15 dicembre 2016
OBIETTIVOIl presente invito è inteso a sollecitare la presentazione di proposte riguardanti il finanziamento di azioni di informazione ai sensi dell’articolo 45 del regolamento (UE) n. 1306/2013 nel quadro degli stanziamenti di bilancio per l’esercizio 2017.
L’obiettivo è costruire la fiducia nell’UE e tra tutti i cittadini, agricoltori e non. La politica agricola comune (PAC) è una politica per tutti i cittadini dell’UE e i benefici che essa offre loro devono essere dimostrati chiaramente. Le questioni e i messaggi fondamentali dovrebbero essere pienamente coerenti con l’obbligo legale della Commissione di effettuare azioni di informazione sulla politica agricola comune (PAC) ai sensi dell’articolo 45 del regolamento (UE) n. 1306/2013.
Per il pubblico in generale, l’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica in merito all’importanza del sostegno dell’UE all’agricoltura e allo sviluppo rurale attraverso la PAC.
Per le parti interessate, l’obiettivo è quello di collaborare con tali parti (soprattutto gli agricoltori e gli altri soggetti attivi nelle zone rurali), allo scopo di comunicare meglio sulla PAC con le loro circoscrizioni e con il pubblico in generale.
AZIONI FINANZIATELa proposta di azioni di informazione deve illustrare in che modo la PAC contribuisce alla realizzazione delle priorità politiche della Commissione.
La PAC è una politica per tutti i cittadini europei e contribuisce alla loro vita sotto molti aspetti. Le proposte dovrebbero contemplare specificamente il contributo dato dalla PAC per:
— promuovere l’occupazione, la crescita e gli investimenti nelle zone rurali e per mantenere comunità rurali vitali in tutta l’UE,
— realizzare gli obiettivi definiti nell’ambito del quadro UE per il clima e l’energia all’orizzonte 2030, soprattutto in termini di potenziale per l’agricoltura e per la silvicoltura nell’adattamento ai cambiamenti climatici e a livello di misure di attenuazione,
— conseguire l’obiettivo di una produzione agricola sostenibile che risponda alla duplice esigenza di assicurare la sicurezza alimentare e la protezione dell’ambiente rurale, anche per quanto concerne la qualità e la quantità dell’acqua,
— garantire un giusto compenso agli agricoltori della catena agroalimentare al fine di mantenere la redditività della produzione agricola europea e il futuro delle aziende familiari.
I destinatari per il tema del punto 2.2 sono il pubblico in generale (in particolare i giovani nelle aree urbane) e/o gli agricoltori e altri soggetti attivi nel mondo rurale.
In particolare:
— allievi delle scuole, insegnanti e studenti universitari: è necessario adottare nuovi approcci per dialogare con i giovani e aumentare in essi la consapevolezza della PAC e il contributo che essa apporta in molti settori quali la sfida dei cambiamenti climatici, i prodotti alimentari, un’alimentazione sana e di elevata qualità come scelta di vita, in relazione anche con il nuovo programma dell’UE per la distribuzione di latte, frutta e verdura nelle scuole, che entrerà in vigore a decorrere dal 1o agosto 2017,
— pubblico in generale: nel fornire informazioni sulla PAC verrà posto maggiormente l’accento sulla percezione (talvolta scorretta) dell’agricoltura europea e sul ruolo dell’agricoltura nella società, anziché sul contenuto politico di quest’ultima. È necessaria anche una migliore comprensione dell’enorme contributo fornito dal settore agroalimentare dell’UE all’economia dell’UE in generale,
— parti interessate: occorre garantire che vi sia una maggiore consapevolezza del contributo della PAC al sostegno della crescita economica delle zone rurali, in particolare delle PMI. Deve essere promosso il contributo realizzato attraverso i programmi di sviluppo rurale, per i quali l’UE investe circa 100 miliardi di euro nel periodo 2014-2020 per lo sviluppo delle zone rurali. Sarà inoltre sottolineato il sostegno fornito per le pratiche di produzione sostenibili e per le altre misure che contribuiscono a mitigare i cambiamenti climatici e il loro adattamento.
Le attività ammissibili sono quelle necessarie per realizzare l’azione di informazione e per conseguire le realizzazioni/i risultati attesi, conformemente agli obiettivi, ai temi e ai destinatari di cui alla sezione 2 del presente invito.
A. Le azioni di informazione dovrebbero essere attuate:
— a livello multiregionale o nazionale,
— a livello europeo (con un impatto in diversi Stati membri).
B. Le azioni di informazione dovrebbero comprendere una o più attività e strumenti aventi carattere innovativo al fine di conseguire gli obiettivi, coprire i temi e raggiungere il pubblico destinatario secondo quanto previsto nella misura, in linea con la sezione 2 del presente invito.
C. Non sono ammissibili le seguenti attività:
— le azioni previste per legge,
— le azioni che usufruiscono di un finanziamento dell’Unione europea da un’altra linea di bilancio,
— le assemblee generali o le riunioni statutarie,
— le attività svolte a livello locale.
D. Periodo indicativo per l’attuazione delle azioni di informazione:
— 1o maggio 2017 - 30 aprile 2018.
E. Risultati/impatti attesi.
Le attività nell’ambito di un’azione di informazione devono raggiungere risultati concreti entro il periodo di durata della misura. L’azione di informazione deve identificare, nella fase di candidatura, i risultati pertinenti (cfr. modulo 3).
Nella proposta deve essere incluso un elenco di indicatori pertinenti (qualitativi/quantitativi) per misurare i risultati attesi/gli impatti dell’azione di informazione (cfr. modulo 3).
CHI PUO' PARTECIPAREIl richiedente e le eventuali entità affiliate devono essere soggetti giuridici costituiti in uno Stato membro dell’Unione.
I soggetti che non hanno personalità giuridica a norma del pertinente diritto nazionale possono essere richiedenti ammissibili, a condizione che i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumere impegni giuridici in loro nome, offrano garanzie per la tutela degli interessi finanziari dell’Unione equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche e forniscano la prova che dispongono di capacità finanziarie e operative equivalenti a quelle delle persone giuridiche.
Al modulo di domanda devono essere allegati i documenti giustificativi.
Non sono richiedenti ammissibili le persone fisiche né gli enti costituiti al solo fine di attuare un’azione di informazione nell’ambito del presente invito a presentare proposte.
Esempi di organizzazioni ammissibili:
— organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche),
— autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali),
— associazioni europee,
— università,
— istituti di insegnamento,
— centri di ricerca,
— società (ad esempio, società di mezzi di comunicazione).
I soggetti giuridici aventi un rapporto giuridico o di capitale con i richiedenti, che non è limitato all’azione di informazione né instaurato al solo scopo della sua attuazione (ad esempio, aderenti a reti, federazioni, sindacati), possono partecipare a tale azione in qualità di entità affiliate e possono dichiarare costi ammissibili secondo quanto specificato alla sezione 11.2.
Il rapporto giuridico e di capitale non deve essere né limitato all’azione di informazione, né instaurato al solo scopo della sua attuazione. Ciò significa che il rapporto deve esistere indipendentemente dalla concessione della sovvenzione; deve esistere prima dell’invito a presentare proposte e restare valido dopo la data di conclusione dell’azione di informazione.
ENTITA' CONTRIBUTOIl bilancio totale riservato al cofinanziamento delle attività ammonta, secondo le stime, a 3 500 000 EUR.
Tale importo è subordinato alla disponibilità degli stanziamenti previsti nel bilancio per il 2017.
Il finanziamento avviene sotto forma di finanziamento misto composto da:
— un rimborso del 60 % dei costi diretti ammissibili effettivamente sostenuti;
— un contributo forfettario pari al 7 % dei costi diretti ammissibili a copertura dei costi indiretti, corrispondente alle spese amministrative generali del beneficiario che possono essere considerate imputabili all’azione di informazione.
Nel caso di organizzazioni che ricevono una sovvenzione di funzionamento per il periodo di esecuzione dell’azione di informazione, i costi indiretti non sono ammissibili.
Lo stesso vale per i costi del personale già coperti da una sovvenzione di funzionamento.
L’importo della sovvenzione (comprensivo del finanziamento a tasso fisso per i costi indiretti) sarà compreso tra 70 000 EUR e 500 000 EUR.
L’importo della sovvenzione non potrà essere in nessun caso superiore ai costi ammissibili, né all’importo richiesto.
Ne consegue che una parte delle spese totali ammissibili dell’azione di informazione deve essere finanziata da contributi diversi da quelli dell’UE.
COME PARTECIPAREDevono essere rispettati i seguenti requisiti di ammissibilità:
— Le domande devono essere inviate per posta (raccomandata o equivalente, come prova della data di invio fa fede il timbro postale) o per servizio di corriere (come prova della data di invio fa fede la data di ricevimento da parte del servizio di corriere) o consegnate a mano (cfr. la sezione 14 per gli indirizzi) entro il 15 dicembre 2016.
— Le domande devono essere presentate per iscritto (cfr. sezione 14) mediante il modulo di domanda e i moduli finanziari accessibili alla pagina http://ec.europa.eu/agriculture/grants-for-information-measures/
— Le domande devono essere redatte in una delle lingue ufficiali dell’UE. Tuttavia, per facilitare il rapido spoglio delle proposte, si invitano i richiedenti a redigerle in inglese, francese o tedesco.
— Con riguardo al presente invito a presentare proposte i richiedenti (compresi i singoli soggetti tassabili) possono presentare una sola domanda.
FORMULARI E DOCUMENTIGazzetta C C 459/31 del 9.12.2016 - Rettifica
Gazzetta C 401/11 del 29.10.2016
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