Richieste di contributo Cassa di Risparmio di Asti

Stimolare le realtà locali a “fare sistema”, attraverso programmi e iniziative proprie che rispondano alle esigenze manifestate dalla comunità locale e con sessioni erogative aperte agli enti del territorio, assicurando così una equilibrata distribuzione delle risorse disponibili.

SETTORI RILEVANTI

Settore Arte, attività e beni cultuali

Verranno sostenuti prioritariamente i progetti che

• possono essere portati in detrazione da Fondazione CrAsti ai sensi del Decreto “Art Bonus” e dell’art. 15, comma 1, lettera h) del Tuir – testo Unico del 22/12/1986 n. 917
• sono finalizzati alla messa in rete dei musei sull’intero territorio astigiano

Si tratta in particolar modo degli interventi di manutenzione, protezione o restauro di beni mobili o immobili sottoposti a tutela, così da garantirne la fruizione alle future generazioni e sia a turisti e ai visitatori.

Saranno altresì sostenute le iniziative culturali caratterizzate da un elevato standard di qualità, in grado di coinvolgere in maniera sinergica sia soggetti pubblici che privati ed in grado di reperire un adeguato cofinanziamento.

Settore educazione, istruzione e formazione

Proseguirà il sostegno agli Istituti Scolastici del territorio, con particolare riguardo alle iniziative finalizzate all’integrazione sociale dei ragazzi stranieri e di studenti che presentano disabilità e/o problematiche nell’apprendimento, nonché a quelle volte al potenziamento e alla diffusione delle nuove tecnologie interattive e multimediali nell’ambito della didattica

Sviluppo locale

La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti continuerà a sostenere azioni volte alla promozione delle filiere corte e alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali.

Proseguirà il finanziamento alle iniziative finalizzate allo sviluppo turistico del territorio, ed attuate in forma sinergica tra il pubblico ed il privato, anche per mezzo di reti territoriali, all’interno delle quali risulterà strategico il coinvolgimento dell’ATL Langhe, Monferrato e Roero in un’ottica di rafforzamento e promozione degli itinerari di visita bike, feet, food nonché di quelli legati alle tradizioni del territorio (Palio, Sagre, Douja).

Saranno valutati progetti tesi alla promozione dello sviluppo economico ed occupazionale del territorio, da attuarsi, a titoli esemplificativo e non esaustivo, tramite percorsi di inclusione socio lavorativa di soggetti svantaggiati e tesi ad incrementare l’accesso al mercato del lavoro di persone inoccupate e/o disoccupate con particolare riferimento ai giovani.

Eventuali progetti di ricerca legati al territorio potranno essere esaminati solo se condivisi e sostenuti dagli enti locali competenti.

Assumeranno carattere prioritario le azioni volte all’accrescimento della competitività del territorio, attraverso il sostengo di progetti di riqualificazione e/o rifunzionalizzazione di spazi e strutture di interesse collettivo ed utilità sociale. Tali interventi verranno finanziati attraverso il Fondo Opere per la collettività.

SETTORI "AMMESSI SCELTI"

Avranno priorità i progetti aventi rilevanza sociale e dedicati alle persone e alle realtà maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria legata alla pandemia COVID19. Risultano centrali le politiche per il cittadino e le famiglie e gli interventi di promozione del welfare di comunità e di contrasto a situazioni di disagio sociale ed economico, nonché di sostegno alle famiglie di persone con disabilità.

Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa

Progetti per l’acquisizione di attrezzature tecnologicamente all’avanguardia da destinare al presidio ospedaliero Cardinal Massaia favorendo così un miglior funzionamento ed una maggiore qualificazione della struttura. La Fondazione, da sempre sensibile a queste tematiche, proseguirà la propria azione in tale direzione continuando a sostenere, compatibilmente con le risorse disponibili, anche eventuali progetti di medicina preventiva.

Assistenza agli anziani

La Fondazione intende sostenere e pianificare con i principali attori del territorio, pubblici e privati e con il mondo del volontariato, una serie mirata di interventi a sostegno dei servizi socio-assistenziali e sanitario-riabilitativi con particolare attenzione agli anziani non autosufficienti e per gli indigenti ricoverati presso le Case di Riposo. Saranno, altresì, presi in considerazione i progetti volti a sostenere e potenziare gli interventi di assistenza domiciliare per consentire alla popolazione anziana di permanere il più a lungo possibile nel proprio contesto abitativo.

Volontariato, filantropia e beneficenza

I progetti del settore saranno finalizzati a cercare di tutelare, in particolare, i soggetti in condizione di fragilità quali: persone senza fissa dimora che frequentano i centri di accoglienza, persone che accedono alle mense sociali e richiedono pacchi di viveri, giovani in cerca di occupazione, famiglie sfrattate, migranti e rifugiati.

Verranno, quindi, preferibilmente finanziati i progetti rientranti nel cosiddetto “Welfare di comunità” attraverso interventi e misure di contrasto alle povertà, alle fragilità sociali e al disagio giovanile, di tutela dell’infanzia, di cura e assistenza agli anziani e ai disabili, di inclusione socio-lavorativa ed integrazione degli immigrati, nonché di dotazione di strumentazione per le cure sanitarie.

La Fondazione continuerà, altresì, a sostenere i centri estivi organizzati dalle Parrocchie e dalle amministrazioni comunali, ritenendo gli oratori luoghi formativi di rilevanza sociale per la crescita dei giovani e di contrasto del disagio sociale e giovanile.

Possono presentare richiesta di contributo, nei settori d’intervento:

a) Enti ed istituzioni pubblici purché non costituiti in forma d’impresa

b) Enti privati senza scopo di lucro costituiti per atto pubblico o tramite scrittura privata

c) Cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991 n. 381 e successive modifiche, nonché le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero

2. I soggetti destinatari delle erogazioni, diversi dalle persone fisiche, devono in ogni caso:

• essere regolarmente costituiti nel rispetto delle leggi vigenti
• perseguire scopi di utilità sociale o di promozione dello sviluppo economico
• operare nei settori di intervento della Fondazione ed in particolare in quelli a cui è rivolta l’erogazione
• non avere finalità di lucro

Enti NON ammissibili

• Enti con fini di lucro o imprese di qualsiasi natura con esclusione delle imprese strumentali e delle cooperative sociali
• Enti e organizzazioni non formalmente costituiti per atto pubblico o tramite scrittura privata
• Enti ed organizzazioni dai cui statuti non risulti incontestabilmente l’assenza di finalità di lucro, l’esistenza del divieto di distribuzione di utili ai soci, agli associati, agli amministratori, nonché l’esistenza di una clausola di destinazione del patrimonio a finalità di pubblica utilità o ad altre organizzazioni prive di scopo di lucro, allo scioglimento dell’ente
• Fondazioni che non siano correttamente registrate ai sensi del D.P.R. del 10/02/2000 n. 361
• Persone fisiche, partiti o movimenti politici, organizzazioni sindacali o di patronato, consorzi tra i cui consorziati vi siano persone fisiche o enti con fini di lucro, nonché di soggetti che mirano a limitare la libertà o la dignità dei cittadini, a promuovere forme di discriminazione, o che comunque perseguano finalità incompatibili con quelle della Fondazione

MODALITA'

Le richieste di contributo dovranno essere inoltrate alla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti esclusivamente tramite il modulo on-line disponibile sul sito della Fondazione (www.fondazionecrasti.it) a partire dal 1° settembre 2021.

SCADENZE

• 30 novembre 2021: settore educazione, istruzione e formazione con riferimento ai progetti e alle iniziative che si realizzeranno nell’anno scolastico 2021/2022
• 31 gennaio 2022: settori arte, attività e beni culturali, sviluppo locale, assistenza agli anziani, volontariato, filantropia e beneficenza, salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa per la realizzazione di progetti e iniziative che si attueranno nel corso dell’esercizio 2022

• Dotazione finanziaria complessiva: non specificata
• Nelle scorse edizioni:
  • non erano richiesti cofinanziamenti per i progetti inferiori o pari a 5.000 Euro, sebbene fossero privilegiati quelli che disponevano di parte di copertura delle spese
  • i progetti di recupero e/o ristrutturazione di immobili di importo superiore a 5.000 Euro dovevano presentare una quota di cofinanziamento pari almeno al 50% del costo complessivo dell’intervento

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.