PSR Toscana (2014-2020), Sottomisura 4.1: Sostegno a investimenti nelle aziende agricole - Annualità 2016

Scadenza: 31 ottobre 2016
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Bando scaduto
SCADENZA

31 ottobre 2016

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

Il bando è finalizzato alla concessione di contributi agli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) o ai soggetti ad essi equiparati ai sensi della L.R. 45 (art. 20) o del suo regolamento attuativo (punto 6 dell'Allegato A al DPRG n. 6/R/2008) che intendono realizzare investimenti nella propria azienda allo scopo di migliorare la redditività e la competitività della stessa e favorire il ricorso alle energie rinnovabili per soddisfare il loro fabbisogno energetico aziendale.

Il raggiungimento di tale finalità è possibile attraverso l'attivazione di uno o più dei seguenti tipi di operazione:

4.1.1 "Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole";

4.1.5 "Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole".

Il bando rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.

Gli investimenti devono essere riferiti a uno o più dei seguenti settori di intervento:

animali vivi, carni, e altri prodotti primari di origine animale; latte; uve; olive; semi oleosi; cereali; legumi; foraggere; ortofrutticoli compresi la castagna e il marrone; fiori e piante; piante officinali e aromatiche; miele e altri prodotti dell'apicoltura; colture industriali comprese le colture tessili e escluse quelle per la produzione di biomassa e le short rotation; piccoli frutti e funghi entrambi provenienti esclusivamente da coltivazione; nel caso dei tartufi questi devono provenire esclusivamente da "tartufaie coltivate" definite tali ai sensi della L.R. 50/95; tabacco.

DESCRIZIONE

Il bando è finalizzato alla concessione di contributi agli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) o ai soggetti ad essi equiparati ai sensi della L.R. 45 (art. 20) o del suo regolamento attuativo (punto 6 dell'Allegato A al DPRG n. 6/R/2008) che intendono realizzare investimenti nella propria azienda allo scopo di migliorare la redditività e la competitività della stessa e favorire il ricorso alle energie rinnovabili per soddisfare il loro fabbisogno energetico aziendale.

Il raggiungimento di tale finalità è possibile attraverso l'attivazione di uno o più dei seguenti tipi di operazione:

4.1.1 "Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole";

4.1.5 "Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole".

Il bando rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.

Gli investimenti devono essere riferiti a uno o più dei seguenti settori di intervento:

animali vivi, carni, e altri prodotti primari di origine animale; latte; uve; olive; semi oleosi; cereali; legumi; foraggere; ortofrutticoli compresi la castagna e il marrone; fiori e piante; piante officinali e aromatiche; miele e altri prodotti dell'apicoltura; colture industriali comprese le colture tessili e escluse quelle per la produzione di biomassa e le short rotation; piccoli frutti e funghi entrambi provenienti esclusivamente da coltivazione; nel caso dei tartufi questi devono provenire esclusivamente da "tartufaie coltivate" definite tali ai sensi della L.R. 50/95; tabacco.

AZIONI FINANZIATE

Tipi di operazioni che è possibile attivare:

4.1.1 "Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole"

Questo tipo di operazione concede un sostegno agli investimenti inerenti le attività di produzione, di allevamento, di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti agricoli appartenenti all'allegato 1 del Trattato UE e nei settori elencati nel bando. Si allega anche la Nota esplicativa della nomenclatura combinata.

Nella "trasformazione" sono incluse le attività di conservazione/immagazzinamento e di confezionamento dei prodotti agricoli primari e/o dei prodotti ottenuti dal processo di trasformazione.

Gli investimenti sul processo di trasformazione e di commercializzazione sono ammissibili se i prodotti agricoli, sia in entrata che in uscita, appartengono all'Allegato I del Trattato UE e ai settori elencati di seguito.

4.1.5 "Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole"

Questo tipo di operazione concede un sostegno per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili quali la biomassa agroforestale, da biogas da effluenti di allevamento, da energia solare ed eolica.

Il sostegno è concesso limitatamente agli impianti che hanno l'obiettivo di soddisfare il fabbisogno energetico relativo alle attività aziendali e sono dimensionati per una capacità produttiva non superiore al consumo medio annuale combinato di energia termica ed elettrica dell'azienda, compreso quello familiare.

Non è ammessa la vendita di energia prodotta da fonti rinnovabili. Non è considerata vendita il servizio di "scambio sul posto".

Gli impianti energetici finanziati nell'ambito del presente tipo di operazione non devono beneficiare della tariffa incentivante o, più in generale, di altre agevolazioni o finanziamenti pubblici.

CHI PUO' PARTECIPARE

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:

-

imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell'anagrafe regionale ai sensi della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45 e dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 febbraio 2008, n. 6/R;

-

imprenditori agricoli professionali (IAP) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale (D.Lgs 99/2004) da altre Regioni o Province autonome;

-

gli equiparati all'imprenditore agricolo professionale (IAP) ai sensi:

a)

dell'art. 20 della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45 (aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole dall'art. 2135 del C.C. e dalle leggi statali speciali);

b)

ai sensi del punto 6 dell'Allegato A del DPRG 18 febbraio 2008, n. 6/R (cooperative e i loro consorzi che esercitano attività di servizi nel settore selvicolturale, equiparate agli imprenditori agricoli ai sensi dell'art. 8 del D.Lgs. 227/2001 se esercitano in via esclusiva tali attività; l'esercizio in misura non prevalente anche di attività agricole è in linea con la predetta esclusività).

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse disponibili: 25 milioni di € per l'annualità 2016

Intensità del sostegno:

-

40% di contributo sui costi ammissibili;

-

fino al 60% di contributo sui costi ammissibili, in caso di giovani agricoltori e di investimenti realizzati in aziende montane, solo per gli investimenti che riguardano esclusivamente l'attività di produzione.

Non sono ammesse domande di aiuto riferite a ciascun tipo di operazione (4.1.1 o 4.1.5) con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 5.000 euro.

COME PARTECIPARE

La domanda di aiuto deve essere presentata, entro le ore 13 di lunedì 31 ottobre 2016, esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA, raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI
Bando

Allegati

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

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