Scadenza: 18 marzo 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Cariplo

Dotazione Complessiva
€ 3.000.000
Finanziamento Massimo
€250.000
Finanziamento Minimo
€100.000
Co-finanziamento
100%
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Bando scaduto

Finalità

“Ricerca biomedica condotta da giovani ricercatori” è un bando che si inserisce nell’obiettivo strategico della Fondazione Cariplo “Ricerca scientifica: incrementare la conoscenza per il progresso delle scienze biomediche e per la definizione di modelli di sviluppo socio-economici più inclusivi, circolari e sostenibili”.

Un aspetto proprio del sistema ricerca italiano è la difficoltà nel sostenere i giovani ricercatori attraverso la realizzazione di percorsi di crescita in grado di favorirne l’indipendenza.

La Fondazione si pone l’obiettivo di offrire ai giovani ricercatori l’opportunità di sviluppare e potenziare carriere indipendenti, conducendo progetti di ricerca sotto la propria responsabilità, senza il controllo di un supervisore.

Nell’intento di stimolare la creatività dei giovani nell’ambito della ricerca biomedica, il bando è mirato a incentivare avanzamenti della conoscenza sui meccanismi molecolari che sono alla base delle patologie umane. Tutte le patologie umane sono ammissibili, ad eccezione della sclerosi laterale amiotrofica e delle malattie oncologiche.

Interventi ammissibili

I progetti possono prevedere le seguenti spese:

 

  • “Acquisto di arredi e attrezzature” - Tale voce di spesa non dovrà superare la soglia del 20% dei costi addizionali di progetto e potrà riguardare il costo totale sostenuto per l’acquisto di attrezzature o programmi software di uso pluriennale acquisiti ex novo, di cui si dimostri la reale necessità per la realizzazione del piano sperimentale. In questa categoria di spesa potranno essere ricompresi gli importi da sostenere nell’ipotesi di affitto di attrezzature e per eventuali opere murarie occorrenti all’istallazione.
  • “Altre spese per investimenti ammortizzabili” - Tale voce di spesa dovrà riguardare solo costi di brevettazione.
  • “Personale non strutturato” - Tale voce di spesa dovrà comprendere il solo personale addetto alla ricerca, con esclusione quindi di figure cui competano ruoli amministrativi.
  • “Prestazioni professionali di terzi” - Tale voce di spesa non dovrà superare la soglia del 20% dei costi addizionali di progetto e potrà ricomprendere - oltre ai costi preventivati riconducibili a tale voce per natura della prestazione da acquisire - i servizi ad alto contenuto specialistico per l’accesso a dati clinici, strumentazioni e competenze utili alla realizzazione della ricerca, anche forniti da istituti riconosciuti come IRCCS o altre entità a quest’ultimi correlate che operano eventualmente in regime di convenzione con i soggetti aderenti al partenariato. Poiché la soglia si applica ai costi addizionali totali di progetto ed è quindi riferibile al partenariato nel suo complesso, nel caso in cui il piano economico di un soggetto attuatore (capofila o partner) dovesse prevedere singolarmente voci di costo per un ammontare superiore al massimale consentito, il soggetto interessato dovrà motivare tale scelta al fine di evidenziarne l’utilità per il conseguimento degli obiettivi della ricerca.
  • “Materiali di consumo” Tale voce di spesa non dovrà comprendere cancelleria d’ufficio e fotocopie.
  • “Spese correnti” Tale voce di spesa non dovrà superare la soglia del 10% dei costi addizionali di progetto.
  • “Altre spese gestionali” Tale voce di spesa non dovrà superare la soglia del 10% dei costi addizionali di progetto e dovrà comprendere i costi per missioni, partecipazioni a congressi, meeting tra partner, pubblicazioni e attività di comunicazione con la società civile.

Il progetto deve essere realizzato presso una struttura operativa situata sul territorio di riferimento della Fondazione. Le azioni riferite ad eventuali partner possono essere realizzate anche presso altre strutture.

Progetti non ammissibili

Saranno ritenuti inammissibili alla valutazione i progetti che, oltre a non rispettare le priorità scientifiche identificate dal bando, presentano le seguenti caratteristiche:

  • ricerche a carattere meramente descrittivo;
  • studi puramente mirati allo sviluppo di nuove metodiche e/o tecnologie.

Chi può partecipare

Possono partecipare:

  • Enti pubblici o privati non profit che svolgono attività di ricerca scientifica.

Il responsabile scientifico dell’unità capofila dovrà possedere i seguenti requisiti:

  • dai 2 ai 7 anni di esperienza maturata dopo il conseguimento del dottorato di ricerca entro la data di scadenza della prima fase;
  • un’età massima di 40 anni, compiuti entro la data di scadenza della prima fase;
  • almeno un articolo scientifico come primo o ultimo autore in una rivista peer-reviewed; un h-index5 ≥ 6 o almeno una pubblicazione come primo/ultimo autore in una rivista con un Impact Factor6 ≥ 10 o almeno due pubblicazioni come primo/ultimo autore in riviste con un Impact Factor ≥ 5.
  • dedicare non meno del 50% del tempo al progetto;
  • essere corresponding author in tutte le pubblicazioni che deriveranno dai risultati di progetto e, in almeno una di queste, ultimo autore.

I responsabili di unità (capofila e partner):

  • dovranno presentare una sola proposta progettuale;
  • potranno presentare ulteriori richieste di contributo su altri strumenti dell’Area Ricerca come responsabili di unità solo nel caso in cui non vi sia sovrapposizione progettuale;
  • non dovranno risultare responsabili di unità in progetti ancora in corso finanziati nell’ambito di bandi dell’Area Ricerca (esclusi bandi in partenariato con altre agenzie di finanziamento);
  • dovranno riportare, in tutte le pubblicazioni che deriveranno dai risultati di progetto, l’affiliazione dell’organizzazione con cui la proposta progettuale è stata presentata.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 3.000.000 di Euro

Contributo minimo per progetto: 100.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 250.000 Euro

Quota di cofinanziamento: copertura del 100% dei costi di progetto, pertanto il contributo richiesto dovrà coincidere con il costo totale.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

I progetti approvati dovranno dimostrare l’avvenuta approvazione dello studio da parte del Comitato Etico di riferimento.

Particolare attenzione sarà prestata agli aspetti innovativi, agli approcci metodologici e alle eventuali ricadute applicative delle conoscenze prodotte. In particolare, i progetti dovranno basarsi su piani di ricerca ben focalizzati, in cui sia chiaramente identificata un’ipotesi di lavoro, elaborata a partire da consistenti dati preliminari.

Attenzione: le proposte devono prevedere una chiara leadership del giovane responsabile scientifico, senza sollevare ambiguità sul suo ruolo effettivo di conduzione delle attività di ricerca.

La Fondazione intende promuovere iniziative che prevedano la realizzazione di attività di dialogo con la società civile, in un’ottica di Ricerca e Innovazione Responsabile (RRI). In particolare, i ricercatori dovranno prevedere un piano di comunicazione che sia inclusivo e aperto agli stakeholder diversamente implicati nel progetto di ricerca e che favorisca l’attivazione di uno scambio bidirezionale tra ricerca e società.

Il bando è organizzato in due fasi:

FASE I – La domanda di finanziamento dovrà essere presentata entro e non oltre le ore 17.00 del 18 marzo 2021.

Esame della completezza della documentazione, dell’ammissibilità delle organizzazioni richiedenti (capofila e partner) e selezione delle proposte maggiormente rispondenti ai contenuti e alle finalità esplicitate dal bando. La selezione sarà effettuata da due esperti internazionali indipendenti (reviewer); le parole chiave indicate dai proponenti all’atto della presentazione saranno utilizzate per individuare i reviewer più idonei.

FASE II – Solo le domande di finanziamento che supereranno la fase I saranno invitate a partecipare.

Esame della completezza della documentazione, della coerenza del Piano economico con i criteri del bando e valutazione di merito delle proposte sulla base dei criteri riportati a pag. 6 del bando.

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