PSR: Sostegno alla forestazione e all’imboschimento (8.1)

Scadenza: 20 dicembre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

20 dicembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020, Sottomisura 8.1

OBIETTIVO

La Regione Sicilia ha apportato ulteriori modifiche al bando a valere sul PSR 2014-2020 Sottomisura 8.1 Sostegno alla forestazione e all’imboschimento.

La sottomisura prevede un sostegno per la realizzazione di interventi di imboschimento, di superfici agricole e non agricole, per la creazione di aree boscate,
nonché il sostegno alla manutenzione delle stesse, al fine di rispondere principalmente agli obiettivi ambientali e sociali della politica di sviluppo rurale

dell’UE.

DESCRIZIONE

La Regione Sicilia ha apportato ulteriori modifiche al bando a valere sul PSR 2014-2020 Sottomisura 8.1 Sostegno alla forestazione e all’imboschimento.

La sottomisura prevede un sostegno per la realizzazione di interventi di imboschimento, di superfici agricole e non agricole, per la creazione di aree boscate,
nonché il sostegno alla manutenzione delle stesse, al fine di rispondere principalmente agli obiettivi ambientali e sociali della politica di sviluppo rurale

dell’UE.

AZIONI FINANZIATE
A) Imboschimento (boschi permanenti, seminaturali/naturaliformi) su superfici agricole e non agricole, con finalità principalmente climatico-ambientali, protettive, paesaggistiche e sociali, utilizzando specie forestali,

arboree e/o arbustive autoctone e metodi di impianto, in linea con i requisiti minimi ambientali previsti dall’art. 6 del regolamento delegato (UE) n. 807/2014.

Gli impianti verranno effettuati in:

-

aree a rischio erosione, desertificazione, dissesto idrogeologico;

-

pertinenze idrauliche per il consolidamento dei versanti e delle sponde;

-

superfici agricole;

-

superfici, allo stato, classificate come agricole, ma ritirate dalla produzione o incolte.

I terreni imboschiti con questa azione saranno permanentemente assoggettati alle norme ed ai vincoli forestali con cambio di destinazione d’uso del suolo a “bosco”.

Dopo il sesto anno è concesso il pascolo, previa autorizzazione dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste competente, ad eccezione degli imboschimenti con sole specie arbustive.

B) Piantagioni legnose su superfici agricole e non agricole con finalità principalmente produttive (legname e prodotti forestali non legnosi), nonché con funzione di mitigazione e adattamento al cambiamento
climatico, tutela ambientale, protettiva, paesaggistica e sociale, utilizzando specie forestali (anche con materiale vegetale micorizzato) adatte alle condizioni ambientali e climatiche dell’area, nonché conformi ai

requisiti ambientali minimi.

Attraverso azioni di:

-
Impianti di arboricoltura da legno, puri o misti, con ciclo produttivo uguale o maggiore a 20 anni, a ciclo medio-lungo e a fini multipli, con specie arboree forestali autoctone con sostegno all’impianto e

premi di manutenzione e mancato reddito;

-

Impianti di arboricoltura da legno, a ciclo breve e a fini multipli, con specie arboree forestali a rapido accrescimento con sostegno solo all’impianto.

Gli impianti con specie a rapida crescita a ciclo breve non potranno essere abbattuti prima del dodicesimo anno d’età.

Gli impianti a ciclo medio lungo non potranno essere abbattuti prima del 20° anno; dopo il 20° anno è concesso l’espianto purché il soprassuolo abbia raggiunto un valore di macchiatico positivo.

Negli impianti governati a ceduo il turno deve essere stabilito dal progettista attraverso un calcolo economico e, comunque, non può essere inferiore a 12 anni (in base alle prescrizioni di massima di polizia

forestale vigenti a livello provinciale).

Gli impianti produttivi non necessitano di cambio di destinazione d’uso del suolo a “bosco” ed a conclusione del ciclo colturale, possono ritornare alla loro destinazione d’uso.

Per gli impianti produttivi un’eventuale uso di specie naturalizzate deve essere autorizzato dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste competente per territorio.

Nell’ambito della medesima domanda possono essere richiesti aiuti per una o ambedue le azioni.

Lo stesso beneficiario non può presentare più di una domanda per ciascuna sottofase; eventuali domande successive possono essere prese in considerazione solo dopo il positivo collaudo degli interventi

precedenti.

CHI PUO' PARTECIPARE

- Proprietari, Possessori e/o Titolari pubblici della gestione della superficie interessata dall’impegno;

-

Proprietari, Possessori e/o Titolari privati della gestione della superficie interessata dall’impegno;

-

loro Associazioni.

ENTITA' CONTRIBUTO

Dotazione finanziaria: 35.000.000 euro

Il sostegno all’impianto sarà dato nella misura del 100% nel caso di investimenti protettivi e nella misura del 70% nel caso di impianti produttivi.

La spesa pubblica massima ammissibile per progetto è di 200.000 euro. Per gli Enti Pubblici il costo massimo dell’intervento non può superare 1.000.000 di euro.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI
Bando

Integrazioni al bando

Proroga dei termini

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

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