Scadenza: 25 luglio 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Compagnia di San Paolo

Finanziamento Massimo
€50.000
Finanziamento Minimo
€15.000
Co-finanziamento
75%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Fondazione con la seconda edizione del bando "Re:azioni" sostiene progetti di transizione ecologica a livello locale, che aumentino la consapevolezza e il coinvolgimento delle comunità su problematiche e sfide ambientali territoriali. Le azioni sollecitate dovranno avere ricadute concrete negli ambiti della salvaguardia ambientale e dell’adozione di stili di vita sostenibili e consapevoli, attraverso il citizen engagement. Le azioni dovranno essere pensate per penetrare nei territori e nelle comunità e promuovere la mobilitazione più ampia possibile. Il bando, infine, intende promuovere progetti coerenti con l’impegno preso dalla Città di Torino e di Genova di diventare città pilota nella transizione verso la neutralità climatica, anticipando di 20 anni il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal Europeo tracciando la strada per quelle che dovranno farlo entro il 2050.

Interventi ammissibili

Il bando sostiene progetti a impatto ambientale che coinvolgano attivamente e in modo protagonistico la società civile e i/le cittadini/e, nei seguenti ambiti: climate action, circular economy, mobilità sostenibile, zero inquinamento, sustainable food system, stili di vita sostenibili, produzione e consumo sostenibili, educazione ambientale (uno o più). Sono ammissibili le seguenti tipologie di interventi (l’elenco non vuole in alcun modo essere esaustivo e/o rappresentare un limite alla creatività delle proposte):

  • Azioni che incrementino la dotazione di verde urbano e relative iniziative di rigenerazione urbana con la massima attenzione al loro uso e manutenzione;
  • Progetti volti ad affrontare il tema dell’ecoansia;
  • Progettazione di nuovi interventi di “urbanistica tattica” (ad es. interventi sulla mobilità stradale urbana);
  • Sviluppo di micro-modelli di economia circolare (ad es. biblioteca degli oggetti, che stimolino e attivino la cooperazione tra gli attori coinvolti);
  • Progetti volti a sviluppare una la cultura del volontariato ambientale;
  • Servizi di pedibus e ciclibus che valorizzino e favoriscano la mobilità sostenibile;
  • Attività educative o di formazione sui temi della sostenibilità (anche rivolte a fasce di popolazioni più vulnerabili quali bambini e anziani).

I progetti dovranno realizzarsi nei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e dovranno concludersi entro il 30 giugno 2026.

Chi può partecipare

Sono ammessi alla partecipazione al bando gli Enti privati senza fine di lucro così come specificati nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali”.

La candidatura potrà essere presentata da un ente singolo oppure da un partenariato. Tutti i partner dovranno essere ammissibili all’erogazione ai sensi del richiamato Regolamento dell’Attività istituzionale della Compagnia di San Paolo.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 600.000 Euro

  • Contributo minimo richiedibile: 15.000 Euro
  • Contributo massimo richiedibile: 50.000 Euro.

In ogni caso, il contributo non potrà essere superiore al 75% del budget complessivo del progetto.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione al cofinanziamento: alla copertura del restante 25% sono ammesse risorse proprie del capofila e degli eventuali partner, contributi pubblici e/o privati, valorizzazioni di beni e servizi forniti in natura da capofila e partner, compresi professionisti ed enti commerciali; non potrà invece essere valorizzata l’attività di volontariato a meno che non si tratti di una prestazione professionale pro bono. Il cofinanziamento del costo del lavoro d risorse umane è ammissibile purché tali risorse siano impegnate in attività dedicate specificamente al progetto e il costo del loro lavoro sia proporzionato al tempo effettivamente dedicato al medesimo.

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo.Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. pag. 9 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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