29 settembre 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOPSR 2014-2020, Misura 8, Sottomisura 8.3, Tipologia di Operazione 8.3.1
OBIETTIVOIl presente bando pubblico prevede un sostegno ai proprietari e/o ai gestori di superfici forestali a copertura dei costi sostenuti per la creazione/manutenzione di infrastrutture di protezione, attività di prevenzione e monitoraggio contro gli incendi boschivi e altri pericoli naturali, favorendo l’adozione di adeguati sistemi di prevenzione e tutela delle foreste da disastri naturali e dagli incendi migliorandone altresì la funzione di difesa idrogeologica.
In particolare, si prevedono investimenti per mantenere e migliorare la stabilità ecologica delle foreste in zone nelle quali la funzione protettiva ed ecologica sia di interesse pubblico, investimenti per la salvaguardia e la tutela ambientale attraverso azioni di prevenzione nonché con interventi straordinari da effettuarsi a seguito di disastri naturali.
DESCRIZIONEIl presente bando pubblico prevede un sostegno ai proprietari e/o ai gestori di superfici forestali a copertura dei costi sostenuti per la creazione/manutenzione di infrastrutture di protezione, attività di prevenzione e monitoraggio contro gli incendi boschivi e altri pericoli naturali, favorendo l’adozione di adeguati sistemi di prevenzione e tutela delle foreste da disastri naturali e dagli incendi migliorandone altresì la funzione di difesa idrogeologica.
AZIONI FINANZIATEIn particolare sono previste le seguenti tipologie di intervento:
INFRASTRUTTURE DI PROTEZIONE:
8.3.1.1 - Realizzazione, ripristino e/o adeguamento di sistemazioni idraulico-forestali in aree a rischio di instabilità idrogeologica e/o erosione e/o già interessate da movimenti franosi.
8.3.1.2 Sono ammissibili a finanziamento gli interventi finalizzati al controllo del deflusso delle acque superficiali e al consolidamento della stabilità dei terreni, preferibilmente secondo i dettami dell’ingegneria naturalistica, su superfici inserite nel Piano di Assetto idrogeologico (P.A.I.).quali:
- esecuzione ex novo di inerbimenti, gradinate, cordonate, graticciate, fascinate, viminate, palificate semplici o doppie, palizzate, muretti a secco, muretti in pietra, briglie e altre sistemazioni trasversali dei solchi di erosione, fossi di guardia e canalette o altre opere similari;
- interventi di adeguamento funzionale atti a mantenere l’efficienza e la stabilità di manufatti o sistemazioni delle tipologie sopra indicate;
- interventi a carico di boschi posti in zone potenzialmente instabili, finalizzati alla riduzione del carico della vegetazione sulle pendici per la tutela di centri abitati, infrastrutture e sponde di corsi d’acqua.
8.3.1.2 - Realizzazione, ripristino e/o adeguamento di opere a supporto dell’antincendio boschivo come fasce tagliafuoco, viabilità forestale a principale uso antincendio boschivo,piste, punti di approvvigionamento idrico e reti di distribuzione, aree di atterraggio per elicotteri (escluse infrastrutture per l’atterraggio a fini commerciali).
INTERVENTI DI PREVENZIONE:
8.3.1.3 - Interventi di gestione straordinaria, miglioramento e diversificazione dei soprassuoli forestali nelle aree a rischio finalizzati alla prevenzione degli incendi e altri pericoli naturali.Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento (anche eseguite singolarmente):
- ripuliture straordinarie dalla vegetazione arbustiva;
- taglio di piante arboree o di parti di piante arboree secche o deperienti;
- spalcature e/o asportazione di parti secche o deperienti di piante di conifere;
- sfolli e diradamenti in fustaie pure o a prevalenza di conifere;
- sfolli e diradamenti in fustaie miste;
- sfollo dei polloni in sovrannumero (ad eccezione del castagno), diradamento o conversione all'alto fusto delle latifoglie;
- avviamento all’alto fusto in cedui coniferati con eliminazione o riduzione delle conifere;
- interventi di distribuzione di semi di specie autoctone, raccolte in popolamenti eco-geograficamente coerenti, all’interno di diradamenti e sfolli di impianti artificiali di conifere.
8.3.1.4 - Ricorso al pascolo di bestiame al fine di ridurre il rischio di incendio.
Sono ammissibili i costi reali dovuti al trasporto/spostamento di animali nella superficie forestale e i costi relativi al mantenimento degli animali nella zona durante la stagione a rischio di incendio quali i costi per:
- realizzazione di punti d’acqua;
- trasporto/spostamento di animali;
- recinzioni mobili anche in funzione anti-predatori;
- mangiatoie;
- ricoveri temporanei.
8.3.1.5 - Interventi di gestione e ripulitura delle aree a rischio e nelle fasce parafuoco, ricolonizzate da vegetazione forestale legnosa e/o arbustiva, in fase di successione ecologica.
Sono ammissibili gli interventi di:
- ripristino della funzionalità delle opere di regimazione delle acque superficiali in aree a rischio idrogeologico;
- nuova realizzazione di opere di regimazione delle acque superficiali in aree a rischio idrogeologico;
- ripristino delle fasce parafuoco esistenti attraverso la ripulitura dalla vegetazione arbustiva anche con lavorazione andante, sfalciatura o trinciatura.
8.3.1.6 - Prevenzione della diffusione di funghi, fitopatie e fitofagi ricorrendo a trattamenti specifici al fine di creare condizioni sfavorevoli agli attacchi, o l’introduzione di antagonisti.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento:
- interventi selvicolturali e di diversificazione specifica quali sfolli e diradamenti finalizzati a ridurre eccessive densità nei popolamenti, sistemazioni idrauliche per impedire i ristagni idrici, ecc.;
- uso di antagonisti naturali;
- interventi di cattura massale o di confusione sessuale tramite l’impiego di feromoni o altri prodotti a basso impatto ambientale e/o trappole.
INTERVENTI DI PREVENZIONE VOLTI ALLA CREAZIONE E MIGLIORAMENTO DEI SISTEMI DI MONITORAGGIO E DEGLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE CONTRO INCENDI BOSCHIVI NONCHÉ AVVERSITÀ FITOPATOLOGICHE E PARASSITARIE
8.3.1.7 - Installazione, rinnovo di attrezzature e di apparecchiature di comunicazione per il monitoraggio degli incendi boschivi e/o altri pericoli naturali di origine biotica ed abiotica.
Sono ammissibili realizzazioni di ponti radio, antenne di trasmissione e impianti – postazioni radio di nuova generazione (digitale o analogico/digitale) con geolocalizzatore, impianti a circuito chiuso con telecamere ad infrarosso e/o visibile con ottica ad alto fattore di zoom, brandeggiabile o meno, sistemi di trasmissione dei dati in remoto o modalità telefonica e, se necessario, alimentazione fotovoltaica ovvero eolica ai fini esclusivamente antincendio.
8.3.1.8 - Monitoraggio e controllo dei popolamenti forestali contro i rischi naturali di origine biotica ed abiotica.
Sono ammissibili le azioni di monitoraggio basate su esame visivo dei sintomi di presenza e/o su indagini condotte, parzialmente o totalmente, con l’ausilio di trappole attrattive per gli insetti, compresi quelli vettori di talune avversità, per gli organismi nocivi di cui alla seguente tabellainserita nel documento “Attività di monitoraggio di organismo nocivi di interesse forestale nel Lazio” approvato con Determinazione dirigenziale n. G05902 del 08/05/2017.
CHI PUO' PARTECIPAREDestinatari dell’avviso sono i proprietari e/o gestori di superfici boscate, beneficiari sono invece i soggetti pubblici e privati, singoli o associati o consorziati di seguito elencati, ai sensi dell’art. 24, comma 1 del Reg. UE n. 1305/2013:
a. Soggetti pubblici proprietari o gestori di superfici boscate e loro consorzi;
b. Soggetti privati proprietari o gestori di superfici boscate e loro consorzi.
Eventuali soggetti misti pubblico/privati verranno considerati in funzione della percentuale preminente di partecipazione al “consorzio” stesso.
Nel caso in cui l’azione prevista debba avere un impatto diffuso sul territorio, e/o gli eventi da contrastare richiedano un’azione unitaria e coordinata, gli interventi di prevenzione, lotta e ripristino potranno essere attuati direttamente dalla Regione.
ENTITA' CONTRIBUTODotazione finanziaria: 3.000.000 euro
L’aiuto prevede un contributo fino al 100 % nel caso di ente pubblico, ridotto fino all’ 80% nel caso di privati, del costo totale dell’investimento ammissibile.
Per gli interventi finanziati con la presente tipologia di operazione sono fissati i seguenti limiti:
• Euro 25.000,00 quale spesa minima dell’investimento ammissibile a finanziamento;
• Euro 400.000,00 quale limite massimo dell’investimento ammissibile a finanziamento. Il limite minimo e massimo dell’investimento ammissibile a finanziamento è al lordo degli eventuali introiti derivanti dalla vendita del materiale legnoso ritraibile.
COME PARTECIPARELe domande di sostegno dovranno essere presentate entro e non oltre il 29 settembre 2017 e inoltrate attraverso la funzionalità online della procedura informatizzata operante sul portale SIAN dell’Organismo pagatore (AGEA) secondo le modalità all’articolo 7 del bando pubblico e corredate della documentazione di cui all’articolo 8 del medesimo bando.
In caso di eventuali proroghe dei termini sopra richiamati da parte delle Autorità comunitarie e/o nazionali, dette scadenze si intendono automaticamente aggiornate.
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE
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