Servizi di consulenza per le aziende agricole

Scadenza: 31 luglio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Umbria: PSR per l'Umbria 2014/2020 - Misura 2 - Sottomisura 2.1 - Tipologia di intervento 2.1.1 Servizi di consulenza

Bando scaduto

Finalità

La Regione Umbria con il questo bando dà attuazione, nell’ambito del PSR per l’Umbria 2014-2020, alla Misura 2, Sottomisura 2.1 “Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi di servizi di consulenza”.

Con l’attivazione della misura si intende porre al servizio dello sviluppo rurale un sistema di consulenza capace di rispondere ai fabbisogni puntuali delle aziende, promuovendo contestualmente l’innalzamento dei livelli di competitività delle imprese e di sviluppo sostenibile del territorio.

Interventi ammissibili

Per accedere al sostegno ogni singolo programma deve:

  1. contribuire trasversalmente al perseguimento di tutti gli obiettivi del PSR 2014-2020 e delle Focus Area di interesse per la Misura 2 (2A, 2B, 3A, 4A, 4B, 5C, 5D, 5E, 6A, 6B, 6C);
  2. rispettare le condizioni di proporzionalità, in termini di ore per ogni singola Focus Area, riportate all’articolo 15 Aliquote e livelli di sostegno del presente avviso.

In relazione alle priorità e alle Focus Area del PSR per l’Umbria 2014-2020, i servizi di consulenza potranno prevedere la trattazione delle seguenti tematiche:

  • Obblighi a livello aziendale derivanti dai criteri di gestione obbligatori e/o dalle buone condizioni agronomiche e ambientali di cui al titolo VI, capo I, del regolamento (UE) n. 1306/2013 – codice tematica A); la consulenza deve essere incentrata sulle norme di nuova introduzione salvo che per le aziende di nuovo insediamento che non abbiano ancora percepito aiuti o contributi comunitari.
  • Rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro o delle norme di sicurezza connesse all'azienda agricola - codice tematica B);
  • Pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente di cui al titolo III, capo 3, del Regolamento (UE) n. 1307/2013 e mantenimento della superficie agricola di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettera c), dello stesso regolamento (UE) n. 1307/2013 - codice tematica C);
  • Rispetto dei requisiti definiti dagli Stati Membri, per attuare l'articolo 11, paragrafo 3 della Direttiva Quadro sulle Acque - codice tematica D);
  • Rispetto dei requisiti definiti dagli Stati Membri per attuare l'articolo 55 del regolamento (CE) n. 1107/2009, in particolare il rispetto dei principi generali della difesa integrata di cui all'articolo 14 della direttiva 2009/128/CE - codice tematica E);
  • Valutazione dell’incidenza dei fattori ambientali sul ciclo vegetativo delle colture e sullo sviluppo di malattie parassitarie finalizzata ad una migliore gestione delle risorse idriche, inclusa la gestione di fertilizzanti e pesticidi (rete agrometeorologica) - codice tematica F);
  • Valutazione delle performance economiche e ambientali dell’azienda finalizzata allo sviluppo sostenibile dell’impresa in una logica di maggiore competitività anche promuovendo la conversione o la diversificazione delle attività economiche - codice tematica G);
  • Consulenza specifica per agricoltori che si insediano per la prima volta - codice tematica H) (attività di consulenza a favore dell'impresa agricola condotta da giovane agricoltore, insediato da non più di 5 anni dalla data di presentazione della domanda, che esuli dalla consulenza finalizzata alla eventuale presentazione della domanda riferita alla tipologia di intervento 6.1.1 o al pacchetto giovani).

Chi può partecipare

Sono beneficiari del sostegno i soggetti pubblici o privati che risultino idonei all’erogazione di servizi di consulenza sulla base dei requisiti indicati, ovvero:

  • essere un soggetto giuridico dotato di Partita IVA che svolge attività economica di fornitura di servizi di consulenza e/o trasferimento di conoscenza, con sede legale nell'Unione Europea;
  • il possesso di almeno una sede operativa all’interno del territorio della regione Umbria;
  • aver costituito/aggiornato il fascicolo aziendale di cui al D.P.R. n. 503/99;
  • non trovarsi nelle condizioni di incompatibilità previste dal successivo articolo 7 del Bando;
  • non trovarsi in condizioni di difficoltà secondo quanto indicato dalla Comunicazione della Commissione 2004/C 244/02.

I destinatari finali dei servizi di consulenza, finanziati a valere sull’annualità 2019, sono le aziende agricole (codice ATECO 01), iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA), in possesso di fascicolo aziendale. Per le aziende con sede legale fuori dal territorio della regione Umbria sarà verificata la sussistenza di almeno una UTE (Unità tecnico-economica) aperta presso le CCIAA di Perugia o Terni.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva del Bando è pari a € 2.000.000.

Il tasso di sostegno è fissato nella misura dell’80% della spesa ammissibile (IVA esclusa) calcolata sulla base del costo unitario standard (54,00 €/ora).

Il contributo per la singola tipologia di consulenza, si differenzia in base alla complessità dei contenuti e alla relativa durata, come di seguito riportato:

  1. contributo pari a € 475,20 corrispondente a 11 ore di consulenza (un blocco), per una spesa ammissibile di € 594,00 (IVA esclusa);
  2. contributo pari a € 950,40 corrispondente 22 ore di consulenza (2 blocchi da 11 ore), per una spesa ammissibile di € 1.188,00 (IVA esclusa);
  3. contributo pari a € 1.425,60 corrispondenti a 33 ore di consulenza (3 blocchi da 11 ore), per una spesa massima ammissibile di € 1.782,00 (IVA esclusa);

Ciascuna azienda può beneficiare di più tipologie di servizio, purchè erogate dal medesimo organismo di consulenza, entro il limite massimo di € 3.326,40 di contributo, corrispondenti ad un numero di 7 blocchi da 11 ore, per una spesa totale di € 4.158,00 (IVA esclusa).

Qualora l’azienda destinataria dei servizi risulti presente in più di un programma si riterrà valida l’adesione sottoscritta per prima.

Ciascuna domanda di sostegno può accedere ad un contributo massimo di € 300.000,00 a fronte di una spesa massima ammissibile pari ad € 375.000,00.

In relazione a tale condizione ciascun programma deve garantire almeno 748 ore di consulenza corrispondenti a una spesa minima ammissibile di € 40.986,00 e un contributo minimo di € 32.788,80.

Spese ammissibili

Sono ammissibili i costi per l’erogazione di ciascun servizio (tipologia) di consulenza, riconducibili alle seguenti tre categorie:

1) Remunerazione del consulente;

2) Spese di viaggio;

3) Spese generali: insieme dei costi indiretti, ovvero non attribuibili al singolo servizio di consulenza. Rientrano in questa categoria le attività di coordinamento e amministrazione, le spese di manutenzione dei locali, gli affitti, ecc.

Spese ammissibili

Sono ammissibili i costi per l’erogazione di ciascun servizio (tipologia) di consulenza, riconducibili alle seguenti tre categorie:

1) Remunerazione del consulente;

2) Spese di viaggio;

3) Spese generali: insieme dei costi indiretti, ovvero non attribuibili al singolo servizio di consulenza. Rientrano in questa categoria le attività di coordinamento e amministrazione, le spese di manutenzione dei locali, gli affitti, ecc.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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