7 luglio 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO
OBIETTIVOI dati affidabili e completi sono fondamentali per il buon funzionamento della politica comune della pesca (PCP) 1. Per questo motivo, nel 20002 è stato istituito un quadro comunitario per la raccolta e la gestione dei dati della pesca2 e successivamente riformato nel 2008.
Il Quadro di raccolta (DCF). Il DCF istituisce un insieme armonizzato di norme UE che disciplinano la raccolta, la gestione e l'utilizzo di dati biologici, ambientali, tecnici e socioeconomici sui settori della pesca, dell'acquacoltura e della trasformazione. Si sforza di garantire la disponibilità di dati agli scienziati, in modo che questi dati possano essere utilizzati per fornire consigli agli utenti finali, compresa la Commissione europea.
La creazione di gruppi regionali di coordinamento per sostituire le Riunioni di Coordinamento Regionale (annuali) rappresenta un grande passo per gli Stati membri.
Sulla base del primo invito a presentare proposte avviato nel 2014, questo invito a presentare proposte mira a sostenere ulteriormente i progetti per consentire agli Stati membri di sviluppare esperienze in nuovi settori:
i) regionale (in caso di dati biologici) e
(ii) la cooperazione lungo le possibili evoluzioni di cui sopra ((in caso di dati socio-economici).
Lo scopo del presente invito a presentare proposte è quello di fornire agli Stati membri gli strumenti necessari per realizzare il coordinamento regionale/UE, ma non per finanziare in modo ricorrente tali attività.
DESCRIZIONEI dati affidabili e completi sono fondamentali per il buon funzionamento della politica comune della pesca (PCP) 1. Per questo motivo, nel 20002 è stato istituito un quadro comunitario per la raccolta e la gestione dei dati della pesca2 e successivamente riformato nel 2008.
Il Quadro di raccolta (DCF). Il DCF istituisce un insieme armonizzato di norme UE che disciplinano la raccolta, la gestione e l'utilizzo di dati biologici, ambientali, tecnici e socioeconomici sui settori della pesca, dell'acquacoltura e della trasformazione. Si sforza di garantire la disponibilità di dati agli scienziati, in modo che questi dati possano essere utilizzati per fornire consigli agli utenti finali, compresa la Commissione europea.
La creazione di gruppi regionali di coordinamento per sostituire le Riunioni di Coordinamento Regionale (annuali) rappresenta un grande passo per gli Stati membri.
Sulla base del primo invito a presentare proposte avviato nel 2014, questo invito a presentare proposte mira a sostenere ulteriormente i progetti per consentire agli Stati membri di sviluppare esperienze in nuovi settori:
i) regionale (in caso di dati biologici) e
(ii) la cooperazione lungo le possibili evoluzioni di cui sopra ((in caso di dati socio-economici).
Lo scopo del presente invito a presentare proposte è quello di fornire agli Stati membri gli strumenti necessari per realizzare il coordinamento regionale/UE, ma non per finanziare in modo ricorrente tali attività.
AZIONI FINANZIATELe sovvenzioni hanno lo scopo di aiutare ogni regione (nel caso della raccolta di dati biologici) a realizzare il piano di campionamento regionale negli specifici aspetti RCM che devono essere finalizzati.
A questo proposito, non è inteso sostenere le attività già avviate nell'ambito delle attuali RCM/PGECON o gli sviluppi di archiviazione regionale dei dati attualmente coperti da altri accordi. Pertanto, i risultati di tali sovvenzioni non dovrebbero essere una compilazione dei lavori esistenti - svolti in studi in corso o finalizzati, gruppi di lavoro scientifici degli utenti finali, come ICES e STECF - ma dovrebbero dimostrare novità e valore aggiunto e complementare realizzazioni.
Le regioni e gli argomenti trattati nel presente invito a presentare proposte sono i seguenti:
A) dati biologici: il Mar Baltico, il Mare del Nord e l'Artico Orientale, l'Oceano Atlantico Nord, il Mar Mediterraneo e il Mar Nero, nonché le attività di pesca in acque esterne (grandi pescicoltura pelagica e pesca a lunga distanza su basi demersali e piccole pelagiche)
B) la raccolta di dati socioeconomici e ambientali sulla pesca, l'acquacoltura e l'industria delle trasformazioni per tutte le regioni dell'UE e la pesca.
Questo invito a presentare proposte può coprire 4-7 sovvenzioni, a seconda della cooperazione tra i bacini marittimi. Come nel primo invito a presentare proposte avviato nel 2014, la cooperazione tra i bacini marittimi adiacenti è fortemente incoraggiata. Le sovvenzioni non possono avvenire nella stessa regione per lo stesso soggetto (come sopra definito).
CHI PUO' PARTECIPARESono ammissibili solo le domande di soggetti giuridici stabiliti negli Stati membri dell'UE.
- Autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali);- Organizzazione no-profit (privata o pubblica).
Solo la candidatura di un consorzio di partner stabiliti in diversi Stati membri della medesima regione marina sarà considerata ammissibile:
- per la raccolta di dati biologici, il consorzio deve includere almeno tre Stati membri che pescano in uno e nelle stesse regioni le seguenti regioni: Mar Baltico, Mare del Nord e Artico orientale, Atlantico settentrionale, Mediterraneo e Mar Nero, Pesca pelagica Specie migratorie, pesca a lunga distanza al di là delle acque comunitarie.
- per la raccolta di dati economici, il consorzio deve includere almeno sei Stati membri che rappresentano una rappresentanza equilibrata dei paesi dell'Unione europea (cioè che comprende tutti i bacini marittimi).
ENTITA' CONTRIBUTORisorse finanziarie disponbili: 2.000.000 euro
La dotazione massima indicativa per progetto sarà di 500.000 euro, a seconda del numero di domande ricevute.
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILIPaesi e territori d'oltremare (PTOM) legati agli Stati membri
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE23/05/2017_CAD
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