Scadenza: 15 novembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

RESTART – NextGeneration EU – Università degli Studi di Bologna – Ministero dell’Università e della Ricerca

Dotazione Complessiva
€ 370.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

In conformità a quanto previsto dall'Art. 5 dell'Avviso MUR n. 341, gli Spoke di natura pubblica devono attivare “bandi a cascata” per un importo complessivo compreso tra il 10% e il 50% del finanziamento assegnato al Partenariato esteso. Il PE RESTART promuove uno schema basato su finanziamenti a cascata (Cascade funding) per un importo complessivo pari a 32.427.500 Euro  per sostenere progetti di Ricerca Fondamentale, Ricerca Industriale, Sviluppo Sperimentale e Studi di Fattibilità attraverso l'erogazione di opportuni finanziamenti. L’obiettivo è raggiungere soggetti pubblici e privati, esterni al Partenariato RESTART, fortemente interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi. L'ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna, in qualità di Spoke 5, nell’ambito dei limiti e con le modalità previste all’articolo 5 del suddetto Avviso, ha emanato due “bandi a cascata” per progetti collaborativi tra enti di ricerca e imprese, assegnando una agevolazione complessiva pari a 3.248.659,99 Euro. Il bando, riservato a start-up e/o spin-off e/o PMI innovative, finanzierà progetti innovativi in una delle tematiche previste dallo Spoke.

Interventi ammissibili

Le tematiche delle proposte progettuali dovranno prevedere lo sviluppo delle reti wireless di futura generazione (5G/6G) sia in ambito industriale che di transizione digitale. Gli argomenti di interesse per le attività dello Spoke includono i seguenti temi (da non considerare come lista esaustiva): 

  • Nuovi protocolli IoT industriali e architetture di rete: Sviluppo di protocolli e architetture che migliorino l’efficienza e la sicurezza delle comunicazioni IoT in ambienti industriali. 
  • Nuove tecnologie radio per comunicazioni ultra-affidabili e a bassa latenza, e comunicazioni macchina-macchina: Innovazioni che garantiscono comunicazioni stabili e rapide, essenziali per applicazioni critiche come la robotica e l’automazione industriale.
  • Tecnologie innovative per il livello fisico e/o il controllo dell’accesso al mezzo per IoT a basso consumo: Soluzioni che riducono il consumo energetico dei dispositivi IoT, prolungando la durata delle batterie e migliorando l’efficienza energetica.
  • Continuum dispositivo-edge-cloud per reti industriali e transizioni digitali: Integrazione fluida tra dispositivi, edge computing e cloud per migliorare la gestione dei dati e l’efficienza operativa nelle reti industriali. 
  • Continuità del servizio e copertura a supporto della transizione digitale: Garantire che le reti 5G/6G offrano una copertura estesa e un servizio continuo, anche in ambienti difficili o remoti.
  • Gestione olistica della QoS nelle reti softwarizzate per catene IoT industriali in cloud continuum: Migliorare la qualità del servizio attraverso la gestione integrata delle risorse di rete.
  • Shell di amministrazione degli asset per il controllo della rete e la gestione dei requisiti di affidabilità e latenza nelle applicazioni industriali: Strumenti per garantire la gestione efficiente delle risorse di rete.
  • Sicurezza del livello fisico e sicurezza definita dal software in ambienti industriali: Implementazione di soluzioni di sicurezza avanzate per proteggere le comunicazioni industriali. 
  • Gestione e orchestrazione dell’infrastruttura di rete industriale sicura: Soluzioni per la gestione centralizzata e sicura delle reti industriali. 
  • Comunicazioni verdi e a basso consumo energetico: Tecnologie che riducono l’impatto ambientale delle reti di comunicazione. 
  • Trasmissioni nella banda THz e tecniche di previsione deterministica del campo per applicazioni industriali: Sviluppo di tecnologie avanzate per le comunicazioni ad altissima frequenza. 
  • Tecnologie e componenti radio per applicazioni industriali: Innovazioni specifiche per migliorare le comunicazioni in ambienti industriali. 
  • Trasferimento simultaneo di informazioni e potenza: Soluzioni che combinano la trasmissione di dati e l’alimentazione dei dispositivi. 
  • Tecnologie elettroniche ad alta frequenza e dispositivi di misurazione: Strumenti avanzati per la caratterizzazione e la misurazione delle comunicazioni ad alta frequenza.
  • Strumentazione avanzata e tecniche di caratterizzazione per microonde e onde millimetriche per comunicazioni e sensori industriali: Tecnologie per migliorare la precisione e l’affidabilità delle comunicazioni industriali. 
  • Ambienti elettromagnetici intelligenti e dispositivi su misura per l’industria: Soluzioni personalizzate per ottimizzare le comunicazioni in ambienti industriali. 
  • Radio THz resilienti alle interferenze su fibra: Tecnologie per migliorare la resilienza delle comunicazioni THz.
  • Tecnologie wireless per l’automotive: Innovazioni specifiche per migliorare le comunicazioni nei veicoli.
  • Gestione innovativa delle smart grid e integrazione wireless: Soluzioni per migliorare l’efficienza delle reti elettriche intelligenti. 
  • Comunicazione per batterie e stoccaggio energetico nelle smart grid: Tecnologie per ottimizzare la gestione dell’energia nelle reti intelligenti. 
  • Monitoraggio avanzato locale e distribuito per l’ambiente industriale: Strumenti per migliorare il controllo e la gestione degli ambienti industriali. 
  • Gestione della rete basata su AI per QoS differenziata per l’analisi dei big data nelle applicazioni industriali e reti resilienti: Utilizzo dell’intelligenza artificiale per migliorare la gestione delle reti industriali.

Chi può partecipare

I soggetti ammessi a presentare proposte progettuali sono:

  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI);
  • Startup innovative costituite da non più di 24 mesi (art. 25 del D.L. 179/2012);

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 370.000 Euro. L’agevolazione sarà sotto forma di contributo a fondo perduto. Il costo del singolo progetto deve essere compreso tra 50.000 euro e 100.000 euro. La coerenza tra costo progettuale e attività da svolgersi costituirà elemento di valutazione.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 3.3, pag. 13 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. sez. 4.2, pag. 14 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: michela.cozzi@unibo.it.

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