23 ottobre 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO
OBIETTIVOLazio.
Il Lazio è infatti un importante crocevia di itinerari storici e religiosi che uniscono un vasto insiemeEuropa, tra l’Oriente e l’Occidente.
La Regione, consapevole delle potenzialità culturali dei percorsi, ha già lavorato molto su questo tema,investendo soprattutto sulla individuazione e sulla percorribilità a piedi dei diversi itinerari.
I percorsi interessati sono:
1) La Via Francigena nel nord
La Via Francigena è un itinerario di pellegrinaggio di origine medievale che unisce il nord Europa con unaCampagna Romana.
Territori comunali di riferimento: Proceno, Acquapendente, Grotte di Castro, San Lorenzo Nuovo, Bolsena, Montefiascone, Viterbo, Vetralla,Capranica, Sutri, Caprarola, Ronciglione, Nepi, Monterosi, Mazzano Romano, Campagnano di Roma, Formello, Roma
2) La Via Francigena nel sud
Da Roma la Via Francigena proseguiva, lungo le due direttrici della Via Appia e delle Vie Prenestina ecoinvolgendo parchi, riserve naturali e paesaggi di grande valore storico-culturale.
Territori comunali di riferimento:
Via Francigena nel Sud - direttrice Appia: Roma, Castel Gandolfo, Albano Laziale, Nemi, Rocca di Papa, Velletri, Lariano, Artena, Rocca Massima,Terracina, Monte San Biagio, Fondi, Itri, Formia, Gaeta, Minturno, Santi Cosma e Damiano, Castelforte.
Via Francigena nel Sud - direttrice Prenestina-Casilina: Gallicano nel Lazio, Zagarolo, Palestrina, Cave, Genazzano, Paliano, Serrone, Piglio, Alatri,Fontana Liri, Broccostella, Fontechiari, Posta Fibreno, Vicalvi, Alvito, Gallinaro, Atina, Villa Latina, Picinisco, San Biagio Saracinisco.
3) Il Cammino di Francesco
L’itinerario del Cammino di Francesco attraversa i diversi luoghi dove il Santo si ritirò in preghiera ecardinali, fino ad arrivare a Roma.
Territori comunali di riferimento:
Cammino di Francesco nella Valle Santa: Labro, Morro Reatino, Rivodutri, Poggio Bustone, Cantalice, Rieti, Contigliano, Greccio, Colli sul Velino.
Cammino di Francesco dalla Valle Santa a Roma (Via di Francesco/Via di Roma): Belmonte in Sabina, Torricella in Sabina, Poggio San Lorenzo,Casaprota, Monteleone Sabino, Castelnuovo di Farfa, Frasso Sabino, Fara in Sabina, Toffia, Poggio Nativo, Poggio Moiano, Scandriglia, Nerola, Montelibretti, Moricone, Palombara Sabina, Monterotondo, Roma.
4) Il Cammino di San Benedetto
Dai confini dell'Umbria il Cammino di Benedetto raggiunge le abbazie fondate dal Santo attraversoBenedetto morì.
Territori comunali di riferimento:
Cammino di San Benedetto da Leonessa a Subiaco: Leonessa, Poggio Bustone, Morro Reatino, Rivodutri, Cantalice, Rieti, Belmonte in Sabina, RoccaSaracinesco, Anticoli Corrado, Marano Equo, Agosta, Rocca Canterano, Canterano, Sambuci, Ciciliano, Cerreto Laziale, Gerano, Rocca Santo Stefano.
Cammino di San Benedetto da Subiaco a Cassino (Cammino delle Abbazie/Via Benedicti): Subiaco, Jenne, Trevi nel Lazio, Fiuggi, Guarcino, Vico nelCastrocielo, Colle San Magno, Villa S. Lucia, Cassino.
Il rapporto diretto con il paesaggio, anche nella sua dimensione interiore e spirituale, rappresenta infattimodalità per migliorare la fruizione del territorio e dei beni che lo caratterizzano.
Un cammino, infatti, oltre ad essere un bene territoriale, ossia un itinerario di connessione trabiunivoco tra uomo e ambiente.
Coerentemente con le indicazioni del Consiglio d’Europa (contenute nella risoluzione 12/2007) –entrandone a far parte.
La realizzazione di produzioni e percorsi artistici, richiamo per un pubblico numeroso e variegato, apparenaturale e storico, in armonia con la loro natura spirituale.
La Regione intende pertanto, con il presente avviso, dare avvio ad un percorso volto a sostenere lo sviluppoe privati idonee a garantire una valorizzazione effettiva e durevole del territorio.
DESCRIZIONELazio.
Il Lazio è infatti un importante crocevia di itinerari storici e religiosi che uniscono un vasto insiemeEuropa, tra l’Oriente e l’Occidente.
La Regione, consapevole delle potenzialità culturali dei percorsi, ha già lavorato molto su questo tema,investendo soprattutto sulla individuazione e sulla percorribilità a piedi dei diversi itinerari.
I percorsi interessati sono: la Via Francigena nel nord, dal confine con la Toscana a Roma; la Via FrancigenaBenedetto, che attraversa il Lazio interno dal territorio di Leonessa a Montecassino.
Con il presente avviso si vuole avviare una nuova fase di valorizzazione dei territori interessati daglipaesaggi attraversati.
Il rapporto diretto con il paesaggio, anche nella sua dimensione interiore e spirituale, rappresenta infattimodalità per migliorare la fruizione del territorio e dei beni che lo caratterizzano.
Un cammino, infatti, oltre ad essere un bene territoriale, ossia un itinerario di connessione trabiunivoco tra uomo e ambiente.
Coerentemente con le indicazioni del Consiglio d’Europa (contenute nella risoluzione 12/2007) –entrandone a far parte.
La realizzazione di produzioni e percorsi artistici, richiamo per un pubblico numeroso e variegato, apparenaturale e storico, in armonia con la loro natura spirituale.
La Regione intende pertanto, con il presente avviso, dare avvio ad un percorso volto a sostenere lo sviluppoe privati idonee a garantire una valorizzazione effettiva e durevole del territorio.
AZIONI FINANZIATELe proposte progettuali dovranno avere ad oggetto tutti i seguenti interventi:
- progettazione, realizzazione e posa in opera lungo i Cammini di cui all’art. 1, in spaziidonee ad integrarsi con i valori paesaggistici, storico-culturali e artistici del territorio.
Le suddette opere d’arte dovranno essere almeno 3 e avere le seguenti caratteristiche:
1. avere come tema la spiritualità e i caratteri storici, culturali e paesaggistici su cui i diversipercorsi basano la propria identità;
2. avere carattere permanente, attraverso l’uso di materiali (non deperibili o rinnovabili) chegarantiscano la durata nel tempo;
3. avere una adeguata visibilità e accessibilità dai Cammini;
4. essere collocate in spazi all’aperto, di proprietà di enti pubblici, adiacenti o comunqueagevolmente raggiungibili dai Cammini;
5. essere collocate in spazi idonei a garantirne la conservazione in sicurezza e la fruibilitàRegione e l’ente pubblico proprietario dell’area.
I progetti proposti, ove successivamente autorizzati dagli enti competenti, dovranno essered’obbligo.
Nel caso di concessione del contributo regionale, a seguito dell’acquisizione da partemassimali previsti):
a) spese per progettazione e realizzazione di:
- nuove opere d’arte, inclusi i materiali usati, la posa in opera, e i compensi agli artisticoinvolti;
- lavori accessori connessi alla fruizione e accessibilità delle opere, incluse opere disistemazione paesaggistica;
b) spese tecniche anche per l’acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti diassenso da parte delle amministrazioni competenti;
c) spese di promozione delle opere d’arte, nel limite massimo del 10% dei costi complessiviprevisti.
CHI PUO' PARTECIPAREmorali, ecc.), commerciali o non commerciali, in possesso dei seguenti requisiti:
PER LE IMPRESE
1. avere la sede legale o operativa nel territorio regionale;
2. essere regolarmente costituite e iscritte, da almeno 5 anni, negli appositi registriprevisti dalle normative vigenti;
3. operare, coerentemente con quanto previsto nel proprio statuto o con la sezione die/o diffusione dell’arte contemporanea;
4. possedere una qualificata esperienza in progetti di rilievo nazionale e/o internazionalenel settore dell’arte contemporanea;
5. ulteriori requisiti indicati nell’Allegato A1.
PER GLI ENTI DIVERSI DALLE IMPRESE
1. avere la sede legale o operativa nel territorio regionale;
2. essere legalmente costituiti da almeno 5 anni e aver acquisito la personalità giuridicamediante iscrizione nei relativi registri;
3. operare, coerentemente con quanto previsto nel proprio statuto, da almeno 3 anninella produzione e/o diffusione dell’arte contemporanea;
4. possedere una qualificata esperienza in progetti di rilievo nazionale e/o internazionalenel settore dell’arte contemporanea;
5. ulteriori requisiti indicati nell’Allegato A1.
Ciascun ente potrà partecipare con un’unica proposta progettuale.
La proposta può prevedere, anche ai fini della valutazione del grado di coinvolgimento delleessere allegato apposito atto di adesione di ciascun partner coinvolto.
ENTITA' CONTRIBUTODotazione finanziaria: 1.725.000,00 euro
Il contributo regionale concedibile per ogni progetto non potrà superare il 90% del costocomplessivo del progetto e comunque l’importo massimo di € 150.000,00.
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
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