Regione Sicilia
La Regione Sicilia pubblica questo avviso a sportello per il finanziamento del reddito di libertà da destinare alle donne vittime di violenza e ai loro figli, al fine di favorire l'affrancamento dalla situazione di violenza e favorirne l'indipendenza economica.
Il bando infatti intende sostenere le donne vittime di violenza, in condizione di povertà, in un percorso di indipendenza economica, di autonomia e di emancipazione attraverso la destinazione, per un determinato periodo, di una fonte di reddito stabile.
Per poter accedere al contributo, i Comuni devono attivare, in sinergia con i Centri Antiviolenza e/o le strutture di accoglienza ad indirizzo segreto iscritte all'albo regionale, un progetto personalizzato in favore della donna vittima di violenza al fine di favorirne l’autonomia economica, l'occupabilità e l’empowerment individuale.
Le destinatarie del Reddito di Libertà sono le donne vittime di violenza, già in carico ai centri antiviolenza e/o alle strutture di accoglienza ad indirizzo segreto, residenti nel territorio della Regione Siciliana, senza reddito, disoccupate, inoccupate o con un reddito, calcolato secondo il metodo dell’indicatore ISEE, inferiore alla soglia di povertà assoluta come stabilita dall’ISTAT.
Nessuna spesa potrà essere riconosciuta alla donna destinataria dell'intervento oltre il periodo di realizzazione del progetto personalizzato (12 mesi).
Possono presentare istanza di contributo i Comuni della Regione Siciliana.
Dotazione finanziaria complessiva: 236.063,58 Euro
Potrà essere richiesto un contributo annuo non superiore a 10.000 Euro per ciascuna donna.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le domande possono essere presentate dal 15 settembre al 31 ottobre 2023.
Attenzione! Il contributo verrà erogato a sportello fino ad esaurimento della disponibilità finanziaria posta a valere sul bilancio regionale e le domande saranno valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo. Assicurati, dunque, di presentare la tua richiesta quanto prima.
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. Art. 5, pagg. 2-3 del bando).
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