Regione Puglia
Attraverso l’avviso si intende sostenere e rafforzare la rete dei servizi territoriali e, in particolare, delle case rifugio, attraverso l’individuazione di case per la prima emergenza da destinare alla protezione delle donne, sole o con figli, vittime di violenza, al fine di potenziare le forme di protezione, accoglienza e accompagnamento in loro favore.
In particolare, saranno finanziati progetti per l’implementazione di n. 2 case di emergenza per il pronto intervento, a carattere temporaneo, obbligatoriamente a indirizzo segreto e propedeutiche rispetto all’inserimento nella casa rifugio di primo livello, destinate all’accoglienza di donne sole o con figli/e.
La Casa di prima emergenza è un appartamento (abitazione civile), o struttura di comunità, in possesso di agibilità, articolato in locali idonei a garantire dignitosamente i servizi di accoglienza e ospitalità alloggiativa alle donne che subiscono violenza e alle/i loro figlie/i minorenni. Inoltre, la Casa deve:
La casa dovrà garantire accesso immediato e alta protezione; la permanenza massima è di 15 giorni, salvo diverse e motivate esigenze, al fine di poter contare sempre su posti disponibili per l’accoglienza in emergenza.
Deve essere garantita, pena la revoca del finanziamento, l’apertura e il funzionamento della casa per la prima emergenza per almeno 12 mesi dall’avvio delle attività.
Possono presentare domanda:
Dotazione finanziaria complessiva: 171.380,21 Euro
Contributo massimo: 85.690,10 Euro
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Verifica con attenzione le spese ammissibili a contributo e quelle invece escluse, e assicurati che la tua domanda contenga costi coerenti con quelli riportati nel bando (Cfr. Art. 5 del bando).
È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 6 del bando).
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. Art. 10 del bando).
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