Sicilia - Bando “Non solo mizzica” Il siciliano la lingua di un popolo: Interventi di diffusione e promozione all’utilizzo della lingua siciliana tipico della cultura popolare siciliana

La Regione intende promuovere attività, azioni, percorsi divulgativi finalizzati alla valorizzazione delle tradizioni siciliane, del patrimonio culturale immateriale tipico regionale, con particolare riferimento alla lingua siciliana e all’utilizzo dello stesso nell’ambito di eventi e manifestazioni di natura teatrale, ludica, delle arti musicali e visive. Il bando prevede due modalità di intervento, interventi di Tipo A, destinati a tutte le scuole statali di ogni ordine e grado ed interventi di Tipo B rivolti esclusivamente a scuole secondarie di 2° grado costituite in partenariato con capofila un Liceo Coreutico e Musicale. Gli interventi proposti dovranno riguardare percorsi di promozione e diffusione della tradizione, della cultura e della lingua siciliana, attraverso il prevalente utilizzo di strumenti divulgativi e partecipativi:

• Linea A:  finanziare tutte quelle iniziative che dovranno essere intraprese dalle scuole di ogni ordine e grado nell’ambito delle attività curriculari e extracurriculari con l’obiettivo di promuovere la lingua siciliana ed impedire che l’eredità del ricco patrimonio culturale che esso veicola, venga disperso;
• Linea B: finanziare n. 9 proposte progettuali presentate dai Licei Coreutici e Musicali, uno per ogni provincia regionale, che si proporranno quale capofila del partenariato di scuole insistenti nella medesima provincia (almeno 10 Istituzioni scolastiche) e che, oltre a comprendere tutte le iniziative nell’ambito di tipo A, culmineranno nella attuazione di una serie di eventi a carattere divulgativo a completamento del progetto con il massimo coinvolgimento di tutte le istituzioni del territorio provinciale.

Le attività che le Istituzioni scolastiche potranno realizzare per gli interventi di Tipo A sono le seguenti:

• studi e ricerche sui dialetti locali, anche in collaborazione con università, centri di ricerca, associazioni culturali ed esperti del settore, ovvero percorsi formativi e di approfondimento in merito alla lingua siciliana, quali: termini, proverbi, poesie, detti, canti, nenie, filastrocche, “cunti” ovvero repertori o esempi di narrazione caratterizzati anche dall’intersezione dei diversi codici espressivi (codici fonici/uditivi, visivo/gestuali) che potranno rendere le informazioni trasmesse “multidimensionali”;
• incontri e giornate studio, organizzati anche in forma aggregata tra scuole, volte all’analisi dell’uso della lingua siciliana nell’ambito delle manifestazioni culturali tipiche della tradizione popolare siciliana (mercati, spettacoli tipici, usanze, tradizioni, riti religiosi, etc.);
• laboratori di studio finalizzati all’individuazione dei migliori strumenti e azioni di diffusione della lingua siciliana;
• realizzazione di incontri con cantastorie, “pupari” e altri artisti che, attraverso l’utilizzo della lingua siciliana tramandano storie, tradizioni, riti, esperienze tipiche della cultura siciliana;
• progetti e sussidi didattici per la diffusione, fra le nuove generazioni, della cultura legata alla lingua siciliana, che privilegino, quale strumento, lo scambio intergenerazionale attraverso l’incontri fra giovani e anziani;
• spettacoli scolastici e produzione di elaborati artistici mirati a valorizzare la lingua siciliana e le realtà culturali a essa legate;
• seminari e incontri;
• costituzione di fonti bibliografiche specialistiche e archivi documentali, anche sonori;
• messa in rete di archivi e fonti pubbliche e private esistenti e creazione di specifiche sezioni nelle biblioteche.

Le attività che saranno realizzate dai Licei Musicali e Coreutici selezionati, sono finalizzate alla realizzazione di una manifestazione finale a carattere artistico culturale a valenza provinciale. I Licei beneficiari delle risorse di cui al Tipo B, in aggiunta alle attività enunciate al Tipo A precedenti, dovranno altresì realizzare le seguenti attività:

• attività laboratoriali finalizzate alla realizzazione di composizioni, interpretazioni e rappresentazioni artistiche realizzate in lingua siciliana da presentare alla manifestazione finale;
• eventi ed incontri tra studenti, artisti siciliani e personalità del mondo della cultura e dello spettacolo finalizzati all’approfondimento e all’organizzazione della manifestazione finale con la partecipazione degli stessi artisti;
• organizzazione della manifestazione pubblica finale avente ad oggetto la lingua siciliana. La manifestazione dovrà coinvolgere a vario titolo, personaggi pubblici e artisti siciliani quali testimonial dell’evento stesso.

Le attività progettuali potranno svolgersi anche al di fuori del periodo ed orario scolastico/accademico e dovranno essere terminate, ivi inclusa la manifestazione pubblica finale, entro il 31 maggio 2024.

Possono presentare istanza le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado con sede in Sicilia. Ciascuna Istituzione scolastica, previa approvazione dell’organo collegiale competente (Consiglio d'Istituto), o con dichiarazione a firma del Dirigente Scolastico di impegno alla ratifica nella prima seduta utile dello stesso, può presentare una sola proposta progettuale coerente alle finalità della circolare.

L’importo del contributo per ciascuna proposta della linea A non potrà essere superiore a 5.000 Euro. L’importo del contributo per ciascuna proposta della tipologia B non potrà essere superiore a 40.000 Euro.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.