presente misura nell’ambito del “pacchetto giovani”.

8. Contributi in natura: possono essere ammessi contributi in natura, per i quali non è stato effettuato alcun pagamento in denaro giustificato, da fatture o documenti di valore probatorio equivalente e qualora siano soddisfatti una serie di criteri (vedi bando)

9. Spese generali: esse comprendono:
a) onorario per la relazione tecnico economica e studi di sostenibilità finanziaria dell’intervento;
b) onorario per la progettazione degli interventi proposti (elaborati progettuali e relazione tecnica progettuale);

c) onorario per la direzione dei lavori e la gestione del cantiere, compresi i costi per la certificazione energetica.

CHI PUO' PARTECIPARE

Imprenditori agricoli singoli e associati. Possono beneficiare del sostegno previsto dalla presente sottomisura anche gli enti pubblici o associazioni agrarie comunque denominate a condizione che conducano direttamente i loro terreni agricoli di proprietà.

ENTITA' CONTRIBUTO

La dotazione finanziaria per il bando della presente misura è pari ad € 12.500.000.

Il massimale stabilito in termini di contributo pubblico per la presente misura è di € 750.000 per beneficiario per l’intero periodo 2014-2020.

L’aiuto può essere concesso in conto capitale, nei limiti stabiliti nel bando.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

19/04/2017_CAD

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