Rafforzare il ruolo delle parti sociali per mitigare l’impatto economico e sociale della crisi da Covid-19

Scadenza: 3 maggio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Programma EASI

Dotazione Complessiva
€ 5.000.000
Finanziamento Massimo
€5.000.000
Finanziamento Minimo
€1.000.000
Co-finanziamento
95%
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Bando scaduto

Finalità

Il bando è finanziato dal Programma Europeo per l’Occupazione e l’Innovazione sociale “EASI” 2014-2020. Il Programma contribuisce alla realizzazione della strategia Europa 2020 offrendo un sostegno economico a progetti che aiutino a creare un’occupazione di qualità e sostenibile, che contribuiscano a garantire una protezione sociale adeguata e dignitosa, che contrastino l’esclusione sociale e la povertà e che mirino a migliorare le condizioni di lavoro.

Il bando, attraverso la promozione dello scambio di buone pratiche a livello europeo, intende supportare le attività di dialogo sociale interprofessionale e settoriale e aiutare le parti sociali a continuare a svolgere un ruolo chiave nella risposta congiunta alla crisi pandemica, contribuendo a proteggere posti di lavoro e ad attuare la strategia per la ripresa.

Interventi ammissibili

Il bando finanzia le seguenti attività:

  • Promozione della partecipazione al dialogo sociale nazionale bipartito e tripartito e alla contrattazione collettiva, con l’obiettivo di proteggere posti di lavoro e sostenere la ripresa economica;
  • Partecipazione al dialogo sociale europeo interprofessionale e settoriale riguardante il COVID-19, svolgendo un ruolo attivo nello scambio di informazioni, nelle consultazioni, nelle negoziazioni e nelle azioni congiunte;
  • Attività di sensibilizzazione circa il dialogo sociale europeo e circa la capacità potenziata di prendervi parte, anche nel contesto del processo del semestre europeo e nell’implementazione dello Strumento per la ripresa e la resilienza;
  • Attività rilevanti di analisi o di formazione;
  • Stesura, monitoraggio e applicazione di testi congiunti approvati a livello interprofessionale e settoriale.

Tutte le attività menzionate devono contribuire a rafforzare la capacità delle parti sociali a mitigare l’impatto della crisi pandemica, e a rafforzare la cooperazione tra le parti sociali interprofessionali operative a livello europeo e a livello nazionale.

Inoltre, coerentemente con i principi del Programma di finanziamento “EASI”, i progetti dovrebbero:

  • tutelare i gruppi vulnerabili;
  • promuovere la parità di genere;
  • contrastare la discriminazione in ogni sua forma;
  • promuovere alti livelli di occupazione, garantire protezioni sociali adeguate e dignitose, contrastare la disoccupazione, la povertà e l’emarginazione sociale.

I progetti possono avere una durata compresa tra i 12 e i 24 mesi. Per essere ammissibili le attività devono essere svolte interamente nel territorio dei Paesi che partecipano al Programma “EaSI”.

Chi può partecipare

Le proposte progettuali devono essere presentate necessariamente da consorzi, costituiti da almeno due soggetti (capofila e partner).
Il capofila deve essere un’organizzazione delle parti sociali, interprofessionale, attiva a livello europeo, ufficialmente riconosciuta, registrata e con sede legale in uno Stato membro dell’UE, o in Islanda, o in Norvegia.
Il/i partner devono possedere le stesse caratteristiche del capofila con la differenza che possono avere sede legale in Albania, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Turchia.

I partenariati potranno essere supportati da entità affiliate e organizzazioni associate, le quali non potranno ricevere finanziamenti. 

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 5.000.000 Euro

Quota di co-finanziamento: 95%

Ai progetti selezionati sarà assegnata indicativamente una cifra tra 1.000.000 e 5.000.000 Euro. Il contributo potrà coprire fino al 95% delle spese totali del progetto

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Scheda informativa sul dialogo sociale a livello europeo

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione: I candidati selezionati per il finanziamento dovranno distribuire almeno l’80% dei fondi a terze parti che siano Organizzazioni nazionali delle parti sociali, attraverso delle sovvenzioni a cascata.

La principale responsabilità del beneficiario sarà dunque organizzare la selezione e l’assegnazione di tali sovvenzioni al fine di raggiungere gli obiettivi generali esplicitati nel bando. La proposta progettuale deve spiegare nel dettaglio i criteri per l’assegnazione del supporto finanziario a terzi. Ciascuna Organizzazione terza potrà ricevere fino a 200.000 euro (v. Bando - paragrafo 6.2 e Guida per l’attuazione).

Si evidenzia che il soggetto capofila del partenariato deve essere un’Organizzazione delle parti sociali, operativa a livello interprofessionale, europeo. Un elenco delle Organizzazioni di parti sociali operative a livello interprofessionale e riconosciute a livello europeo è consultabile al seguente link: https://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=479&langId=en .

Si raccomanda di prestare attenzione al documento Guida per l’attuazione. Il documento costituisce un’integrazione della sezione 6.2 d del bando relativa al supporto finanziario a favore di terzi, un elemento essenziale nell’ambito di questo bando.

Il bando incoraggia la scrittura di progetti in inglese, francese e tedesco. Le proposte progettuali scritte in altre lingue devono essere accompagnate da una sintesi in una delle lingue citate.

La procedura per presentare le proposte è descritta al paragrafo 14 del bando. Si fa presente che una volta compilato il formulario online sulla piattaforma SWIM, è necessario trasmettere due copie cartacee della proposta all’autorità competente, oltre che inviarla elettronicamente.

Molto utile ad assicurarsi di aver predisposto tutta la documentazione necessaria a inviare la propria candidatura è la check list disponibile a pagina 25 del bando.

Il bando è molto competitivo, saranno finanziate poche proposte. 

Richieste di chiarimenti relativi al bando possono essere inviate fino al 16/04/2021 all’indirizzo empl-vp-2020-012@ec.europa.eu.

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