Ministero dello Sviluppo Economico - MISE, Direzione Generale per l'approvvigionamento, l'efficienza e la competitività energetica
Il presente bando intende selezionare e finanziare progetti che prevedono interventi di costruzione, adeguamento, efficientamento e potenziamento di infrastrutture per la distribuzione per la realizzazione di reti intelligenti (smart grid), finalizzati ad incrementare direttamente la quota di fabbisogno energetico coperta da generazione distribuita da fonti rinnovabili nei territori delle regioni meno sviluppate: Basilicata, Calabria Campania, Puglia e Sicilia.
Ai fini dell’ammissibilità le proposte progettuali:
a) Devono essere presentate esclusivamente da soggetti ammissibili
b) Devono essere localizzate nei territori delle regioni meno sviluppate, ossia Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia
c) Non devono prevedere interventi avviati prima della data di presentazione della domanda di agevolazione
d) Devono essere relative ad infrastrutture per la distribuzione, interamente soggette ad una regolazione in materia tariffaria e di accesso, conformemente a quanto previsto dalla legislazione comunitaria sul mercato interno dell’energia.
e) Devono insistere su aree caratterizzate dalla disponibilità di fonti energetiche rinnovabili (FER), sfruttabili grazie al potenziamento della rete di distribuzione dell’energia e interessare almeno uno dei seguenti ambiti:
f) devono essere dotate di una propria autonomia tecnica, in grado di consentire, in modo autosufficiente rispetto agli altri interventi, un quantificabile incremento diretto della quota di fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita da fonti rinnovabili
g) devono avere carattere anticipatorio e/o innovativo rispetto alla pianificazione elaborata dai concessionari.
Attenzione! Non rientrano tra gli interventi ammissibili i sistemi di accumulo di energia elettrica.
Gli interventi previsti nei progetti proposti devono essere ultimati e funzionanti alla data del 31.12.2023, salvo proroghe concesse dal MiSE DGAECE.
I costi ammissibili, sono i costi di investimento direttamente collegabili e funzionali alla realizzazione del progetto proposto e relativi alle seguenti voci:
1. Terreni. Rientrano in questa categoria l’acquisto dei terreni non edificati, nel limite del 10% della spesa ammissibile totale del progetto e comunque non oltre l’eventuale limite imposto dalla normativa vigente
2. Opere murarie. Rientrano in questa categoria l’eventuale acquisto di fabbricati, le opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento, nonché
gli oneri obbligatori legati alla sicurezza dei lavori;
3. Impianti, macchinari ed attrezzature. Sono compresi in questa categoria i macchinari, gli impianti e le attrezzature, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio, strettamente funzionali alla realizzazione del progetto e ad uso esclusivo dello stesso. In questo ambito eventuali apparati provvisti di sistemi di comunicazione digitale dovranno utilizzare protocolli di comunicazione non proprietari
4. Altri beni ad utilità pluriennale. Rientrano in questa categoria altri beni di investimento di natura materiale o immateriale strettamente connessi con l’operazione. Tra questi, a mero titolo esemplificativo, le spese per studi e progettazioni, le spese per espropri, acquisizione di diritti di superficie e di servitù, le spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari.
Attenzione! I costi, per essere considerati ammissibili, dovranno essere sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione ed entro il 31.12.2023.
Possono accedere alle agevolazioni di cui al presente bando esclusivamente i concessionari del pubblico servizio di distribuzione dell'energia elettrica, delle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria Campania, Puglia e Sicilia).
Le risorse disponibili ammontano complessivamente a €23.978.254. La concessione delle agevolazioni di cui al presente bando avviene sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.
L’ammontare dell’agevolazione concedibile a ciascuna impresa e per ciascun progetto non può essere inferiore ad 250.000 Euro e superiore ad 50.000.000 Euro.
Ai fini del rispetto della soglia di 50.000.000 Euro di agevolazione a ciascuna impresa e per ciascun progetto, come prevista al comma 1 del presente articolo, si tiene conto dell’importo totale delle agevolazioni attribuite ad un’impresa per il singolo progetto sovvenzionato.
Le agevolazioni di cui al presente bando sono concesse nella forma della sovvenzione diretta.
L’importo dell’agevolazione non può superare la differenza tra i costi ammessi e il risultato operativo dell’investimento. Il risultato operativo, del quale il proponente deve fornire gli elementi di calcolo all’atto della presentazione della domanda di agevolazione, viene dedotto dai costi ammissibili ex ante ovvero, qualora il risultato operativo subisca successivamente modifiche o non sia determinabile ex ante, mediante un meccanismo di recupero.
Ai fini del calcolo dell’intensità dell’agevolazione, tutte le cifre utilizzate sono intese al lordo di qualsiasi imposta o altro onere.
Gli aiuti erogabili in più quote ed i costi ammissibili sono attualizzati al momento della concessione dell’aiuto. Il tasso di interesse da utilizzare ai fini dell’attualizzazione è costituito dal tasso di attualizzazione vigente al momento della concessione dell’aiuto.
Pagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Nella lettura del bando, vi invitiamo a prestare particolare attenzione ai criteri di valutazione, che sono uno strumento essenziale per poter elaborare una proposta progettuale efficiente, efficace e coerente con le aspettative dell'Ente finanziatore, quindi con maggiori chances di essere finanziata:
A) Qualità della proposta progettuale, valutata sulla base dei seguenti elementi:
i. accuratezza e dettaglio della progettazione e della documentazione tecnica, che deve essere corredata da elementi analitici a supporto, con riferimento alle finalità dell’intervento, agli aspetti autorizzativi e al cronoprogramma di realizzazione;
ii. innovatività delle soluzioni tecnologiche adottate: questo aspetto sarà valutato in relazione allo stato dell’arte della tecnologia con riferimento agli interventi proposti.
B) Impatto del progetto. Questo parametro sarà valutato in base a specifici indicatori:
C) Rapporto tra costi e benefici del progetto.
D) Replicabilità dell’intervento, al fine di consentire successivi ampliamenti e di identificare un modello di riferimento per lo sviluppo di rete replicabile su altre aree: il grado di replicabilità dell’intervento sarà valutato in termini di interoperabilità tra diversi servizi/funzioni e di livello di indipendenza dalle caratteristiche di rete e utenti connessi.
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