5 gennaio 2018
OBIETTIVOIl presente bando è inteso a sollecitare la presentazione di proposte riguardanti il finanziamento di misure di informazione ai sensi dell’articolo 45 del regolamento (UE) n. 1306/2013 nel quadro degli stanziamenti di bilancio per l’esercizio 2018.
Una misura di informazione è un insieme autonomo e coerente di attività di informazione, organizzato sulla base di un unico bilancio.
L’obiettivo generale del bando è creare una relazione di fiducia nei confronti dell’Unione europea e tra tutti i cittadini, siano essi agricoltori o no.
La politica agricola comune (PAC) è una politica per tutti i cittadini dell’UE e i benefici che essa offre loro devono essere dimostrati chiaramente. Le questioni e i messaggi fondamentali dovrebbero essere pienamente coerenti con l’obbligo legale della Commissione di mettere in atto misure di informazione sulla PAC ai sensi dell’articolo 45 del regolamento (UE) n. 1306/2013.
Per il pubblico in generale, l’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica in merito all’importanza del sostegno dell’UE all’agricoltura e allo sviluppo rurale attraverso la PAC.
Per i portatori di interesse, l’obiettivo è collaborare con i portatori di interesse (soprattutto gli agricoltori e gli altri soggetti attivi nelle zone rurali), allo scopo di migliorare la comunicazione sulla PAC con le loro circoscrizioni e con il pubblico in generale.
AZIONI FINANZIATELa proposta di misure di informazione deve illustrare in che modo la PAC continua a contribuire alla realizzazione delle priorità politiche della Commissione europea.
La proposta deve inoltre rispecchiare il fatto che la PAC è una politica per tutti i cittadini dell’Unione europea, contribuisce alla loro vita in molti modi e crea una relazione di fiducia nei confronti dell’Unione e tra cittadini, siano essi agricoltori o no.
Le proposte devono contemplare specificamente il contributo dato dalla PAC per:
— promuovere l’occupazione, la crescita e gli investimenti nelle zone rurali e per mantenere comunità rurali vitali in tutta l’UE;
— promuovere le conoscenze, l’innovazione e la digitalizzazione nel settore agricolo;
— migliorare la sostenibilità ambientale e la resilienza climatica;
— rafforzare il ricambio generazionale e il tessuto socioeconomico delle zone rurali;
— garantire un giusto compenso agli agricoltori della catena agroalimentare al fine di mantenere la redditività della produzione agricola europea e il futuro delle aziende familiari;
— incoraggiare sane abitudini alimentari per bambini e adulti attraverso il consumo di alimenti di qualità prodotti in modo sostenibile e sicuro e il programma di distribuzione di prodotti agricoli nelle scuole dell’UE, in quanto importante contributo all’iniziativa per una vita sana della Commissione.
I destinatari per il tema di cui al punto 2.2. sono il pubblico in generale (in particolare i giovani nelle aree urbane) e/o gli agricoltori e altri soggetti attivi nel mondo rurale.
In particolare:
— allievi delle scuole, insegnanti e studenti universitari: è necessario adottare nuovi approcci per dialogare con i giovani e aumentare in essi la consapevolezza della PAC e del contributo che essa apporta in molti settori, quali la sfida dei cambiamenti climatici, i prodotti alimentari, un’alimentazione sana e di elevata qualità come scelta di vita, in relazione anche al nuovo programma dell’UE per la distribuzione di latte, frutta e verdura nelle scuole, in vigore dal 1o agosto 2017;
— pubblico in generale: nel fornire informazioni sulla PAC verrà posto maggiormente l’accento sulla percezione (talvolta scorretta) dell’agricoltura europea e sul ruolo dell’agricoltura nella società, anziché sul contenuto politico di quest’ultima. È necessaria anche una migliore comprensione dell’enorme contributo fornito dal settore agroalimentare dell’UE all’economia dell’UE in generale;
— portatori di interesse: occorre garantire che vi sia una maggiore consapevolezza del contributo della PAC al sostegno della crescita economica delle zone rurali, in particolare delle PMI. Deve essere promosso il contributo realizzato attraverso i programmi di sviluppo rurale, con i quali l’UE investe circa 100 miliardi di euro nel periodo 2014-2020 per lo sviluppo delle zone rurali. Sarà inoltre sottolineato il sostegno fornito per le pratiche di produzione sostenibili e per le altre misure che contribuiscono a mitigare i cambiamenti climatici e il loro adattamento.
Attività ammissibili:
A. Le misure di informazione devono comprendere una o più attività quali (a titolo esemplificativo ma non esaustivo):
— produzione e distribuzione di materiale multimediale o audiovisivo;
— produzione e distribuzione di materiale stampato (pubblicazioni, manifesti ecc.);
— creazione di strumenti online e destinati alle reti sociali;
— eventi mediatici;
— conferenze, seminari, gruppi di lavoro (preferibilmente in streaming) e studi su questioni inerenti alla PAC;
— eventi del tipo «fattoria in città» che aiutano a illustrare l’importanza dell’agricoltura agli abitanti delle città;
— eventi del tipo «fattoria aperta» che mirano a far conoscere ai cittadini il ruolo dell’agricoltura (ad esempio, migliori pratiche, progetti di innovazione);
— mostre fisse o itineranti o sportelli d’informazione.
B. Le misure di informazione devono essere attuate:
— a livello multiregionale o nazionale;
— a livello dell’Unione europea (in almeno due Stati membri).
C. Non sono ammissibili le seguenti attività:
— le misure previste per legge;
— le misure che usufruiscono di un finanziamento dell’Unione europea da un’altra linea di bilancio;
— le assemblee generali o le riunioni statutarie;
— il sostegno finanziario a terzi.
D. Periodo indicativo per l’attuazione delle misure di informazione:
— il periodo indicativo per l’attuazione delle misure di informazione va dal 1 maggio 2018 al 30 aprile 2019;
— la durata massima delle misure di informazione è di 12 mesi.
CHI PUO' PARTECIPAREIl richiedente ed eventuali entità affiliate devono essere persone giuridiche costituite in uno Stato membro dell’Unione.
I soggetti che non hanno personalità giuridica a norma del pertinente diritto nazionale possono essere richiedenti ammissibili, a condizione che i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumere impegni giuridici in loro nome e offrano garanzie per la tutela degli interessi finanziari dell’Unione equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche.
Al modulo di domanda devono essere allegati i documenti giustificativi.
Non sono richiedenti ammissibili le persone fisiche né gli enti costituiti al solo fine di attuare una misura di informazione nell’ambito del presente invito a presentare proposte.
Esempi di organizzazioni ammissibili:
— organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche),
— autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali),
— associazioni europee,
— università,
— istituti di insegnamento;
— centri di ricerca,
— società (ad esempio, società di mezzi di comunicazione).
Entità affiliate: le persone giuridiche aventi con i richiedenti un rapporto giuridico o di capitale che non è limitato alla misura di informazione né instaurato al solo scopo della sua attuazione (ad esempio, aderenti a reti, federazioni, sindacati) possono partecipare a tale misura in qualità di entità affiliate e possono dichiarare costi ammissibili secondo quanto specificato alla sezione 11.2.
ENTITA' CONTRIBUTOIl bilancio totale riservato al cofinanziamento delle misure di informazione è stimato a 4 000 000 di EUR.
Il contributo finanziario per progetto potrà coprire fino al 60% dei costi diretti ammissibili, più un importo pari al 7% di tali costi a titolo di copertura forfetaria dei costi indiretti.
Il contributo per progetto non può superare complessivamente i 500.000 euro
COME PARTECIPAREUna proposta progettuale deve essere presentata da soggetti in possesso di personalità giuridica costituiti in uno Stato membro dell’UE eventualmente insieme e entità affiliate. I soggetti privi della personalità giuridica in base al proprio diritto nazionale possono essere richiedenti ammissibili se i loro rappresentanti hanno la capacità di assumere impegni giuridici in loro nome e offrono garanzie per la tutela degli interessi finanziari dell’UE equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche e forniscono prova di disporre di capacità finanziarie e operative equivalenti a quelle delle persone giuridiche.
In considerazione della Brexit, la Commissione sottolinea che un soggetto deve essere in possesso dei requisiti di ammissibilità per l’intera durata della sovvenzione. Pertanto se il Regno Unito lascerà l’UE durante il periodo di concessione della sovvenzione senza concludere un accordo che garantisca in particolare il mantenimento dell’ammissibilità per i richiedenti appartenenti al Regno Unito, eventuali proponenti/co-proponenti del Regno Unito potranno trovarsi nelle seguenti situazioni: non ricevere più i finanziamenti UE (pur continuando a partecipare, se possibile) oppure essere invitati a ritirarsi dal progetto.
FORMULARI E DOCUMENTIGazzetta C 339/7 del 10.10.2017
Proroga - Gazzetta C 413/26 del 05.12.2017
Pagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
CODICE AUTORE10/10/2017_CAD
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