Scadenza: 30 settembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Puglia

Dotazione Complessiva
€ 550.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

La Regione intende realizzare un programma di intervento articolato in tre linee di attività e finanziamento. Le tre linee di attività sono alternative tra loro, cioè non è possibile candidare contestualmente istanze per tutte e tre le linee di finanziamento, a pena di esclusione. È possibile candidare interventi, progetti, coerenti con i pilastri dell’Agenda 2030 e finalizzati al perseguimento concreto di almeno uno dei suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), definiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Interventi ammissibili

Le iniziative devono essere sviluppate su una linea di attività tra le seguenti:

  • iniziative finalizzate a sostenere la collaborazione fra istituzioni locali e centrali, fra soggetti privati e del terzo settore - “Partenariato fra comunità locali” (art. 3);
  • iniziative finalizzate a promuovere su scala locale lo sviluppo umano sostenibile, il rispetto dei diritti fondamentali della persona e delle fasce sociali più svantaggiate, mediante l’attuazione di azioni in favore di popolazioni e di territori coinvolti in eventi eccezionali causati anche da conflitti, da calamità, da situazioni di denutrizione e da carenze igienico sanitarie - “Cooperazione internazionale” (art. 4);
  • iniziative finalizzate alla sensibilizzazione e alla educazione alla cultura della pace e dei diritti umani, con particolare riferimento alla componente giovanile delle comunità interessate - “Promozione della cultura dei diritti umani” (art. 5).

La localizzazione delle iniziative è così individuata:

  • nei Paesi dell’Unione Europea e del Bacino del Mediterraneo per quel che riguarda il “Partenariato tra le comunità locali” (art. 3). Ai fini del presente Avviso sono Paesi del Bacino del Mediterraneo: l’Albania, l’Algeria, la Bosnia ed Erzegovina, Cipro, la Croazia, l’Egitto, la Francia, Gibilterra, la Grecia, Israele, l’Italia, il Libano, la Libia, Malta, il Marocco, il Principato di Monaco, il Montenegro, la Palestina, il Regno Unito (Akrotiri e Dhekelia), la Siria, la Slovenia, la Spagna, la Tunisia, la Turchia;
  • nei seguenti Paesi: Afghanistan; Albania; Algeria; Angola; Bangladesh; Bolivia; Bosnia Erzegovina; Burkina Faso; Burundi; Cameron; Ciad; Colombia; Costa d'Avorio; Cuba; Egitto; El Salvador; Equador; Eritrea; Etiopia; Gambia, Ghana; Gibuti; Giordania; Guatemala; Guinea; Guinea Bissao; Iraq; Kenia; Kosovo; Libano; Libia; Macedonia del nord; Malawi; Mali; Marocco; Mauritania; Moldova; Montenegro; Mozambico; Myanmar; Niger; Nigeria; Pakistan; Palestina; RCA (Rep. Centrale Africana); Repubblica del Congo; Repubblica democratica del Congo; Ruanda; Senegal; Serbia; Sierra Leone; Somalia; Sudan e Sud Sudan; Tanzania; Togo; Tunisia; Ucraina; Uganda; Zimbawe, per quel che riguarda la “Cooperazione internazionale” (art. 4);
  • senza alcuna limitazione geografica inerente alla localizzazione dell’intervento per quel che riguarda la “Promozione della cultura dei diritti umani” (art. 5).

Chi può partecipare

Possono presentare istanza di candidatura: 

  • soggetti pubblici ed enti privati senza scopo di lucro che operano con continuità nel territorio pugliese; 
  • con sede operativa in Puglia da almeno 24 mesi, alla data di presentazione dell’istanza di candidatura.

La partecipazione all’iniziativa, a pena di esclusione, deve avvenire esclusivamente in forma partenariale, da parte del soggetto proponente in partenariato con uno o più partner che manifestino l’interesse a collaborare al pieno raggiungimento degli obiettivi dell’iniziativa.
È possibile partecipare ad una sola iniziativa, quale che sia il ruolo di proponente o partner.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 550.000 Euro. L’entità massima del contributo finanziario regionale è pari a:

  • 20.000 Euro per gli interventi relativi all’art. 3 “Partenariato tra Comunità locali”;
  • 40.000 Euro per gli interventi relativi all’art. 4 “Cooperazione Internazionale”;
  • 20.000 Euro per gli interventi relativi all’art. 5 “Promozione Cultura dei Diritti umani”.

Il costo complessivo dell’intervento, per il quale viene richiesto il contributo, non deve essere inferiore a 10.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 10, pag. 21 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. tab.3, pag. 30 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo PEC: sezione.relazioniinternazionali@pec.rupar.puglia.it.

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