Riqualificazione energetica degli edifici pubblici

Scadenza: 31 marzo 2018
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Bando scaduto
SCADENZA

31 marzo 2018

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

FESR 2014-2020, Asse 4 azioni, azioni 4.1.1 e 4.1.2

OBIETTIVO
La Regione Emilia Romagna ha emanato il bando che stanzia 28 milioni di euro per la concessione di contributi volti a sostenere la realizzazione di interventi
per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e dell'edilizia residenziale pubblica in attuazione dell'Asse 4 - priorità di investimento "4c" -Oobiettivo

specifico 4.1 - Azioni 4.1.1 e 4.1.2 del POR FESR 2014-2020.

Il bando intende sostenere gli enti pubblici nel conseguire obiettivi di risparmio energetico, uso razionale dell'energia, valorizzazione delle fonti
rinnovabili, riduzione delle emissioni di gas serra, con particolare riferimento allo sviluppo di misure di miglioramento della efficienza energetica negli edifici

pubblici e nell'edilizia residenziale pubblica.

DESCRIZIONE
La Regione Emilia Romagna ha emanato il bando che stanzia 28 milioni di euro per la concessione di contributi volti a sostenere la realizzazione di interventi
per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e dell'edilizia residenziale pubblica in attuazione dell'Asse 4 - priorità di investimento "4c" -Oobiettivo

specifico 4.1 - Azioni 4.1.1 e 4.1.2 del POR FESR 2014-2020.

Il bando intende sostenere gli enti pubblici nel conseguire obiettivi di risparmio energetico, uso razionale dell'energia, valorizzazione delle fonti
rinnovabili, riduzione delle emissioni di gas serra, con particolare riferimento allo sviluppo di misure di miglioramento della efficienza energetica negli edifici

pubblici e nell'edilizia residenziale pubblica.

AZIONI FINANZIATE

Sono incentivati interventi volti alla realizzazione delle seguenti misure:

- incremento dell'efficienza energetica negli edifici pubblici e nell'edilizia residenziale pubblica;

- produzione di energia da fonti rinnovabili da destinare all'autoconsumo (almeno il 70% dell'energia prodotta dovrà essere consumata all'interno dell'edificio).

Sono ammessi a contributo esclusivamente i seguenti interventi realizzati in edifici dotati di impianti di climatizzazione, purché consentano una riduzione dell'indice di prestazione energetica globale non rinnovabile

(EPgl,nren) rispetto a quello dello stato di fatto dell'edificio:

a) isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;

b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;

c) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a

condensazione;

d) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da ESE a O, fissi o mobili, non trasportabili;

e) trasformazione “edifici a energia quasi zero”;

f) sostituzione di sistemi per l'illuminazione di interni con sistemi di illuminazione efficienti;

g) installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici ivi inclusa l'installazione di

sistemi automatici di termoregolazione e contabilizzazione del calore;

h) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a

gas, utilizzanti energia aerotermica, idrotermica o geotermica;

i) installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;

j) sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompe di calore;

k) installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici la cui produzione, per almeno il 70%, deve essere destinata all'autoconsumo e solo se strettamente
connessi ad uno degli altri interventi ammessi a contributo (il calcolo della quantità annua di energia elettrica prodotta ed autoconsumata deve essere
condotto ai sensi della norma UNI TS 11300 e Raccomandazione CTI R014). Tale intervento può essere abbinato all’installazione di sistemi di accumulo

dell’energia elettrica;

l) allaccio di edifici a reti di teleriscaldamento esistenti, comprensivo di tutte le opere necessarie (linee interne agli edifici, scambiatori, reti di

distribuzione su strada, ecc.) fino all'allaccio al terminale di rete più vicino;

m) installazione di unità di cogenerazione o trigenerazione per la climatizzazione degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria;

n) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con generatori alimentati da biomassa legnosa (cippato o pellet), con le seguenti
limitazioni: l'intervento è ammissibile solo nelle zone che ricadono al di fuori delle zone D e zone Leader (al fine del rispetto di quanto riportato nel

POR FESR, con particolare riferimento all’interazione con altri fondi strutturali).

Gli interventi che prevedono la produzione di energia da fonte rinnovabile sono ammissibili a condizione che l'energia prodotta sia auto-consumata all'interno dei confini dell'edificio per almeno il 70%.

Non sono ammesse domande di contributo che comportano nel complesso degli interventi previsti, una spesa ammissibile inferiore ad euro 70.000,00, IVA esclusa.

Le spese ammissibili riguardano:

a) progettazione, direzione lavori, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, collaudo e certificazione degli impianti, macchinari ed opere ammessi ad intervento (max 15% di b);

b) fornitura, installazione e posa in opera di materiali e componenti necessari alla realizzazione degli impianti, macchinari ed opere ammessi ad intervento, ivi inclusi gli oneri di sicurezza;

c) opere edili strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi energetici, ivi inclusi gli oneri di sicurezza (max 10% di b);

d) redazione di diagnosi energetiche e/o certificazione energetica degli edifici.

Ai fini del riconoscimento della loro ammissibilità, le spese dovranno essere sostenute ed integralmente pagate dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2020.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono presentare domanda: Comuni, Province, Città metropolitana, Unioni di Comuni, società partecipate degli enti locali, soggetti pubblici o amministrazioni pubbliche, Acer.

ENTITA' CONTRIBUTO

I progetti sono finanziati sotto forma di cofinanziamento in conto capitale.

La percentuale di contribuzione massima non può superare il 30%; la percentuale di contribuzione richiesta deve essere indicata nel modulo di

domanda dal soggetto richiedente e deve essere unica per tutti gli interventi previsti. E’ facoltà del richiedente indicare una percentuale di contribuzione inferiore al 30%.

Il contributo concedibile al progetto non può, in ogni caso, essere superiore a 500.000 euro, IVA esclusa per ogni domanda.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - bando_9499.pdf

CODICE AUTORE

15/12/2017_CAD

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