Selezione dei Piani Integrati della Cultura anni 2020-2021

Scadenza: 31 ottobre 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia: L.R. 25/2016

Bando scaduto

Finalità

La Regione Lombardia con il bando intende promuovere la progettualità culturale integrata attraverso il sostegno di interventi coordinati di promozione del patrimonio e di iniziative relative a servizi e attività culturali, in grado di valorizzare un territorio o una tematica di riferimento e di rendere operativi una molteplicità di soggetti pubblici e privati, che si costituiscono in partenariato.
Si potranno favorire processi di promozione e valorizzazione che includano materie connesse ad ambiente, artigianato, formazione, istruzione, ricerca, turismo e welfare, in attuazione dell’art. 37 della l.r. 25/2016 “Politiche regionali in materia culturale – riordino normativo” che istituisce i Piani Integrati della Cultura (PIC) e della d.g.r. XI/1540 del 15/04/2019 “Approvazione dei criteri e delle modalità per l’assegnazione di contributi regionali a sostegno dei Piani Integrati della Cultura”.
I progetti finanziati con il presente bando prevedono la promozione e realizzazione di attività e servizi culturali integrati, necessariamente interconnessi con interventi di valorizzazione di beni culturali.
I PIC proposti dai partenariati dovranno, in particolare:

  • sviluppare il collegamento tra patrimonio, arti e spettacolo, attraverso istituti e luoghi della cultura, siti culturali e sale da spettacolo;

e/o

  • promuovere la fruizione integrata del patrimonio materiale e immateriale, delle arti visive e dello spettacolo.

Le attività previste non si intendono come sommatoria di singole azioni di promozione culturale e di valorizzazione di beni, ma come un programma integrato e strutturato.

La Regione Lombardia intende avviare il percorso per la selezione dei PIC attraverso il bando, che tiene conto sia dell’accordo di collaborazione che è stato sottoscritto nel luglio 2018 con Unioncamere Lombardia e Fondazione Cariplo, sia del bando per il sostegno alla realizzazione di studi di fattibilità mirati alla progettazione di piani integrati della cultura, pubblicato da Fondazione Cariplo. La mancata partecipazione alla selezione e/o il mancato sostegno di Fondazione Cariplo alla progettazione non precludono la possibilità di partecipare al bando regionale.

Interventi ammissibili

I PIC possono essere Territoriali (PIC-Ter) o Tematici (PIC-Tem):

  • i Piani Integrati Territoriali (PIC-Ter) sono costituiti da un insieme di progetti culturali promossi da soggetti appartenenti ad ambiti territoriali contigui e possono riguardare settori e temi diversi in ambito culturale, ma che – sulla base di una strategia comune condivisa in via preliminare dai soggetti proponenti – perseguono un comune obiettivo strategico di sviluppo culturale e contestualmente anche economico, sociale e ambientale di uno specifico territorio;
  • i Piani Integrati Tematici (PIC-Tem) sono costituiti da un progetto culturale articolato, promosso da un insieme di soggetti appartenenti a uno o più territori, anche non contigui, che – sulla base di una strategia condivisa in via preliminare – perseguono un comune obiettivo strategico di sviluppo su uno specifico tema culturale. Per entrambe le tipologie, sarà importante elaborare i piani in modo strutturato, mettendo in rilievo sinergie e valore aggiunto acquisiti grazie all’interconnessione tra interventi e iniziative.

Ciascun PIC dovrà prevedere l’integrazione tra le attività qui sotto indicate:

  • Interventi di restauro, risanamento conservativo, manutenzione straordinaria, recupero e valorizzazione di beni culturali (come definiti dall’art. 10 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio) ed eventuali interventi di riqualificazione delle aree pertinenziali;
  • Acquisizione, installazione e/o realizzazione di attrezzature, strutture e servizi per la fruizione di spazi e luoghi, funzionali alle attività oggetto di intervento;
  • Realizzazione di iniziative di promozione educativa e culturale (eventi, mostre, festival, rassegne, convegni, concorsi, attività didattiche che favoriscono l’integrazione delle attività educative con quelle culturali, eventi divulgativi relativi a ricerche, studi e documentazione attinenti ai beni e alle attività culturali), di spettacolo dal vivo (teatro, musica, danza, ecc.) e di attività cinematografiche e audiovisive;
  • Realizzazione di progetti e iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale immateriale;
  • Creazione di sistemi informativi che consentano la definizione e la fruizione dei luoghi/itinerari di visita;
  • Azioni di supporto alla comunicazione e diffusione dei beni, servizi e attività culturali;
  • Azioni di educazione al patrimonio.

Chi può partecipare

I PIC devono essere presentati da un partenariato costituito da soggetti pubblici e privati, appartenenti alle categorie di cui all’art. 36 della l.r. 25/2016 e precisamente:

  • Enti locali singoli o associati, enti e istituzioni ecclesiastiche, altri enti pubblici, enti e associazioni ai quali partecipino enti locali, soggetti privati aventi la disponibilità dei beni culturali;
  • Enti, associazioni e fondazioni e altri soggetti che operino in ambito culturale senza fine di lucro;
  • Imprese del settore culturale, creativo e dello spettacolo;
  • Istituzioni culturali di interesse regionale, nonché università, istituti scolastici, centri di ricerca, accademie, conservatori e istituzioni culturali di interesse nazionale con sede nella Regione.

Entità del contributo

Le risorse disponibili per i PIC, negli anni 2020 e 2021, ammontano complessivamente a € 6.600.000, salvo ulteriori, successive disponibilità.

I fondi sono così ripartiti:

Risorse in conto capitale

  • Capitolo 5.01.203.12075 “Investimenti in campo culturale a istituzioni sociali private”
    Anno 2020 € 2.900.000
    Anno 2021 € 1.600.000
  • Capitolo 5.01.203.12830 “Investimenti in campo culturale ad amministrazioni locali”
    Anno 2021 € 100.000

Risorse di parte corrente

  • Capitolo 5.02.204.12083 “Promozione e valorizzazione del patrimonio, dello spettacolo, delle attività e dei servizi culturali – istituzioni sociali private”
    Anno 2020 € 1.000.000
    Anno 2021 € 1.000.000

La soglia massima del contributo regionale per ciascun PIC ammonta a € 500.000 per la biennalità 2020/2021. Tale contributo sarà erogato a copertura del cofinanziamento dei componenti il partenariato.

Per gli interventi in conto capitale il contributo regionale può essere al massimo il 50% del costo totale del piano. Per gli interventi in parte corrente il contributo regionale può essere al massimo il 70% del costo totale del piano.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili per interventi in parte corrente sono:

  • Costi del personale interno (sia dipendente che autonomo), compresi gli oneri previdenziali e assistenziali;
  • costi per la direzione artistica e per il compenso agli artisti, ai relatori, agli ospiti, ecc., compresi i costi per l’ospitalità (vitto, alloggio e trasporto);
  • costi per l’affitto di spazi e locali in cui si svolgono gli eventi e le iniziative programmate, compresi i costi di funzionamento delle strutture, i costi per la copertura assicurativa, i costi di manutenzione ordinaria, le utenze e spese connesse (pulizie e custodia) e le imposte locali per l’utilizzo del suolo pubblico e per lo smaltimento dei rifiuti;
  • costi per l’allestimento degli spazi in cui si svolgono le iniziative, costi per materiali e forniture;
  • costi di promozione e comunicazione: manifesti, locandine, programmi, materiali stampati, incluse le imposte per le affissioni, i costi di gestione del sito internet, i costi di comunicazione multimediale, fotografie, video, ecc., i costi per spazi pubblicitari (giornali, televisione, radio etc.);
  • costi connessi al diritto d’autore e alla proprietà intellettuale;
  • altri costi comunque riferibili all’iniziativa.

Le spese ammissibili per interventi in conto di capitale sono:

  • costo dei lavori, comprensivi degli oneri per la sicurezza e degli imprevisti;
  • spese tecniche e di progettazione, nel limite massimo del 10% del totale dei costi dei lavori da realizzare;
  • direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza, collaudo, indagini, redazione del piano di conservazione programmata e tutti gli oneri connessi all’attuazione degli interventi;
  • spese per la redazione e la realizzazione di un programma di valorizzazione del bene, nel limite massimo del 7% del costo dei lavori da realizzare;
  • acquisto di attrezzature, arredi, strumenti e materiali funzionali alla realizzazione dell’intervento (nel caso di beni patrimoniali sono riconosciute le sole quote di ammortamento), come ad esempio:
    - attrezzature e strumenti tecnologici per il miglioramento delle modalità di gestione delle strutture e dei servizi offerti;
    - materiali cartografici e di tipo informativo (compresi pannelli informativi e segnaletica), stampe e pubblicazioni;
    - attrezzature ed impianti per la sicurezza dei locali in cui sono esercitate le attività culturali;
    - impianti e tecnologia per l’installazione di reti wi-fi gratuite a disposizione dei visitatori;
  • opere edili e impiantistiche, strettamente funzionali al progetto integrato e indispensabili per la sua completezza e qualità. I locali e le strutture devono essere nella disponibilità del soggetto beneficiario.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili per interventi in parte corrente sono:

  • Costi del personale interno (sia dipendente che autonomo), compresi gli oneri previdenziali e assistenziali;
  • costi per la direzione artistica e per il compenso agli artisti, ai relatori, agli ospiti, ecc., compresi i costi per l’ospitalità (vitto, alloggio e trasporto);
  • costi per l’affitto di spazi e locali in cui si svolgono gli eventi e le iniziative programmate, compresi i costi di funzionamento delle strutture, i costi per la copertura assicurativa, i costi di manutenzione ordinaria, le utenze e spese connesse (pulizie e custodia) e le imposte locali per l’utilizzo del suolo pubblico e per lo smaltimento dei rifiuti;
  • costi per l’allestimento degli spazi in cui si svolgono le iniziative, costi per materiali e forniture;
  • costi di promozione e comunicazione: manifesti, locandine, programmi, materiali stampati, incluse le imposte per le affissioni, i costi di gestione del sito internet, i costi di comunicazione multimediale, fotografie, video, ecc., i costi per spazi pubblicitari (giornali, televisione, radio etc.);
  • costi connessi al diritto d’autore e alla proprietà intellettuale;
  • altri costi comunque riferibili all’iniziativa.

Le spese ammissibili per interventi in conto di capitale sono:

  • costo dei lavori, comprensivi degli oneri per la sicurezza e degli imprevisti;
  • spese tecniche e di progettazione, nel limite massimo del 10% del totale dei costi dei lavori da realizzare;
  • direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza, collaudo, indagini, redazione del piano di conservazione programmata e tutti gli oneri connessi all’attuazione degli interventi;
  • spese per la redazione e la realizzazione di un programma di valorizzazione del bene, nel limite massimo del 7% del costo dei lavori da realizzare;
  • acquisto di attrezzature, arredi, strumenti e materiali funzionali alla realizzazione dell’intervento (nel caso di beni patrimoniali sono riconosciute le sole quote di ammortamento), come ad esempio:
    - attrezzature e strumenti tecnologici per il miglioramento delle modalità di gestione delle strutture e dei servizi offerti;
    - materiali cartografici e di tipo informativo (compresi pannelli informativi e segnaletica), stampe e pubblicazioni;
    - attrezzature ed impianti per la sicurezza dei locali in cui sono esercitate le attività culturali;
    - impianti e tecnologia per l’installazione di reti wi-fi gratuite a disposizione dei visitatori;
  • opere edili e impiantistiche, strettamente funzionali al progetto integrato e indispensabili per la sua completezza e qualità. I locali e le strutture devono essere nella disponibilità del soggetto beneficiario.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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