PSR: Tecnologie forestali per la trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste (8.6.1)

Scadenza: 9 marzo 2018
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Bando scaduto
SCADENZA

9 marzo 2018

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020, Tipologia di intervento 8.6.1

OBIETTIVO
La Regione Friuli-Venezia Giulia ha approvato il bando per l'accesso alla tipologia di intervento 8.6.1 Tecnologie forestali per la trasformazione, mobilitazione

e commercializzazione dei prodotti delle foreste del PSR 2014-2020.

Tale intervento è finalizzato a:

a) incrementare il potenziale forestale e accrescere il valore aggiunto dei prodotti forestali attraverso la loro trasformazione e commercializzazione;

b) aumentare la redditività nelle fasi di concentrazione ed esbosco del legname al fine di assicurare la fattibilità del recupero anche degli assortimenti di

scarso o nullo valore tecnologico quali biomasse legnose ad uso energetico;

c) aumentare la professionalità e la sicurezza nei cantieri forestali.

Il bando - rivolto a soggetti privati, Comuni e imprese, anche in forma associata, amministrazioni separate di uso civico e
proprietà collettive riconosciute - prevede la concessione di contributi per la realizzazione di investimenti in tecnologie,
trasformazione e commercializzazione che aggiungono valore ai prodotti forestali; investimenti nella mobilizzazione del legno o per
un uso sostenibile delle risorse; investimenti per accrescere il valore economico delle foreste; investimenti in piani di gestione

forestale o strumenti equivalenti.

DESCRIZIONE
La Regione Friuli-Venezia Giulia ha approvato il bando per l'accesso alla tipologia di intervento 8.6.1 Tecnologie forestali per la trasformazione, mobilitazione

e commercializzazione dei prodotti delle foreste del PSR 2014-2020.

Tale intervento è finalizzato a:

a) incrementare il potenziale forestale e accrescere il valore aggiunto dei prodotti forestali attraverso la loro trasformazione e commercializzazione;

b) aumentare la redditività nelle fasi di concentrazione ed esbosco del legname al fine di assicurare la fattibilità del recupero anche degli assortimenti di

scarso o nullo valore tecnologico quali biomasse legnose ad uso energetico;

c) aumentare la professionalità e la sicurezza nei cantieri forestali.

Il bando - rivolto a soggetti privati, Comuni e imprese, anche in forma associata, amministrazioni separate di uso civico e
proprietà collettive riconosciute - prevede la concessione di contributi per la realizzazione di investimenti in tecnologie,
trasformazione e commercializzazione che aggiungono valore ai prodotti forestali; investimenti nella mobilizzazione del legno o per
un uso sostenibile delle risorse; investimenti per accrescere il valore economico delle foreste; investimenti in piani di gestione

forestale o strumenti equivalenti.

AZIONI FINANZIATE

Sono ammissibili le operazioni che prevedono la realizzazione di:

a) investimenti in tecnologie, trasformazione e
commercializzazione che aggiungono valore ai prodotti forestali,

consistenti in:

1) sviluppo e razionalizzazione della commercializzazione e della trasformazione del legno, incluso l’acquisto di macchinari o attrezzature
connesse all’abbattimento, sramatura, scortecciatura, depezzatura, cippatura, stoccaggio, conservazione, nonché trattamenti protettivi,
essiccazione del legno ed esecuzione di altre operazioni precedenti la segagione industriale del legno, compresa produzione di materiale legnoso

per la produzione di energia;

2) realizzazione, anche fuori foresta, di piazzali di stoccaggio, piattaforme logistiche e ricoveri per mezzi e legname e installazione di essiccatoi,

segherie artigianali e centri artigianali di taglio;

b) investimenti nella mobilizzazione del legno o altri
investimenti per un uso sostenibile ed efficiente delle risorse

forestali consistenti in:

1) acquisto di macchinari o attrezzature per la raccolta del legname in bosco quali, a titolo esemplificativo, quelli contenuti nell’allegato A;

2) miglioramento, adeguamento, ripristino e realizzazione di infrastrutture al servizio della gestione e utilizzazione forestale (a titolo

esemplificativo piazzali di deposito e movimento macchine in foresta;

c) investimenti nell’accrescimento del valore economico delle

foreste consistenti in:

1) diradamenti di spessine e perticaie in boschi di conifere, latifoglie o misti, compreso l’avvio all’alto fusto di boschi cedui, purché finalizzati

alla valorizzazione e massimizzazione degli assortimenti legnosi ottenibili;

2) esecuzione di operazioni selvicolturali una tantum coerenti con i principi della gestione forestale sostenibile (a titolo esemplificativo:
creazione di una struttura arborea biplana, piantagioni sotto-copertura, conversione delle foreste volta a modificare la struttura del bosco o la

composizione delle specie);

3) potature di formazione e produzione, escluse quelle a carico di palchi di conifere ancora vitali;

4) esecuzione di interventi finalizzati al miglioramento dei castagneti ove si pratica la raccolta delle castagne nei casi in cui le stesse

rappresentino un prodotto forestale in quanto cresciute in natura e raccolte in aree boscate individuate ai sensi della legge regionale n. 9/2007;

d) investimenti a favore di pratiche forestali per la sostenibilità
consistenti nella stesura di piani di gestione forestale e loro
strumenti equivalenti (scheda forestale) di cui alla legge

regionale n. 9/2007:

-

sia come operazione a sé stante, sia come parte di un’operazione che prevede una pluralità di investimenti.

Gli interventi di cui alla lettera b), punti 2) e 3) ed alla lettera c) sono eseguite in foreste a prevalente funzione produttiva.

Sono considerati ammissibili i costi relativi a:

a) acquisto, compresa la locazione finanziaria (leasing), di macchinari e attrezzature, mezzi adibiti esclusivamente al trasporto del legname;

b) costruzione, ampliamento, ristrutturazione e straordinaria manutenzione di beni immobili;

c) studi di fattibilità, onorari di professionisti e consulenti, spese tecniche e spese generali connesse ai costi di cui ai punti precedenti ed entro la percentuale massima del 10 % dei costi medesimi, inclusi studi e

analisi ambientali al fine di valutare che l’operazione non abbia impatti negativi sull’ambiente;

d) acquisto dei seguenti beni immateriali:

1) programmi informatici;

2) brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali;

e) predisposizione di piani di gestione forestale o loro strumenti equivalenti di cui alla normativa regionale.

Il leasing è ammissibile al sostegno per i costi sostenuti in relazione a beni immobili, macchine, attrezzature anche informatiche e che preveda il patto di riacquisto da parte dell’utilizzatore a fine leasing fino ad un massimo
corrispondente al valore di mercato del bene. Il costo ammissibile per il leasing è rappresentato dalla somma dei canoni pagati dall’utilizzatore al concedente alla data di presentazione della domanda di pagamento,
comprovati da una fattura o da un documento avente forza probatoria equivalente e considerati al netto dei costi connessi al contratto, quali garanzie del concedente, costi di rifinanziamento, interessi, spese generali e

oneri assicurativi.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono accedere al bando:

a) soggetti privati;

b) Comuni, anche in forma associata;

c) amministrazioni separate di uso civico;

d) piccole e medie imprese (PMI, come definite nella Raccomandazione della Commissione 2003/361/CEdel 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese), anche in forma associata;

e) proprietà collettive riconosciute ai sensi della legge regionale 5 gennaio 1996, n. 3 (Disciplina delle associazioni e dei consorzi di comunioni familiari montane).

Ai fini dell'ammissibilità i beneficiari devono essere proprietari o titolari di altro diritto reale oppure titolari di diritto personale di godimento su foreste.

Le PMI, inoltre, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) essere iscritte al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA);

b) non essere impresa in difficoltà come definita all’articolo 2, paragrafo 1, numero 14) del regolamento (UE) 702/2014, in conformità all’articolo 1, paragrafo 6 del regolamento medesimo;

c) essere iscritte nell’elenco di cui all’articolo 25 della legge regionale 23 aprile 2007, n. 9 (Norme in materia di risorse forestali);

d) limitatamente alle operazioni che riguardano investimenti per la meccanizzazione forestale e quelle precedenti la segagione industriale del legno, compresa la produzione di materiale legnoso per la produzione

di energia, avere unità operativa nella regione Friuli Venezia Giulia.

I requisiti di ammissibilità devono sussitere alla data di presentazione della domanda di sostegno e la verifica degli stessi avviene anche sulla base delle informazioni riportate sul fascicolo aziendale

ENTITA' CONTRIBUTO

Dotazione finanziaria: 1.500.000 euro

Il sostegno è erogato in conto capitale secondo l'aliquota del 40%. Il costo minimo ammissibile è pari a 2.000 euro, quello massimo è di 900.000 euro.

COME PARTECIPARE
Le domande potranno essere presentare dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul BUR del presente bando ed entro 90 giorni, ovvero dal 23

novembre 2017 al 9 marzo 2018 (prorogato).

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - bando_9313.pdf

CODICE AUTORE

22/11/2017_CAD

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