Scadenza: 24 settembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Puglia

Dotazione Complessiva
€ 2.142.200
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’Avviso si pone l’obiettivo di attivare sul territorio un Polo sociale integrato, strutturato in una o più sedi fisiche, per il raggiungimento delle finalità quali:

  • rafforzare la conoscenza e la capacità di azione sul territorio di riferimento nella prevenzione e nel contrasto al lavoro sommerso e irregolare e delle forme di sfruttamento lavorativo;
  • sviluppare e potenziare il sistema di referral in materia di contrasto al lavoro sommerso e volto all’identificazione, protezione e assistenza alle vittime di sfruttamento lavorativo;
  • promuovere e/o rafforzare forme di collaborazione e raccordo con i diversi soggetti preposti alle attività di controllo e vigilanza in ambito lavorativo; 
  • promuovere maggiore consapevolezza sul fenomeno del lavoro sommerso e dello sfruttamento lavorativo e sull’opportunità di costruzione di sistemi economici basati sulla cultura della legalità e del rispetto dei diritti;
  • migliorare la qualità e l’accessibilità del sistema dei servizi territoriali (sociali, sanitari, logistici, abitativi, di politica attiva) per accrescere l’efficacia, l’efficienza e l’impatto delle prestazioni erogate ponendo al centro dell’intervento l’esigenza del destinatario.

Interventi ammissibili

Nello specifico, con l’attivazione del polo sociale integrato, si intende realizzare le seguenti attività:

  • costituzione di equipe multidisciplinari con il coinvolgimento di profili professionali specifici specializzati sulla tematica dello sfruttamento lavorativo, con particolare riferimento ai comparti prevalenti nell’ambito territoriale di competenza;
  • gestione di sportelli territoriali di orientamento e accompagnamento all’accesso al sistema dei servizi;
  • promozione del lavoro di rete con le istituzioni e con i servizi sociali e sanitari del territorio;
  • intercettazione, accompagnamento e presa in carico di vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo;
  • incontri orientativi sulla disciplina e sul mercato del lavoro locale per offrire opportunità di legal empowerment;
  • attivazione di laboratori che favoriscano l’acquisizione di competenze civico – linguistiche;
  • sviluppo di azioni sinergiche e connessioni con interventi e servizi a titolarità della Regione Puglia nel campo delle politiche di inclusione sociale e delle politiche attive del lavoro;
  • supporto alla mobilità spezzando le logiche di reclutamento fornendo un’alternativa legale ai “servizi” offerti dai caporali;
  • supporto alla mobilità dai ghetti rurali ai centri abitati favorendo l’accesso ai servizi del territorio; attivazione di servizi di accoglienza o co-progettazione di iniziative per la gestione delle foresterie già attive;
  • azioni pilota di co-housing.

Sono destinatari degli interventi i cittadini di Paesi terzi, regolarmente soggiornanti, lavoratori vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo nella filiera agroalimentare ed altri settori della provincia di Foggia.

Gli interventi devono avere termine entro e non oltre il 31 dicembre 2028, salvo proroghe.

Chi può partecipare

L’Avviso si rivolge a Enti del Terzo Settore (ETS), in forma singola o associata di natura stabile o temporanea che:

  • siano iscritti alla prima sezione del Registro Ministeriale di cui all'art. 52 DPR 394/1999 (per coloro che partecipano in forma associata è sufficiente che il capofila sia in possesso di tale requisito);
  • abbiano comprovati requisiti di moralità;
  • abbiano capacità, competenze ed esperienze nella progettazione, organizzazione e gestione operativa e amministrativa di attività e interventi con persone migranti.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 2.142.200 Euro

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. Art. 8 del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 13 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? È possibile ottenere chiarimenti sulla procedura scrivendo all’indirizzo PEC: sic.regionepuglia@pec.rupar.puglia.it almeno 10 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande.

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