Cassa di Risparmio di Gorizia
La Fondazione intende sostenere interventi di restauro conservativo e valorizzazione di beni, di proprietà dell’ente richiedente, autorizzati dalla competente Soprintendenza ai sensi della normativa vigente.
Il bando intende sostenere interventi di restauro conservativo e valorizzazione di beni, di proprietà dell’ente richiedente, autorizzati dalla competente Soprintendenza ai sensi dell’art. 21 del D.lgs.42/2004, che abbiano inizio nel 2022 e siano finalizzati al perseguimento del seguente obiettivo: interventi di conservazione, valorizzazione e restauro di beni di interesse storicoartistico e culturale e di riordino e schedatura di archivi storici, incentivandone la conoscenza e fruizione.
L’iniziativa oggetto di contributo dovrà attuarsi prevalentemente nel territorio della ex provincia di Gorizia.
La partecipazione al bando è riservata in via esclusiva a:
Tali enti devono inoltre:
I progetti possono essere realizzati da un soggetto singolo o da più enti in partenariato o in rete. Si considerano progetti in rete o partenariati quelli che prevedono la presenza di almeno tre partner, oltre all’ente capofila.
Dotazione finanziaria complessiva: 50.000 Euro
Contributo minimo per progetto: 5.000 Euro
Contributo massimo per progetto: 10.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 75%
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si consiglia la consultazione del Documento di Programmazione Pluriennale 2020-2022 e del Documento Programmatico Previsionale 2022. I progetti dovranno essere in linea con gli indirizzi, le priorità e gli obiettivi della Fondazione, pertanto è di fondamentale importanza prenderne visione, al fine di presentare un progetto vincente.
Leggi scrupolosamente le informazioni relative alla fase preliminare e alla fase conclusiva dell’intervento (Cfr. paragrafo “Obiettivi e progetti ammessi”, pagg. 1-2 del bando).
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. paragrafo “Spese ammissibili e spese non ammissibili”, pagg. 3 e ss. del bando).
Consulta i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. paragrafo “Istruttoria e selezione”, pagg. 5 e ss. del bando).
Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. paragrafo “Modalità di erogazione del contributo”, pagg. 8 e ss. del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato (rol@fondazionecarigo.it).
Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.
È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.