Scadenza: 23 ottobre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Sicilia

Dotazione Complessiva
€ 819.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Obiettivo generale dell’avviso è il miglioramento della presa in carico di donne vittime di violenza con figli a carico, mediante l’utilizzo di un modello di intervento basato sulla collaborazione virtuosa tra enti del terzo settore, che gestiscono servizi di accoglienza per donne, enti di formazione e aziende del territorio, disponibili ad azioni di informazione e inserimento lavorativo per tale target di utenza.

Obiettivi specifici:

  • Incrementare l’opportunità di accesso al mondo del lavoro di donne vittime di violenza, in particolare con figli a carico ospiti di comunità di accoglienza;
  • Implementare le opportunità di riuscita del percorso di inserimento e integrazione economica e sociale delle donne mediante azioni di supporto multi-professionale realizzato in modo sinergico dai differenti partner di progetto;
  • Sensibilizzare le aziende del territorio nei confronti dell’inserimento di donne vittime di violenza nei propri contesti lavorativi;
  • Promozione di una cultura di accoglienza, di rispetto delle diversità e di pari opportunità.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili i seguenti interventi:

  1. Contributi per l’attivazione di borse lavoro da destinare all’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza: ogni borsa lavoro ha un importo massimo di 10.000 Euro e una durata minima di 9 mesi e massima di 12 mesi;
  2. Contributi finalizzati all’empowerment economico e lavorativo: sono ritenute ammissibili tutte le spese, di seguito elencate, connesse all’avvio di interventi occupazionali di auto impiego, in ambito artigianale, commerciale, professionale in forma singola o associata;
  3. Contributi finalizzati all’autonomia abitativa a supporto della donna vittima di violenza inserita in un percorso formativo e/o lavorativo come indicato nei punti precedenti. Il contributo potrà essere erogato per la durata massima di 12 mesi;
  4. Contributi per la realizzazione di attività formativa-informativa e di comunicazione da realizzare presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, presenti sul territorio al fine di promuovere nei confronti delle nuove generazioni la cultura dell'accoglienza, del rispetto e delle pari opportunità (attività obbligatoria). Questa attività dovrà svolgersi per almeno 6 mesi e dovrà prevedere un evento nella giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne (25 novembre). La proposta da presentare per ogni istituto o rete di scuole dovrà prevedere:
    1. momenti di formazione destinati ai docenti delle scuole per circa 8 ore per percorso;
    2. attività di formazione e/o di laboratorio che potrà coinvolgere anche congiuntamente alunni e genitori, di circa 10 ore per percorso;
    3. momenti di incontro anche aperti al territorio, di circa 4 ore che possano prevedere anche la distribuzione di materiali dedicati per la diffusione dell’informazione.

Il progetto deve prevedere l'attivazione di piani personalizzati, attraverso i quali è possibile mettere a fuoco il fabbisogno della persona beneficiaria dell'intervento. Il piano personalizzato può contenere solo uno degli interventi di cui ai precedenti punti a) e b).

Chi può partecipare

I soggetti proponenti sono le associazioni e/o le cooperative sociali che gestiscono le strutture di accoglienza ad indirizzo segreto e strutture in emergenza e/o i Centri Antiviolenza già iscritte all'albo regionale, ex art. 26 l.r. 22/86, nella specifica tipologia dedicata alla violenza di genere.

I soggetti proponenti dovranno inoltre possedere i seguenti requisiti:

  • avere nel loro statuto da almeno cinque anni gli scopi del contrasto alla violenza maschile e di genere, del sostegno, della protezione e del supporto delle donne che hanno subito o subiscono violenza e dei/delle loro figli/e;
  • possedere una consolidata e comprovata esperienza quinquennale consecutiva in attività contro la violenza maschile sulle donne.

Ogni soggetto proponente può presentare un unico progetto prevedendo anche più piani personalizzati.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 819.000 Euro, suddivisa tra le tipologie di intervento del bando come segue:

  • contributo abitativo per complessivi: 50.000 Euro;
  • borse lavoro per complessivi: 350.000 Euro;
  • empowerment economico-finanziario lavorativo - Sostegno all'auto-impresa per complessivi: 240.000 Euro;
  • attività di informazione presso gli istituti scolastici e campagna informativa: 179.000 Euro.

Ciascun progetto personalizzato non può eccedere i massimali previsti per le diverse voci di spesa come indicato nei punti di cui alla sezione 3 del bando.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 3 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. sez. 5 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. sez. 6 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori informazioni o assistenza? Potrai trovare tutti i recapiti utili sulla pagina web del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali.

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