Scadenza: 31 marzo 2022
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Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia (FEASR – Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020)

Dotazione Complessiva
€ 6.500.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Nell’ambito della strategia dell’Unione Europea “Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” la Commissione Europea ha lanciato Il Partenariato europeo per l’innovazione “Produttività e sostenibilità dell’agricoltura” (PEI AGRI). Finalità di tale Partenariato è promuovere un’agricoltura in grado di coniugare la capacità di competere sui mercati internazionali con la possibilità di adattarsi ai cambiamenti climatici e di adeguarsi a normative ambientali sempre più rigorose favorendo un nuovo approccio interattivo all'innovazione.

Gli obiettivi del PEI AGRI sono:

  • promuovere l’uso efficiente delle risorse, la redditività, la produttività, la competitività, la riduzione delle emissioni, il rispetto del clima e la resilienza climatica nel settore agricolo lavorando per sistemi di produzione agro-ecologici e operando in armonia con le risorse naturali essenziali da cui dipende l'attività agricola;
  • contribuire all'approvvigionamento regolare e sostenibile di prodotti alimentari e mangimi, sia esistenti che nuovi;
  • migliorare i metodi di tutela dell'ambiente, mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ad essi.

Il bando promuove la creazione dei Gruppi Operativi (GO), nell’ambito della Misura 16 “Cooperazione”, e ne supporta la realizzazione dei progetti.

I GO sono partenariati che realizzano un progetto di innovazione per cogliere nuove opportunità e/o risolvere particolari problematiche con riferimento agli obiettivi del Partenariato Europeo per l’Innovazione in agricoltura (PEI AGRI).

    Interventi ammissibili

    Il bando supporta le seguenti azioni:

    • coordinamento, gestione della partnership, costi di partecipazione alla rete PEI;
    • realizzazione del progetto innovativo;
    • trasferimento dei risultati.

    Sono finanziabili progetti di innovazione finalizzati a cogliere nuove opportunità e/o risolvere particolari problematiche delle imprese agricole o agroalimentari.

    I progetti devono sviluppare un piano di attività che comprende i seguenti sotto-progetti:

    • cooperazione tra i partner del Gruppo operativo;
    • innovazione (da sviluppare, collaudare, adattare ecc.);
    • trasferimento dei risultati.

    Le idee progettuali devono riguardare ed essere connesse con una delle seguenti tematiche:

    • miglioramento della competitività del settore agricolo e agroalimentare, aumento della produttività e della produzione e uso più efficiente delle risorse; qualità delle produzioni e sicurezza alimentare, tracciabilità delle produzioni anche con strumenti digitali e blockchain;
    • salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, ivi incluse le zone Natura 2000 e le zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici;
    • migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari;
    • prevenzione dell'erosione dei suoli e migliore gestione degli stessi;
    • efficiente uso dell'acqua nell'agricoltura;
    • riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca prodotte dall'agricoltura;
    • promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo (escluso settore forestale).

    L’Operazione si attua su tutto il territorio regionale, nei settori relativi ai prodotti agricoli e agroalimentari elencati nell’Allegato I del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (Art. 38), con l’esclusione del settore ittico e delle attività connesse al miglioramento genetico delle specie di interesse zootecnico

    La durata massima del progetto è di 24 mesi.

    Chi può partecipare

    Possono partecipare al bando:

    • Imprese agricole e imprese operanti nella trasformazione di prodotti agricoli;
    • Organizzazioni di Produttori (OP) e Associazioni di Organizzazioni di produttori (AOP);
    • Altre forme associative del settore agroalimentare: distretti agricoli, del cibo e di filiera, consorzi di tutela, organizzazioni e associazioni di produttori;
    • Organismi di ricerca: soggetti senza scopo di lucro, pubblici e privati, la cui finalità anche non esclusiva consiste nello svolgere attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e nel diffonderne i risultati, mediante la pubblicazione o il trasferimento di conoscenze;
    • Organismi di diffusione della conoscenza: soggetti senza scopo di lucro, pubblici o privati, la cui finalità anche non esclusiva consiste nell’informazione e diffusione di conoscenza in ambito agricolo e che statutariamente perseguono scopi di sviluppo agricolo;
    • Enti Parco ed enti gestori dei siti Natura 2000 presenti sul territorio regionale.

    L’idea progettuale sarà realizzata in partenariato, il quale deve essere composto da almeno due imprese agricole e un Organismo di ricerca.

    Entità del contributo

    La dotazione finanziaria complessiva è pari a 6.500.000 Euro.

    Tale dotazione finanziaria sarà ripartita su tre graduatorie collegate alle Priorità P2, P4 e P5 del Programma di Sviluppo Rurale:

    • Priorità 2 - potenziare in tutte le regioni la redditività delle aziende agricole e la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole: 4.300.000 Euro;
    • Priorità 4 - preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura: 1.000.000 Euro;
    • Priorità 5 - incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare: 1.200.000 Euro.

    I progetti complessivamente dovranno avere un valore minimo di 120.000 Euro e massimo di 450.000 Euro.

    L’intensità del contributo è differenziata per topologia di azione, come indicato di seguito:

    • Azione “coordinamento”: 100% per un importo massimo del 25% del costo del progetto comprensivo delle tre azioni;
    • Azione “progetto innovativo”: 90% delle spese ammissibili;
    • Azione “trasferimento delle informazioni”: 90% delle spese ammissibili.

    Link e Documenti

    Pagina web per formulari e documenti

    Bando

    Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020

    Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

    Consigli degli esperti

    Attenzione! Sono previste due fasi di selezione (Cfr. Art. 4, pagg. 7 e ss. del bando):

    • Fase 1 – proposta di costituzione del GO. Il soggetto che si candida a divenire il capofila del futuro GO presenta l’idea progettuale cioè una proposta che illustra in maniera sintetica il problema di partenza, l'idea di soluzione / opportunità da cogliere.
    • Fase 2 - progetto esecutivo del GO. Le proposte che hanno superato la prima fase di selezione dovranno essere dettagliate in un progetto. Termini seconda fase:
      • apertura: 21 giugno 2022;
      • chiusura: 7 settembre 2022.

    Leggi scrupolosamente criteri di selezione (fase 1): ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. Art. 11, pagg. 11 e ss.).

    Ricorda! Il beneficiario del sostegno è il Gruppo Operativo nella forma del raggruppamento temporaneo (Associazione Temporanea di Scopo), il quale dovrà essere costituito in caso di ammissione a finanziamento del progetto.

    È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato. Referente: Alessandro Pezzotta:

     

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