Ripristino dei danni alle foreste

L’Operazione 8.4.01, prevista dall’art. 24 del Reg. 1305/2013 dell’Unione Europea, sostiene la conservazione e la migliore gestione delle foreste attraverso interventi di sistemazione dei danni causati da danni da origine abiotica: incendi o avversità meteoriche eccezionali. Gli interventi di ripristino delle foreste contribuiscono a prevenire l’erosione dei suoli e alla migliore gestione degli stessi.

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]L’Operazione si attua nelle aree situate in Regione Lombardia che rientrano nella classificazione di bosco secondo l’art. 42 della l.r. 31/2008, come dettagliata dalla d.g.r. 2024/2006.

Sono ammissibili a finanziamento gli interventi selvicolturali di ripristino del potenziale forestale danneggiato da incendio o eventi meteorici eccezionali (raffiche di vento o trombe d’aria, schianti da neve e gelicidio):

a) da non oltre 5 anni dall’evento, nel caso di aree boscate danneggiate poste ad altitudine prevalente di meno di 600 m slm;
b) da non oltre 10 anni dall’evento, nel caso di aree boscate danneggiate poste ad altitudine prevalente di oltre 600 m slm.

Il periodo è calcolato dal giorno in cui l’evento è terminato e la data di protocollazione della domanda di aiuto.

Gli interventi ammissibili possono consistere in:

1. Interventi di ripristino di boschi percorsi dal fuoco consistenti nel taglio delle piante morte, scottatee/o stroncate, sramatura, depezzamento ed idonea sistemazione della ramaglia sul terreno, previa sminuzzatura con motosega e roncola, eventuale riceppatura, concentramento dei fusti per il successivo esbosco, ogni altro onere compreso.

2. Interventi di ripristino in boschi danneggiati (in modo andante) da avversità atmosferiche consistenti nel taglio delle piante irrecuperabili, sramatura, depezzamento ed idonea, sistemazione della ramaglia, eventuale riceppatura, concentramento dei fusti per il successivo, esbosco, ogni altro onere compreso.

3. Interventi di ripristino in boschi danneggiati (localizzato) da avversità atmosferiche consistenti nel taglio delle piante irrecuperabili, sramatura, depezzamento ed idonea sistemazione della ramaglia, eventuale riceppatura, concentramento dei fusti per il successivo esbosco, ogni altro onere compreso.

4. Ripristino di boschi danneggiati da avversità atmosferiche e da incendi: opere di taglio del materiale danneggiato e schiantato su versanti colpiti da incendi o da disastri naturali (abbattimento, allestimento, concentramento, esbosco); rinnovazione artificiale localizzata (apertura buche, acquisto e messa a dimora di piantine forestali autoctone certificate); rinverdimenti localizzati per il ripristino delle piste forestali (di esbosco). Il costo comprende la realizzazione di interventi accessori (piste forestali e/o di esbosco, la sistemazione di piccoli dissesti con tecniche di ingengneria naturalistica, segnaletica, chiudende).

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

- spese relative agli interventi,

- spese generali per progettazione e direzione lavori, informazione e pubblicità e costituzione di polizze fideiussorie

L’IVA non è ammissibile a finanziamento.

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Enti di diritto pubblico, consorzi forestali, privati proprietari o possessori di boschi.