RESTART - Investimenti finalizzati a rafforzare l' attrattività e l'offerta turistica del territorio del cratere sismico aquilano

Scadenza: 7 febbraio 2019
Archiviato
Bando scaduto

Finalità

RESTART è uno strumento agevolativo, istituito con decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 aprile 2018, destinato alle PMI, costituite o costituende, che intendano valorizzare il patrimonio naturale, storico e culturale, ma anche la commercializzazione dell'offerta turistica, mediante servizi innovativi, nei 57 comuni agevolati del Cratere Sismico Aquilano, tra cui è stata inclusa L’Aquila. Il bando mira a finanziare: - i programmi, con spese complessive d’investimento comprese fra 25.000 e 1.000.000 di EURO, localizzati nei comuni del territorio del cratere sismico aquilano; - tutti i comparti economici (eccetto quanto indicato per i settori della pesca e dell’acquacoltura e della produzione primaria dei prodotti agricoli), purché finalizzati a uno dei seguenti obiettivi: valorizzazione turistica del patrimonio naturale, storico e culturale; creazione di micro-sistemi turistici integrati con accoglienza diffusa; commercializzazione dell’offerta turistica attraverso progetti e servizi innovativi.

Interventi ammissibili

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Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi d’investimento finalizzati alla creazione di nuove imprese o all’ampliamento e/o riqualificazione di imprese esistenti.

Per riqualificazione di impresa esistente si intende la diversificazione produttiva e il miglioramento del livello qualitativo della produzione dei beni o servizi realizzati.

I programmi d'investimento possono riguardare tutti i comparti economici (eccetto quanto indicato per i settori della pesca e dell’acquacoltura e della produzione primaria dei prodotti agricoli).

I settori della pesca e dell'acquacoltura e della produzione primaria dei prodotti agricoli possono beneficiare delle agevolazioni, esclusivamente per programmi d'investimento relativi ad attività rientranti nel campo di applicazione del Regolamento de minimis, purché attraverso la tenuta di apposita contabilità separata sia garantita la separazione delle attività e/o la distinzione dei costi, per le attività esercitate nei settori di cui alle lettere dell'acquacoltura e della produzione primaria dei prodotti agricoli, esclusi dal campo di applicazione del citato regolamento.

I programmi d’investimento devono essere:

- avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione. A tal fine, per data di avvio si intende la data di inizio dei lavori di costruzione relativi all’investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima.
L’acquisto di terreno e i lavori preparatori quali la richiesta di permessi o la realizzazione di studi di fattibilità non sono considerati come avvio, fermo restando quanto previsto in tema di ammissibilità della spesa di cui ai punti successivi;

- ultimati entro 18 mesi dalla data di sottoscrizione da parte del soggetto beneficiario della determinazione di concessione, pena la revoca delle agevolazioni concesse.
A tale fine per data di ultimazione del programma si intende quella dell’ultimo titolo di spesa ammissibile rendicontato.

Chi può partecipare

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1"] Possono presentare domanda di agevolazioni: - PMI regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese, nella forma di: ditta individuale, società di persone, società di capitali, cooperative, consorzi e associazioni di imprese che svolgono regolarmente attività economica. - PMI costituende, a condizione che la nuova impresa sarà formalmente costituita con le stesse persone fisiche indicate in domanda e che la documentazione relativa sia trasmessa a Invitalia entro 30 giorni dalla data di comunicazione dell'ammissione alle agevolazioni. I soggetti, inoltre, dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: - nei casi previsti, essere regolarmente costituiti in forma societaria ed iscritti nel Registro delle imprese; - essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali; - non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; - trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi; - aver restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto dal Ministero un ordine di recupero; - non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel Reg. (UE) 651/2014 GBER.

Entità del contributo

Le risorse destinate a tale intervento ammontano a 10 milioni di EURO di cui il 63%è riservato alle iniziative nel comune dell'Aquila, il 37% alle attività localizzate nel restante territorio del cratere sismico. Le agevolazioni sono concesse, a titolo de minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 70% delle spese ammissibili, considerando sia le spese per gli investimenti che di gestione relative all'avvio dell'attività. Il contributo concesso sulle spese di gestione può arrivare fino a un massimo del 30% del contributo concesso in conto investimenti.

Spese ammissibili

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Sono ammissibili le spese d’investimento e gestione funzionali alla realizzazione del progetto proposto, al netto di IVA, sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e intestate al soggetto beneficiario.

Saranno ritenute ammissibili le seguenti voci di spesa:

- ristrutturazione di immobili (spese descritte e valorizzate sulla base dei tariffari regionali vigenti) entro il limite massimo del 50% del valore complessivo delle spese d’investimento ammesse. Tale limite è elevato al 70% per i programmi d’investimento aventi ad oggetto lo svolgimento di attività di ricettività turistica. Le spese per opere edili sono ammesse anche su beni di terzi, con apposizione del vincolo catastale di destinazione dell’immobile allo svolgimento di attività di ricettività turistica.

- attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti, ivi inclusi mezzi mobili purché strettamente necessari e correttamente dimensionati in base al ciclo di produzione. Per il settore dei trasporti sono escluse le spese relative all’ acquisto di mezzi e attrezzature di trasporto;

- beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi;

- materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, utilizzati nel ciclo produttivo svolto dall’impresa destinataria dell’aiuto nel periodo oggetto di agevolazione;

- utenze e canoni di locazione per immobili strumentali destinati allo svolgimento dell’attività agevolata, siti nei Comuni del territorio del cratere sismico aquilano;

- oneri finanziari connessi all’avvio dell’attività agevolata che non beneficino di alcun’altra agevolazione;

- prestazioni di servizi e consulenze professionali, connesse all’ attività agevolata;

- formazione specialistica dei soci e dei dipendenti.

Spese ammissibili

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Sono ammissibili le spese d’investimento e gestione funzionali alla realizzazione del progetto proposto, al netto di IVA, sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e intestate al soggetto beneficiario.

Saranno ritenute ammissibili le seguenti voci di spesa:

- ristrutturazione di immobili (spese descritte e valorizzate sulla base dei tariffari regionali vigenti) entro il limite massimo del 50% del valore complessivo delle spese d’investimento ammesse. Tale limite è elevato al 70% per i programmi d’investimento aventi ad oggetto lo svolgimento di attività di ricettività turistica. Le spese per opere edili sono ammesse anche su beni di terzi, con apposizione del vincolo catastale di destinazione dell’immobile allo svolgimento di attività di ricettività turistica.

- attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti, ivi inclusi mezzi mobili purché strettamente necessari e correttamente dimensionati in base al ciclo di produzione. Per il settore dei trasporti sono escluse le spese relative all’ acquisto di mezzi e attrezzature di trasporto;

- beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi;

- materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, utilizzati nel ciclo produttivo svolto dall’impresa destinataria dell’aiuto nel periodo oggetto di agevolazione;

- utenze e canoni di locazione per immobili strumentali destinati allo svolgimento dell’attività agevolata, siti nei Comuni del territorio del cratere sismico aquilano;

- oneri finanziari connessi all’avvio dell’attività agevolata che non beneficino di alcun’altra agevolazione;

- prestazioni di servizi e consulenze professionali, connesse all’ attività agevolata;

- formazione specialistica dei soci e dei dipendenti.

Link e Documenti

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Sito web per documenti e formulari

 

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