Scadenza: 24 luglio 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Puglia

Dotazione Complessiva
€ 500.000
Finanziamento Massimo
€100.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione intende rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, attraverso il consolidamento e potenziamento della rete regionale dei Centri per uomini autori di violenza domestica e di genere operanti nel territorio pugliese, anche nell’ambito della Rete CAM Puglia, coerentemente con i requisiti stabiliti dall’Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 184/CSR del 14 settembre 2022 e dall’Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 9/CSR del 25 gennaio 2024. In particolare, è prevista l’erogazione di contributi finalizzati a sostenere su tutto il territorio regionale le attività dei CUAV già conformi ai predetti requisiti o in corso di adeguamento, con riferimento alle prestazioni minime previste dall’art. 5 dell’Intesa del 14 settembre 2022, nonché all’acquisizione e/o consolidamento dei requisiti minimi previsti entro 36 mesi di cui alla norma transitoria dell’Intesa del 25 gennaio 2024 (settembre 2025). Ai fini della efficacia e della sostenibilità degli interventi il numero dei CUAV da ammettere a contributo non potrà essere superiore a 8 Centri.

Interventi ammissibili

I C.U.A.V. beneficiari del contributo dovranno:

  • garantire i requisiti strutturali e organizzativi di cui all’art. 3 dell’Intesa Rep. atti n. 184/CSR del 14 settembre 2022;
  • garantire l’operatività del C.U.A.V. finanziato per almeno 18 mesi e che le prestazioni minime, di cui all’articolo 5 della citata Intesa, siano erogate a favore delle persone interessate senza limitazioni dovute alla residenza, domicilio o dimora nel territorio regionale;
  • assicurare sia un’apertura di almeno due giorni alla settimana, anche su appuntamento, per un minimo di dodici ore settimanali anche con fasce orarie differenziate, sia un numero di telefono e una casella di posta elettronica dedicati;
  • avvalersi di personale maschile e femminile, specificamente formato ai sensi dell’art. 4 dell’Intesa del 14 settembre 2022, organizzato in équipe multidisciplinare nel rispetto di quanto previsto dal medesimo art. 4 dell’Intesa; l’équipe del C.U.A.V. deve essere formata da almeno tre operatori/operatrici e deve comprendere almeno un/a professionista con la qualifica di psicoterapeuta o psicologo/a con una formazione specifica nel campo della violenza di genere; l’équipe può comprendere altre figure professionali quali educatore/trice professionale, assistente sociale, psichiatra, avvocato/a, mediatore/trice interculturale, mediatore/trice linguisticoculturale,criminologo/a;
  • garantire le prestazioni minime nelle modalità e nel rispetto di quanto previsto all’art. 5 dell’Intesa:
    • accesso ai servizi;
    • colloqui di valutazione;
    • presa in carico (individuale e/o di gruppo); d) valutazione del rischio;
    • attività di prevenzione primaria da svolgersi sul territorio regionale quali ad es. eventi/iniziative di sensibilizzazione e formazione rivolte alla comunità attraverso incontri nelle scuole e sul territorio volti a diffondere la conoscenza dei C.U.A.V. nonché il lavoro di rete con gli altri servizi;
    • Attività di raccolta dei dati nel rispetto della riservatezza e dell’anonimato degli utenti e sulla base degli indicatori comunicati dalla Regione.

Chi può partecipare

Sono ammessi a presentare istanza di contributo i seguenti soggetti, pubblici e/o privati, titolari di centri per uomini autori di violenza operanti nel territorio pugliese alla data dell’Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 184/CSR del 14 settembre 2022:

  • Enti locali, in forma singola o associata;
  • Enti del servizio sanitario;
  • Enti ed organismi del Terzo Settore, con sede operativa nella Regione Puglia, che abbiano maturato comprovate esperienze e competenze nell'ambito degli interventi di presa in carico e accompagnamento degli uomini autori di violenza, aiutandoli ad acquisire consapevolezza sulle conseguenze della violenza agita e nella riflessione su modelli relazionali paritari e sulla genitorialità positiva, per un periodo di almeno 3 anni consecutivi.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 500.000 Euro. Il contributo sarà suddiviso in quota uguale a ciascun Centro ammesso per un importo che non potrà superare in ogni caso la cifra di 100.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art.6, pag. 11 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. art. 10, pag. 13 del bando).  

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: g.sannolla@regione.puglia.it.

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