Scadenza: 15 marzo 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna

Dotazione Complessiva
€ 3.500.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La situazione economica contingente, in seguito all’emergenza COVID19, rende necessario sostenere e valorizzare l’apporto e il contributo di ogni attore per garantire misure straordinarie che sostengano i giovani nelle transizioni tra la scuola e il lavoro e accompagnino gli adulti nei percorsi di autonomia e di inserimento lavorativo e, nello specifico, valorizzare e ampliare l’impegno delle associazioni delle persone disabili e delle famiglie delle persone disabili.

La Regione Emilia-Romagna attraverso il bando mira a stanziare contributi da impegnare nel rafforzamento e nell’ampliamento delle progettualità di tali associazioni, a necessario completamento e in integrazione con gli interventi finanziati ai diversi attori pubblici e privati per accompagnare i giovani certificati nel momento di transizione tra la scuola e il lavoro e le persone disabili nei percorsi di autonomia verso il mondo del lavoro.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili interventi che sostengano i giovani nelle transizioni tra la scuola e il lavoro e accompagnino gli adulti nei percorsi di autonomia e di inserimento lavorativo. Gli interventi dovranno concorre a rafforzare e ampliare le progettualità che le Associazioni garantiscono, a completamento e in integrazione con gli interventi finanziati ai diversi attori pubblici e privati per accompagnare i giovani certificati nelle transizioni tra la scuola e il lavoro e le persone disabili nei percorsi di autonomia verso il lavoro. Le proposte progettuali dovranno:

  • avere a riferimento un solo ambito territoriale di livello provinciale;
  • prevedere un’ampia platea di destinatari, in particolare in relazione alle diverse tipologie di disabilità.

I progetti dovranno essere attivati di norma entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento e concludersi di norma entro 24 mesi dalla data di avvio.

I destinatari dei progetti candidati sono:

  • giovani con disabilità certificata;
  • persone disabili in cerca di lavoro iscritte al collocamento mirato.

Attenzione! I partecipanti alle attività finanziate dovranno essere residenti o domiciliati in Regione Emilia-Romagna.

Chi può partecipare

Possono partecipare le Federazioni di associazioni di persone con disabilità e di familiari delle persone con disabilità firmatarie del Protocollo d’intesa con la Regione Emilia-Romagna per il Superamento dell’Handicap Regione Emilia-Romagna e Federazione tra le Associazioni nazionali delle persone con disabilità o le loro associate nella forma dell’Associazione temporanea di scopo (ATS).

Per ciascun progetto territoriale dovrà essere allegato un Accordo di partenariato con i diversi soggetti che, a diverso titolo, con distinte competenze e nei singoli territori coinvolti, concorrono al conseguimento degli obiettivi dello stesso progetto.

Entità del contributo

Le risorse complessive ammontano a 3.500.000 Euro e sono suddivise in base agli ambiti territoriali come segue:

  • Bologna: 681.116,89 Euro;
  • Ferrara: 308.740,87 Euro;
  • Forlì-Cesena: 342.197,84 Euro;
  • Modena: 492.151,95 Euro;
  • Parma: 409.245,59 Euro;
  • Piacenza: 232.192,34 Euro;
  • Ravenna: 264.644,59 Euro;
  • Reggio Nell’Emilia: 389.773,64 Euro;
  • Rimini: 379.937,29 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! Alla Sezione D del bando, pag. 14, vi è un esplicito riferimento ad esso, dove viene specificato che sarà data priorità ai progetti supportati da un ampio partenariato coerente e pertinente rispetto agli interventi previsti ovvero progettati e realizzati in collaborazione e in rete con i diversi soggetti che, a diverso titolo, con distinte competenze e nei singoli territori coinvolti, concorrono al conseguimento degli obiettivi. La scelta dei partner, quindi, non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando.

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Sezione G.2 – Valutazione dei progetti ammissibili, pagg. 17 e 18 del bando).

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato.

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