Scadenza: 31 dicembre 2020
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Programma/Ente di finanziamento

POR FESR Regione Sardegna 2014-2020, Asse 1 Azione 1.1.3, Strategia 2 “Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese”, Programma di intervento 3 “Competitività delle imprese”, Tipologia di intervento: "Innovazione"

Dotazione Complessiva
€ 800.000
Finanziamento Massimo
€150.000
Co-finanziamento
80%
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Bando scaduto

Finalità

Il presente bando è finalizzato a favorire l’innovazione delle micro, piccole, medie imprese (MPMI) attraverso il sostegno alla realizzazione di un Piano di innovazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi oppure l’innovazione di prodotti o servizi già presenti sul mercato.

Interventi ammissibili

Il bando cofinanzia la realizzazione di un Piano di innovazione che deve prevedere lo sviluppo di un nuovo prodotto e/o l’innovazione del processo di produzione. Il Piano è costituito da interventi di consulenza in materia di innovazione e servizi di supporto all’innovazione organizzativa e di mercato.
Le imprese che hanno già realizzato interventi innovativi di prodotto e/o di processo, possono proporre un Piano di innovazione che preveda esclusivamente servizi di consulenza a supporto dell’innovazione organizzativa e/o di mercato coerenti con gli interventi già realizzati e di cui si dovrà dare evidenza nel Piano.

L’iniziativa deve descrivere in quali traiettorie tecnologiche di sviluppo, tra quelle proprie di ciascuna area di specializzazione indicate dalla Smart Specialization Strategy, si colloca il Piano di innovazione e i motivi per cui la proposta contribuisce al perseguimento degli obiettivi del POR FESR 2014-2020.

I servizi attivabili sono individuati nel “Catalogo dei servizi per le imprese della Sardegna” ed essere finalizzati allo realizzazione di interventi innovativi di prodotto e/o di processo. Il Catalogo dei servizi definisce le tipologie di servizi ammissibili, i massimali di costo dei singoli servizi, i contenuti minimi delle prestazioni, nonché gli indicatori di monitoraggio necessari alla valutazione dei servizi realizzati.

I servizi per essere ammissibili, non devono essere continuativi o periodici, né essere connessi alle normali spese di funzionamento dell'impresa, come spese di pubblicità, spese per ordinarie prestazioni rese da studi legali, spese per la consulenza fiscale ordinaria, assistenza contabile o di altro tipo collegata agli adempimenti previsti dalla vigente normativa civilistica, fiscale, ambientale, sanitaria, etc.

I servizi relativi all'attività di promozione dell’azienda potranno riguardare esclusivamente la fase di consulenza concernente lo studio e progettazione dell’intervento. In nessun caso verranno ammessi costi che riguardino: la realizzazione fisica dei prototipi progettati, la realizzazione dei materiali promozionali progettati o l’acquisto degli spazi, mezzi o passaggi pubblicitari programmati.

Relativamente alle consulenze in materia di ICT sono escluse le spese relative ad assistenza e manutenzione ordinaria, abbonamento, allacciamento, ivi inclusi canoni annui di hosting del server presso un provider o canoni di registrazione in motori di ricerca.

La durata massima del Piano di innovazione è pari a 24 mesi, salvo eventuali proroghe.

Chi può partecipare

Possono beneficiare degli aiuti le imprese attive MPMI con almeno 2 esercizi finanziari che intendano realizzare un Piano di innovazione nel territorio regionale e la cui attività rientra in uno dei seguenti settori di attività economica di cui alla classificazione ISTAT ATECO 2007:

Sezione C – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE E AGROINDUSTRIA
Sezione E – FORNITURA DI ACQUA: RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
Sezione F – COSTRUZIONI
Sezione J - SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
Sezione M - ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE
Sezione N - NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
Sezione S - ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI

Entità del contributo

Il Piano di innovazione oggetto dell’aiuto, può avere un valore fino a 150.000 Euro. Le spese dovranno essere funzionali agli obiettivi del Piano di innovazione e il costo dei singoli servizi coerente alle caratteristiche e dimensioni aziendali del proponente.

L’agevolazione è concessa sotto forma di sovvenzione e l’ammontare dell’aiuto, non può superare i seguenti limiti:

- Fino all’80% dei costi ammissibili per i Servizi (aiuti per servizi di consulenza in materia di innovazione e servizi di supporto all’innovazione), a condizione che l’importo totale degli aiuti per tali servizi non superi i 200.000 Euro per l’impresa beneficiaria su un periodo di tre anni

- Fino al 50% dei costi ammissibili per i Servizi (aiuti per servizi di consulenza e aiuti per partecipazione a fiere).

Link e Documenti

 

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Strategia di Specializzazione Intelligente S3

Catalogo dei servizi per le imprese della Sardegna

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

LE PAROLE DEL BANDO: Focus su "Smart Specialization Strategy"

Che cosa si intende per "Smart Specialization Strategy" (Strategia di Specializzazione Intelligente)?

Il ciclo di programmazione della Politica di Coesione 2014-2020 prevede che le autorità nazionali e regionali mettano a punto strategie di ricerca e innovazione per la “specializzazione intelligente”, al fine di consentire un utilizzo più efficiente dei fondi strutturali e un incremento delle sinergie tra le politiche comunitarie, nazionali e regionali.

Le Regioni di tutti gli Stati membri, dunque, sono chiamate ad elaborare - attraverso un documento di sintesi - la propria Smart Specialisation Strategy, identificando i vantaggi competitivi e le specializzazioni tecnologiche più coerenti con il loro potenziale di innovazione e specificando gli investimenti pubblici e privati necessari a supporto della strategia.

Quali sono le principali sfide  per la Smart Specialization Strategy della Sardegna?

  • rendere la Sardegna "isola della conoscenza e dell'innovazione";
  • riposizionare il tessuto produttivo in un ambiente ecosostenibile e innovativo;
  • valorizzare il capitale umano;
  • inserire la Sardegna nel contesto nazionale e internazionale di innovazione. 

Per affrontare le sfide sociali e ambientali, la Sardegna ha individuato le seguenti Aree di Specializzazione in cui la regione mostra un vantaggio competitivo e un potenziale di crescita qualificata:

  • ICT;
  • Reti intelligenti per la gestione intelligente dell’energia;
  • Agroindustria;
  • Aerospazio;
  • Biomedicina;
  • Turismo, cultura e ambiente. 
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