PUGLIASOCIALE IN – Imprese Sociali

Scadenza: 5 agosto 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

POR FESR-FSE, Puglia 2014-2020, Asse III "Competitività delle piccole e medie imprese", Azione 3.2 “Interventi di diffusione e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale”, Sub-Azione 3.2.a “Sostegno all’avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato"

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando promuove un contesto favorevole all’innovazione sociale e allo sviluppo dell’economia sociale, ricercando e attivando soluzioni innovative e risposte nuove alle domande di benessere e qualità della vita delle persone, delle organizzazioni e delle comunità locali.

Sono finanziati interventi di sostegno all’avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che producano effetti socialmente desiderabili e beni pubblici con specifico riferimento al sostegno ad investimenti materiali ed immateriali per accrescere la capacità produttiva, il grado di coinvolgimento delle platee interessate e sviluppando aree di business in settori di attività economica per le quali il valore economico si integra con il valore sociale prodotto per le comunità di riferimento, intervenendo in aree che privilegiano la valorizzazione del territorio (risorse naturali, paesaggistiche, prodotti e mestieri), nonché forme di integrazione generazionale e di inclusione sociale.

Il presente Avviso attende ai seguenti obiettivi specifici:

  • Il sostegno alle sperimentazioni di servizi, iniziative, attività, prodotti o soggetti di innovazione sociale, che valorizzino il contributo degli utenti nella progettazione e nella realizzazione dei servizi, la valorizzazione di risorse latenti e/o sottoutilizzate della società, le connessioni territoriali e la valorizzazione delle identità locali
  • La creazione di processi di innovazione che consentano di generare un cambiamento nelle relazioni sociali e risponda a nuovi bisogni ancora non soddisfatti dal mercato e dallo Stato, o crei risposte più soddisfacenti a bisogni esistenti
  • L’integrazione socio lavorativa di comunità marginali e soggetti svantaggiati
  • La tutela e rigenerazione delle risorse naturali.

Interventi ammissibili

I progetti dovranno riguardare una o più delle seguenti aree prioritarie di intervento (in numero massimo di tre):

  • Attrattività del territorio, turismo e accoglienza attraverso modelli innovativi e diffusi nella comunità
  • Agricoltura sociale e contrasto alle forme di sfruttamento del lavoro in agricoltura
  • Cultura e creatività
  • Settori alimentare, energetico, ambientale e manifatturiero con l’approccio dell’economia circolare
  • Sperimentazione di modelli di welfare generativo per i gruppi sociali in condizioni di maggiore fragilità sociale ed economica
  • Sostegno alle attività di accompagnamento al lavoro di fasce deboli della popolazione (giovani, donne, disabili, migranti, ecc.)
  • Recupero dei mestieri tradizionali e delle tradizioni locali per il marketing territoriale e l’attivazione di nuove attività economiche per l’animazione socioeconomica dei centri storici e delle periferie
  • Contrasto a condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale, con particolare riferimento alle persone senza dimora, a quelle in condizioni di povertà assoluta o relativa e ai migranti
  • Sviluppo e rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità e della corresponsabilità, anche attraverso la tutela e la valorizzazione e l’amministrazione condivisa dei beni comuni.

Le proposte progettuali devono mirare allo sviluppo di azioni funzionalmente collegate alle aree prioritarie di intervento suddette, miranti al sostegno all’avvio e al rafforzamento di attività imprenditoriali sociali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato, mediante lo sviluppo di servizi e beni pubblici altrimenti non assicurati dal sistema imprenditoriale for-profit, anche attraverso il ricorso a soluzioni e strumenti di policy innovativi, capaci di moltiplicare gli effetti e gli impatti sociali ed economici di sviluppo locale delle iniziative poste in essere dal sistema regionale.

Le proposte progettuali possono stimolare l’introduzione di soluzioni innovative basate sull’integrazione intelligente tra tecnologia applicata e sistemi di erogazione/produzione di servizi aventi impatto e valenza sociale.

Sono destinatari finali degli interventi tutte le persone residenti nel territorio regionale (ossia la comunità di riferimento) che possono diventare utilizzatori dei servizi attivati nell’ambito di Avvisi regionali.

I progetti dovranno:

  • Affrontare la conoscenza del territorio e del tessuto urbano per mettere a fuoco la value proposition e la mission dell’impresa, prima della definizione del progetto di impresa, degli obiettivi e delle attività produttive e comunitarie attivabili, per sostenere la crescita complessiva delle comunità, i processi di condivisione e la collaborazione pubblico-privato
  • Promuovere nella comunità economica e sociale di riferimento la cultura della condivisione, della produzione etica, del consumo consapevole e responsabile, della innovazione sociale in termini di capacità di rispondere in modo innovativo ai bisogni di vita delle persone e delle comunità, con riferimento a tutti i settori di attività economica, ivi incluse l’economia circolare e l’economia sociale del senso di appartenenza alla comunità attraverso i diversi linguaggi espressivi con l’utilizzo di nuovi media e modalità innovative, con particolare riferimento alle arti intese come mezzo per trasmettere e condividere emozioni
  • Affrontare l’empowerment delle organizzazioni, anche mediante processi formativi e di apprendimento learning by doing per le figure manageriali, per i responsabili del design dei nuovi servizi e per i coordinatori delle attività
  • Prevedere l’acquisizione di servizi specialistici per innovare il modello organizzativo aziendale, per ridisegnare i servizi offerti e i processi aziendali; l’acquisizione di servizi specialistici per misurare l’impatto sociale generato dall’organizzazione e dai propri progetti, inclusa la misurazione dell’impatto prodotto dal programma di investimento finanziato dal presente bando

Attenzione! Non sono considerate ammissibili a finanziamento le iniziative concernenti i servizi ordinari sociali e sociosanitari.

 

Chi può partecipare

Possono quindi partecipare al presente Avviso:

  • Le imprese sociali che al momento della domanda di partecipazione siano già costituite e iscritte all’apposita sezione del registro delle imprese
  • Le cooperative sociali e i loro consorzi che acquisiscono di diritto la qualifica di imprese sociali

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 20.000.000 Euro

Il tasso di co-finanziamento è pari all'80% delle spese ammissibili.

Il co-finanziamento massimo ammonta a 200.000 Euro per singolo progetto.

Spese ammissibili

Le spese in attivi materiali riguardano:
Spese generali, nel limite percentuale del 20% dell’importo degli investimenti in attivi materiali

  • Spese necessarie per le attività preliminari
  • Spese per verifiche tecniche previste dal progetto tecnico
  • Spese di progettazione dell’intervento, ivi comprese le spese per indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista
  • Spese per direzione lavori
  • Spese per coordinamenti della sicurezza
  • Spese per assistenza giornaliera e contabilità
  • Spese per consulenze o supporto tecnico-amministrativo
  • Spese per collaudi tecnici e collaudo tecnico-amministrativo, ivi comprese le spese per la redazione delle relazioni geologiche;
  • Spese per polizze fideiussorie bancarie o assicurative a copertura delle anticipazioni del contributo finanziario concesso.

Le spese in attivi immateriali nel complesso sono ammissibili a cofinanziamento nei limiti del 5% delle spese in attivi materiali, e riguardano:

  • Spese per il conseguimento delle certificazioni di qualità delle strutture oggetto dell’intervento;
  • Acquisto di brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata al programma
  • Servizi di consulenza specialistica su specifiche problematiche direttamente afferenti il progetto di investimento presentato; sono comunque escluse da questa voce le consulenze specialistiche connesse all'avvio della gestione dei servizi realizzati e le spese assimilabili alle "Spese generali".

Link e Documenti

Bando

Pagina web per formulari e documenti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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