Fondazione CRC
Il bando SMART E GREEN ECONOMY 2020 si pone l’obiettivo di supportare la pubblica amministrazione della provincia di Cuneo per aumentare il grado di indipendenza energetica del territorio attraverso tre linee di intervento:
Ogni amministrazione pubblica può richiedere il contributo a scelta su una o più delle tre line.
Linea 1 interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici: Sono ammessi i progetti di riqualificazione energetica di immobili di proprietà comunale adibiti a tutte le destinazioni d’uso.
I progetti devono prevedere interventi di riqualificazione energetica dell’involucro termico (opaco e/o trasparente) e possono comprendere interventi per la riduzione delle dispersioni per ventilazione e di miglioramento del rendimento dell’impianto sia termico che di illuminazione. (vedi il bando per i requisiti specifici)
Linea 2 realizzazione di impianti fotovoltaici integrati nelle coperture degli edifici pubblici e creazione di comunità energetiche: sono ammessi alla valutazione i progetti per la realizzazione di impianti fotovoltaici integrati nelle coperture di immobili di proprietà comunale adibiti a tutte le destinazioni d’uso. (consultare il bando per i requisiti specifici)
Linea 3 contributo per il monitoraggio del PAES o redazione di un PAESC: sono ammessi alla valutazione le amministrazioni comunali che alla data di richiesta di contributo abbiano aderito al Patto dei Sindaci https://www.pattodeisindaci.eu/it/ e che intendano rispettare una serie di condizioni (vedi il bando per i requisiti specifici).
Possono presentare richiesta di contributo le Amministrazioni Pubbliche che rispettino contemporaneamente le seguenti condizioni:
Linea 1
Linea 2
Linea 3
Aver aderito al patto dei sindaci
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 577.000 Euro così ripartita:
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
La Fondazione intende inoltre stimolare le amministrazioni pubbliche nell’adozione di procedure innovative di appalto pubbliche (Green Public Procurement) che possano portare al rafforzamento delle filiere locali per la produzione di eco-materiali impiegabili in edilizia nell’ambito degli interventi necessari al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici pubblici. I progetti dovranno pertanto prevedere l’utilizzo di prodotti edili di provenienza locale così come previsto dal DM 11 ottobre 2017, in G.U. Serie Generale n. 259 del 6 novembre 2017 (Criteri Ambientali Minimi -Edilizia del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) criterio 2.6.5 Distanza di approvvigionamento dei prodotti da costruzione.
La Fondazione CRC supporterà i comuni aggiudicatari del contributo sulla Linea 3 nella redazione dei documenti necessari alla partecipazione al bando EUCF.
Per ciascuna linea di intervento, si consiglia di verificare tutti i requisiti richiesti dal bando, poiché differiscono gli uni dagli altri.
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