PSR: Sostegno agli investimenti per la trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo di prodotti agricoli (4.2)

Scadenza: 15 dicembre 2017
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

15 dicembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020, misura 4, sottomisura 4.2

OBIETTIVO

La Regione Umbria ha approvato la nuova versione del bando nell'ambito della Misura 4 del PSR 2014-2020, sottomisura 4.2 "Sostegno agli investimenti per la trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo di prodotti agricoli".

DESCRIZIONE

La Regione Umbria ha approvato la nuova versione del bando nell'ambito della Misura 4 del PSR 2014-2020, sottomisura 4.2 "Sostegno agli investimenti per la trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo di prodotti agricoli".

Sono ammissibili al sostegno i costi sostenuti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globale dell’azienda, come segue:

1) acquisto di fabbricati aziendali a condizione che il fabbricato acquistato sia oggetto di ristrutturazione per non meno del 100% del costo dell’acquisto ritenuto ammissibile al sostegno.

2) acquisto di terreni nel rispetto dei limiti e condizioni indicati nel bando;

3) costruzione, ristrutturazione e/o ampliamento di fabbricati e manufatti da adibire alle attività produttive aziendali.

4) acquisto di nuovi impianti tecnologici finalizzati alla produzione e/o trasformazione e commercializzazione, ivi comprese le dotazioni informatiche purché non di mera sostituzione. Inoltre gli impianti devono

essere dimensionati alle quantità di prodotto da trasformare/trattare.

5) acquisto di dotazioni aziendali funzionali all’attività aziendale ivi compresi gli allestimenti anche su mezzi da adibire al trasporto di prodotti da destinare alla vendita (è escluso l’acquisto del mezzo), purché non di

mera sostituzione salvo casi debitamente giustificati;

6) acquisto di beni immateriali quali brevetti, licenze, software, diritti d’autore e marchi commerciali nonché realizzazione di siti internet, a condizione che siano collegati e funzionali all’attività dell’impresa;

7) realizzazione di strutture per il miglioramento dell’efficienza energetica e di impianti per la produzione di energia a partire da fonti rinnovabili.

8) le spese generali, come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi studi di fattibilità, spese per le attività obbligatorie di
informazione e pubblicità, sono riconosciute ammissibili esclusivamente se collegate agli investimenti immobiliari, mobiliari e fissi per destinazione con esclusione quindi delle spese generali collegate ad investimenti

immateriali.

AZIONI FINANZIATE

Sono ammissibili al sostegno i costi sostenuti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globale dell’azienda, come segue:

1) acquisto di fabbricati aziendali a condizione che il fabbricato acquistato sia oggetto di ristrutturazione per non meno del 100% del costo dell’acquisto ritenuto ammissibile al sostegno. In tutti i casi:

-

il sostegno pubblico per l’acquisto non può essere accordato per una spesa superiore ad € 500/mq di Superficie Utile Coperta;

-

l’importo massimo della spesa ammissibile per l’acquisto e ristrutturazione, è computata applicando i costi unitari massimi di riferimento riportati nell’allegato “A-2” , aumentati del 20%.

2) acquisto di terreni nel rispetto dei limiti e condizioni indicati nel bando;

3) costruzione, ristrutturazione e/o ampliamento di fabbricati e manufatti da adibire alle attività produttive aziendali. Ai fini del presente avviso nell’ambito della ristrutturazione s’intendono ricompresi tutti gli

interventi di cui all’art. 7, lettere b), c), d), f) e g), della legge regionale 1/2015;

4) acquisto di nuovi impianti tecnologici finalizzati alla produzione e/o trasformazione e commercializzazione, ivi comprese le dotazioni informatiche purché non di mera sostituzione. Inoltre gli impianti devono
essere dimensionati alle quantità di prodotto da trasformare/trattare. Tale aspetto deve essere argomentato e giustificato nel piano aziendale. Tali impianti sono ammissibili soltanto se è garantito il loro utilizzo in sede

di accertamento della regolare esecuzione degli investimenti;

5) acquisto di dotazioni aziendali funzionali all’attività aziendale ivi compresi gli allestimenti anche su mezzi da adibire al trasporto di prodotti da destinare alla vendita (è escluso l’acquisto del mezzo), purché non di

mera sostituzione salvo casi debitamente giustificati;

6) acquisto di beni immateriali quali brevetti, licenze, software, diritti d’autore e marchi commerciali nonché realizzazione di siti internet, a condizione che siano collegati e funzionali all’attività dell’impresa;

7) realizzazione di strutture per il miglioramento dell’efficienza energetica e di impianti per la produzione di energia a partire da fonti rinnovabili. Gli investimenti in questione sono ammissibili alle condizioni

indicate nel bando.

8) le spese generali, come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi studi di fattibilità, spese per le attività obbligatorie di
informazione e pubblicità, sono riconosciute ammissibili esclusivamente se collegate agli investimenti immobiliari, mobiliari e fissi per destinazione con esclusione quindi delle spese generali collegate ad investimenti

immateriali.

In riferimento alle spese ammissibili nel bando sono eplicitati ulteriori limiti e condizioni di ammissibilità.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono accedere ai contributi:

-
le imprese singole o associate, che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione e/o lo sviluppo di prodotti agricoli inclusi nell’allegato I del Trattato o del cotone, ad eccezione dei prodotti della pesca. Il

prodotto ottenuto dalla trasformazione può non essere un prodotto elencato nell’allegato I.

L’unità locale in cui viene realizzato l’intervento deve ricadere nel territorio regionale e risultare nel certificato di iscrizione alla competente sezione del registro delle imprese della CCIAA. Se l’acquisto o la realizzazione di
una Unità locale in Umbria fa parte del programma d’investimenti proposto, tale unità locale deve risultare, a pena di esclusione dal sostegno accordato, regolarmente iscritta nel certificato della CCIAA al momento della

presentazione della domanda di pagamento del saldo.

I beneficiari al momento della presentazione della domanda devono soddisfare le seguenti condizioni:

a) essere titolari di un un’impresa che nello scopo sociale ricomprende attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti allegato I al Trattato in qualità di proprietari, usufruttuari o affittuari (comprese

convenzioni in presenza di cessioni da Enti pubblici);

b) essere titolari di partita IVA con codice di attività pertinente;

c) essere iscritti alla CCIAA nel cui certificato deve risultare l’unità locale in Umbria;

d) dimostrare, tramite la presentazione di un piano aziendale, che gli investimenti che si intendono realizzare migliorano le prestazioni e la sostenibilità globali dell’impresa di trasformazione e commercializzazione

(nel bando sono eplicitati limiti e condizioni in riferimento ai requisiti di ammissibilità).

Non sono ammesse al sostegno aziende o imprese in difficoltà ai sensi dell’articolo 2 (18) del Regolamento(UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il

mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato.

I costi relativi a lavori di cui all’allegato I del D. Lgs 163/2006 (Codice degli appalti), affidati da soggetti privati a terzi, il cui importo supera un milione di euro e per la cui realizzazione è previsto un contributo pubblico in

conto capitale superiore al 50 per cento dell'importo dei lavori, sono ammissibili solo se rispettano le norme sugli appalti pubblici dell’Unione Europea recepite con il decreto sopra indicato.

In tutti i casi, al fine di garantire il mantenimento del legame tra il contributo pubblico e l’investimento realizzato, l’ammissibilità della domanda di sostegno è subordinata alla sottoscrizione da parte del beneficiario di
apposita dichiarazione di impegno a mantenere la destinazione d’uso e a non alienare il bene oggetto del sostegno per un periodo di cinque anni decorrenti dalla data di adozione del provvedimento di liquidazione del

saldo del sostegno

ENTITA' CONTRIBUTO

Non è consentita la presentazione di domande di aiuto per un volume d’investimenti inferiore a 50.000 euro.

La spesa massima ammissibile al sostegno per l’intero periodo di programmazione non può superare il volume del complessivo fatturato come risultante dall’ultimo bilancio depositato. Per le aziende senza obbligo di
bilancio si farà riferimento ad idonea documentazione fiscale attestante il volume di affari conseguito all’anno precedente la presentazione della domanda. In presenza di nuove aziende che non hanno ancora depositato il

bilancio, il volume massimo della spesa ammissibile non può superare 12 volte il capitale sottoscritto.

Al fine di consentire l’accesso più ampio possibile alle provvidenze previste dal presente avviso ed al fine di massimizzare l’effetto incentivo del sostegno pubblico, ferme restando le suddette limitazioni correlate alla
dimensione economica delle imprese richiedenti, è fissato un limite massimo di 3 milioni di euro di contributo per ciascuna impresa e per l’intero periodo di programmazione. Tale limite è aumentato a quattro milioni di

euro per le cooperative/consorzi con almeno nove soci.

La percentuale del sostegno calcolata sulla spesa ritenuta ammissibile è pari al 40% della spesa ammissibile per investimenti materiali e immateriali che riguardino la trasformazione e la commercializzazione e/o lo

sviluppo di prodotti agricoli di cui all’allegato i del Trattato.

Qualora il prodotto in uscita non rientri tra quelli elencati nell’allegato I al trattato, gli investimenti relativi alle fasi del processo/i di trasformazione che vede in entrata un prodotto Allegato I ed in uscita un prodotto non
Allegato I (es: entra la farina ed esce la pasta o il pane), scontano la regola degli “aiuti de minimis” ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 e DGR n. 738/2016. Pertanto tali investimenti potranno beneficiare di un contributo

massimo di € 200.000,00 nell’ambito di tre esercizi finanziari compreso quello di concessione del sostegno.

L’Aliquota del 40% sopra indicata è maggiorata fino ad un ulteriore 20% nei seguenti casi:
10 % per operazioni sostenute nel quadro del PEI (partecipazione ad un gruppo operativo PEI (tipologia di intervento 16.1.1) se, al momento della scadenza dello step temporale di ciascuna graduatoria della
tipologia di intervento 4.2.1, è stato già emesso il relativo nulla osta per la tipologia di intervento 16.1.

10 % operazioni legate alla fusione di organizzazioni di produttori.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

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