PSR: Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità (3.1)

Scadenza: 30 novembre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

30 novembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020, Sottomisura 3.1

OBIETTIVO
La sottomisura 3.1, incentiva la nuova adesione di agricoltori ai regimi di qualità dei prodotti agricoli
e alimentari, attraverso la concessione di contributi per la copertura dei costi delle certificazioni e

delle analisi eseguite per l’attività di controllo di parte terza, fino ad un massimo di 5 anni.

Sono ammissibili al sostegno le produzioni per le quali l’agricoltore partecipa ai regimi di qualità
ammessi, ottenute in Unità Tecniche Economiche situate nel territorio della Regione Sardegna (ex

art. 1 del DPR n. 503/1999) e UBA localizzate in Sardegna.

DESCRIZIONE
La sottomisura 3.1, incentiva la nuova adesione di agricoltori ai regimi di qualità dei prodotti agricoli
e alimentari, attraverso la concessione di contributi per la copertura dei costi delle certificazioni e

delle analisi eseguite per l’attività di controllo di parte terza, fino ad un massimo di 5 anni.

Sono ammissibili al sostegno le produzioni per le quali l’agricoltore partecipa ai regimi di qualità
ammessi, ottenute in Unità Tecniche Economiche situate nel territorio della Regione Sardegna (ex

art. 1 del DPR n. 503/1999) e UBA localizzate in Sardegna.

AZIONI FINANZIATE

Il sostegno è concesso per i seguenti regimi di qualità:

A) regimi di qualità ammissibili ai sensi dell'articolo 16 paragrafo 1 lettera a) del

regolamento (UE) n. 1305/2013:

1) Denominazioni d’origine protetta (DOP), Indicazioni geografiche protette (IGP) iscritte

nell’apposito registro comunitario ai sensi del Regolamento (UE) n. 1151/2012:

- Fiore sardo DOP
- Pecorino romano DOP
- Pecorino sardo DOP
- Agnello di Sardegna IGP
- Olio extravergine di oliva della Sardegna DOP
- Zafferano di Sardegna DOP

- Carciofo spinoso di Sardegna DOP

2) Prodotti biologici ottenuti ai sensi del Regolamento (CE) n. 834/2007.

3) Vini a denominazione di origine protetta di cui al Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio -

Parte II, capo I, sezione 2, inseriti nello specifico registro comunitario:

- Vermentino di Gallura DOCG
- Alghero DOC
- Arborea DOC
- Campidano di Terralba DOC
- Cannonau di Sardegna DOC
- Carignano del Sulcis DOC
- Girò di Cagliari DOC
- Malvasia di Bosa DOC
- Mandrolisai DOC
- Monica di Sardegna DOC
- Moscato di Sardegna DOC
- Moscato di Sorso-Sennori DOC
- Nasco di Cagliari DOC
- Nuragus di Cagliari DOC
- Sardegna Semidano DOC
- Vermentino di Sardegna DOC
- Vernaccia di Oristano DOC
- Cagliari DOC
- Barbagia IGT
- Colli del Limbara IGT
- Isola dei Nuraghi IGT
- Marmilla IGT
- Nurra o Nurra Algherese IGT
- Ogliastra IGT
- Parteolla IGT
- Planargia IGT
- Provincia di Nuoro IGT
- Romangia IGT
- Sibiola IGT
- Tharros IGT
- Trexenta IGT
- Valle del Tirso IGT

- Valli di Porto Pino IGT

4) Indicazioni geografiche delle bevande spiritose ai sensi del Regolamento (CE) n. 110/2008

iscritte nello specifico registro comunitario:

- Mirto di Sardegna IG

5) Vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e cocktail aromatizzati di prodotti

vitivinicoli di cui al Regolamento (CEE) n. 1601/1991, iscritti nello specifico registro comunitario.

B) regimi di qualità ammissibili ai sensi dell'articolo 16 paragrafo 1 lettera b) del
regolamento (UE) n. 1305/2013, riconosciuti dallo Stato italiano, compresi i regimi di
certificazione delle aziende agricole, dei prodotti agricoli, del cotone e dei prodotti

alimentari:

1) Sistema di Qualità Nazionale Zootecnica (SQNZ) di cui al D.M. n. 4337/2011, art. 7;

2) Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI) di cui alla Legge 4/2011, art. 2,

comma 3;

3) Marchio di qualità agro-alimentare garantito dalla Regione Sardegna - DGR n. 10/16 del 17
marzo 2015 pubblicata sul Buras n. 16 del 09 aprile 2015 (tale regime è ammissibile soltanto a

partire dalla sua attivazione);

C) regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli di cui all'articolo 16 paragrafo 1
lettera c) del regolamento (UE) n. 1305/2013, riconosciuti dallo Stato italiano in quanto conformi
agli orientamenti dell’Unione sulle migliori pratiche riguardo ai regimi facoltativi di certificazione per
i prodotti agricoli e alimentari (GU UE N. 2010/C 341/5 del 16/12/2010): si precisa che alla data di
approvazione del presente bando lo Stato italiano non ha ancora riconosciuto alcuno dei
suddetti regimi facoltativi; pertanto gli stessi NON SONO AMMISSIBILI (sono ammissibili al

sostegno soltanto a partire dal loro riconoscimento).

CHI PUO' PARTECIPARE
Può accedere al sostegno l’“agricoltore in attività” ai sensi dell’art. 9 del Regolamento (UE) n.
1307/2013, degli artt. 10 e ss. del Reg. (UE) n. 639/2014, dell’art. 3 del DM 6513 del 18.11.2014,
dell’art. 1 del DM 1420 del 26.02.2015 e dell’art. 1 comma 1 del DM 1922 del 20.03.2015, che
partecipa per la prima volta, ai regimi di qualità istituiti in conformità alle rispettive normative ed
elencati al paragrafo “Regimi di qualità ammissibili”. Il beneficiario ha l’obbligo di

costituire/aggiornare il fascicolo aziendale di cui al DPR n. 503 del 01.12.1999.

Sono ammessi al sostegno gli agricoltori e le associazioni di agricoltori.

Beneficiario singolo (approccio singolo)

Il beneficiario (indipendentemente dalla forma giuridica) che richiede il sostegno in nome e per

conto della propria azienda utilizza l’approccio singolo.

Beneficiario associato (approccio collettivo)

Possono inoltre accedere al sostegno le associazioni di agricoltori che comprendono, anche se in
forma non esclusiva, imprenditori agricoli in attività che intendono partecipare per la prima volta ai

regimi di qualità ammessi.

Sono associazioni di agricoltori, beneficiarie della presente sottomisura:

· I Consorzi di tutela dei prodotti DOP/IGP definiti all'articolo 3, punto 2, del Reg. (UE) n.
1151/2012 e riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ai

sensi dell’articolo 14, comma 15 della legge 21 dicembre 1999, n. 526;

· I Consorzi di Tutela dei vini DOP/IGP indicati all’articolo 95 del Reg. (UE) n. 1308/2013 e
incaricati dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ai sensi dell’art. 17
del D.lgs. 61/2010 o che abbiamo avviato la procedura di adeguamento ai sensi del

medesimo articolo e ss.mm.ii;

· Le Organizzazioni di produttori (OP) e loro associazioni, riconosciute dalla pertinente

normativa nazionale e iscritte agli elenchi regionali della Regione Sardegna;

· I Consorzi ai sensi dell’art. 2602 e seguenti del Codice civile e le cooperative agricole ai
sensi dell’art. 2511 e seguenti del Codice civile e delle leggi speciali.

Le associazioni di agricoltori per richiedere il sostegno devono essere giuridicamente formalizzate

ENTITA' CONTRIBUTO

La disponibilità finanziaria stanziata per il presente bando (annualità 2017) è pari a Euro 1.000.000,00.

Il sostegno viene erogato come sovvenzione concessa a titolo di incentivo per la prima
partecipazione ai regimi di qualità, sotto forma di pagamento annuale, in base ai costi di
certificazione realmente sostenuti ed in base ai giustificativi di spesa che attestano sia l’ammontare

che la natura dei costi.

L’aiuto è concesso per un importo pari al 100% delle spese ammissibili sostenute.

Il sostegno è erogato fino ad un importo massimo concedibile di 3.000,00 euro all’anno solare per
singolo agricoltore, indipendentemente dal numero di regimi di qualità ai quali esso partecipa e

dall’entità complessiva della spesa dichiarata.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

31/05/2017_CAD

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